[La prima storia della serie scritta dal POV Ethan.]
Ethan detesta i cimiteri e trova inutile andare a fare visita a delle lapidi inanimate.
Ma oggi non è un giorno come gli altri, oggi è l'8 aprile.
Così, senza nemmeno rendersene conto, afferra la chitarra, esce di casa e si reca presso il sepolcro dell'unica persona di cui gli sia mai importato qualcosa: Ives.
È una ferita ancora aperta per lui, che brucia ogni giorno di più. Forse troppo profonda per rimarginarsi.
DAL TESTO:
«Ma Ives era fatto così, era una persona troppo buona per conoscere e provare odio. Era troppo luminoso per questo mondo bastardo che l’ha soltanto preso a schiaffi. [...]
Già, e io non sono stato diverso, ho dato il mio bel contributo per demolirlo e farlo finire dentro una bara. All’improvviso mi sento disgustato da me stesso, mi rendo conto che non ho nessun diritto di stare qui; ed ecco gli ormai familiari sensi di colpa stringermi lo stomaco e contorcermi le viscere.»
- PRIMA CLASSIFICATA al contest "Butterfly Effect" indetto da _Vintage_ sul forum di EFP.
- DECIMA CLASSIFICATA al contest "Hold my Angst" indetto da BessieB sul forum di EFP.
Autore:
Soul Mancini |
Pubblicata: 08/05/20 | Aggiornata: 08/05/20 |
Rating: Giallo
Genere: Angst, Introspettivo, Sentimentale | Capitoli: 1 - One shot | Completa
Tipo di coppia: Nessuna | Note: Nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
Categoria:
Storie originali >
Drammatico | Leggi le
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