Odo racconta ogni cosa, ma è meglio che eviti il predicozzo a Goffredo e Isabella, per una volta che ne fa una giusta. Meglio non passare per santo, dato che neppure lui lo è. Mi pare che ci sono delle eccezioni in cui un parroco può rivelare i segreti del confessionale, se riguardano abusi o reati, ma forse non valeva per l'epoca? Mah.
Bene che abbia detto loro anche della paternità della figlia di Macrina, un altro macigno tolto dalla coscienza di Goffredo, che non vuole credere che Mainardo possa aver tolto di mezzo pure Girolamo. Che l'abbai fatto o meno, ne è sicuramente capace.
Riprendo il prima possibile a leggere questa storia avvincente!

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Evvai, Odo vuota il sacco finalmente! Brutta batosta per Goffredo, addirittura il fratello è complice di un intrigo di quella portata, e ci è andata anche la mogli di mezzo, tutto per cosa poi? Zero scrupoli, moglie e fratello. Le persone coinvolte sono parecchie e Odo dice che non è finita lì. Per farla pagare a tutti i responsabili ci vorrà un effetto domino.

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Capitoli frenetici uno dietro l'altro, la tensione sale. Bene Orsola che chiede della ragione per cui deve scappare con tutta quella fretta. Quindi ci sono delle clausole che escludono Mainardo dal testamento, si possono ovviare? Perché se la risposta è sì, allora i giochi sono ancora aperti. Io spero di no, che se la prenda in quel posto Mainardo, in via definitiva.

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Ermete se la dà a gambe, certo che dopo quello che ha fatto è stato anche graziato, almeno fino adesso. E chissà in quale monastero ha intenzione di andare.
Mainardo si sfrega le mani, ed è proprio in questo momento preciso, che è come "Il sabato del villaggio" per lui, l'attesa della festa, che tutti dovrebbero mettersi al riparo, in fretta, così che rimanga da solo nel momento in cui esploderà la bolla.

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Gran belle parole si spendono per Ugone, immeritate.
D'accordo, mettere al riparo Orsola dalla probabile furia di Mainardo post lettura del testamento ci sta, mi auguro però che le riveli anche cosa dice il testamento a suo riguardo, che Orsola non se ne vada semplicemente fidandosi della parola del cardinale.
Secondo round tra Isabella e Macrina. Macrina usa l'approccio peggiore, quello dell'attacco contro la badessa per ottenere che Goffredo le parli. Forse un piccolissimo dubbio le dovrebbe venire a questo punto, sulle ragioni di quello scontro verbale così acceso con Isabella, che pare parecchio coinvolta.

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Isabella va su tutte le furie udendo la falsa confessione di Macrina, caspita però che punzecchiate che si sono date, e meno male che c'era la grata di mezzo. Immagino che Isabella non sappia dei trascorsi avventurosi di Goffredo, prima di lei. Al di là della menzogna sulla bambina ha detto la verità, Macrina.
Eccolo qui il momento che aspettavo, il notaio e il cardinale come testimone. Ugone sapeva come mettere al sicuro le sue volontà dalle brame di Mainardo. E dai discorsi che fanno i due, povera Orsola se è finita nel testamento come beneficiaria. Le ha disegnato un bersaglio sulla schiena.

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Quindi, mentre i presenti alla veglia già si stanno apparecchiando, ciascuno a modo suo, i possibili vantaggi dovuti alla scomparsa di Ugone, succedono cose interessanti altrove. Odo, fanne una buona e parla per una volta, che dica la verità a Goffredo, se non è sperare troppo. Magari a lui lo ascolta e gli crede. Macrina e basta con questa recita, fa bene Isabella a incalzarla, non dico che devono prendersi per i capelli, ma le balle alla fine vengono a galla. E qui ci rimette solo la povera creatura.

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E olè, bella scoppola di Balduino a Mainardo. Magari tiene fede alla parola e gli leva tutti gli sfizi in un colpo solo. Orsola, ma che cavolo, si va a creare un'altra situazione impicciosa qui.
E Goffredo si risveglia al momento clou, e si trova con Isabella accanto e la notizia che Ugone è passato a miglior vita. Vediamo che succede poi...

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Il cardinale è disposto a tutto pur di scoprire la verità sulla famiglia.
Vedremo come finirà.
Ciao alla prossima!

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La fretta di Mainardo fa intuire che non vede l'ora di cominciare a giostrare il patrimonio del defunto. Non credo che gli freghi poi molto che lo zio sia in agonia o meno. Fortuna che Eraldo ha dei buoni riflessi, chissà se il suo difendersi dall'aggressione avrà conseguenze. Ad ogni modo, è finita. Odo gli dà la notizia che attendeva con ansia.
E meno male che era un benefattore, Ugone... I soldi si comprano ogni cosa in certi ambienti.
Molto brava ValeAlcazar, ora che la trama sta prendendo ancora più consistenza è diventata più intrigante di prima. Riprendo presto.

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Eccola là, alla fine Ugone ha spiattellato tutta la verità, peccato che sia finito ad ascoltarlo uno come Odo. A questo punto mi domando se al suo capezzale ci fosse stato Goffredo, avrebbe comunque rivelato ogni cosa oppure avrebbe avuto qualche freno? Magari per paura che lo strozzasse lì sul posto, pure se già in fin di vita, ma dubito che Goffredo sarebbe arrivato a farlo. L'intrigo parte da lontano ed è tutto architettato per appagare i vizi di Mainardo. Che dire adesso, speriamo che Odo non ne faccia un'arma di ricatto di questa storia che ha saputo, sarebbe bello se la condividesse con l'interessato, se non è sperare troppo. Proseguo...

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Che bella sorpresa sarà dunque il testamento per Mainardo, lo zio lo conosceva bene e si è premunito. Ha coinvolto i pezzi grossi del clero, nel caso lui contravvenisse alle sue ultime volontà. La vedo complicata per il nipote riuscire a ribaltare le cose a suo vantaggio, ma chissà, da chi è spregiudicato come lui ci si può aspettare di tutto.
Evvai, Goffredo si risveglia, ma spero non abbia dimenticato la confessione della povera Isabella.

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E così arriva la chiacchierata tanto agognata tra Isabella e Goffredo, peccato che lui sia in quelle condizioni, o forse bisogna dire per fortuna, considerato che fino a questo momento non aveva voluto saperne. E così c'è un'altra bimba sospesa, stavolta però è quella veramente figlia sua.
Missione compiuta per Moletto, Odo lo segue. Chissà che Ugone non gli confessi qualcosa di particolare, di segreto, per scaricarsi la coscienza.
Interessante, interessante e ancora più interessante, andiamo avanti...

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Una sequela di eventi nefasti. A Mainardo ora gli viene premura di avere un prete, chiamato così all'ultimo quando avrebbe potuto accontentare lo zio giorni prima, visto che era espressamente l'uomo a volerlo. E ora Moletto se ne va a cercare Odo, o qualcun altro, chissà se farà in tempo, e chissà se chi troverà vorrà accontentarlo.

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Mica Monna Orsola ha usato l'intruglio che le ha dato Ermete, se non sbaglio il nome, su Eraldo? Avrà pensato che è meno peggio del marito?
Tieni duro Goffredo, non fare scherzi, c'è già Ugone che sta per tiare le cuoia... Peccato che Goffredo non possa andare sarebbe stato un bello smacco per Mainardo.
Qualcuno dia un ceffone a Suor Letizia, vi prego...

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