Ciao, Dark!
Forse mi sbaglio, però ho avuto come l'impressione che tu, nell'aggiornare tutto d'un colpo questa storia, ti sia un po' voluta "liberare" da essa e, magari, scongiurare ulteriori commenti (negativi) "capitolo per capitolo" da parte di noi lettori, ragion per cui mi sono esonerata dal commentare fino a ora rispettando questo tuo "silenzio", scandito anche dal fatto che non hai più neanche spiegato il significato filosofico che hai attribuito ai vari capitoli, come avevi fatto fino all'ultimo aggiornamento (non che sia d'obbligo, per carità; siamo tutti persone libere e, come tali, siamo liberi di prendere qualsiasi decisione!).
In ogni caso (e comunque stiano le cose), io non me la sento di "congedarmi" senza dire neanche una parola, visto che seguo questa storia da gennaio.

Cosa dirti? Può darsi che noi lettori non abbiamo realmente compreso quello che tu intendessi trasmettere con questa storia, come può darsi che ci sia sfuggito qualcosa o che le tue mancate spiegazioni ci abbiano suscitato dei dubbi che penso resteranno tali, ormai. Ciononostante, mi sento comunque di specificare (qualora ce ne fosse bisogno) che i miei "attacchi" o rimbrottamenti vari a Elena e ad Andreas non erano certo riferiti a te in quanto autrice ‒ e questo lo dico in virtù del fatto che una volta mi pare che mi avessi detto che tu, a differenza mia, assomigliassi parecchio al personaggio di Elena ‒, ma piuttosto alla situazione tossica che si era venuta a creare tra questi due personaggi, che alla fine hanno comunque trovato il loro posto nel mondo (presumo che questo "missing moments" sia riferito alla condizione pre-matrimonio di Andreas con Elena, e quindi alle loro prime interazioni, fatte di sguardi e nulla più ‒ o quasi). Tantomeno giudicherei mai una situazione tale per cui, magari, tu ti fossi sfortunatamente ritrovata in una situazione similare, dalla quale ti è stato difficile uscire (non mi permetterei mai di farlo), ma che, proprio come Andreas ed Elena, sei riuscita a sconfiggere facendo appello alla pazienza e alla determinazione.

Nonostante io, comunque, non tifassi più per loro due (e mi aspettassi un finale di tutt'altro tipo), alla fine mi sono comunque un po' emozionata, e la mia solita malinconia è tornata a farsi sentire... e questo per il semplice motivo che io, per questa storia, mi sono forse sentita la lettrice più coinvolta, a livello emotivo ‒ come già sai. Inutile dire che, in determinati momenti, mi sono immaginata io al posto di Elena, come ho immaginato "il solito lui" al posto di Andreas ‒ nello specifico all'inizio della storia stessa e in qualche frangente di questi ultimi capitoli da te pubblicati.

Per il resto, al di là delle mie idee, è stato comunque piacevole leggere questa storia, visto le innumerevoli (e chilometriche) riflessioni che ho lasciato pubblicamente qui. Non mi pento di averle condivise, alla fine dei conti, perché forse dare voce ai sentimenti non è poi così sbagliato, in un periodo nel quale devo tentare con ogni mezzo di trovare la mia strada e non pensare mai più a quello che (non) è stato (e a quello che mai sarà).
Detto ciò, ti auguro di continuare a scrivere (anche perché il tuo stile di scrittura è veramente elegante e poetico!), e ti faccio ancora tanti auguri per la nascita di tuo figlio.
Un saluto,
Eleonora
(Recensione modificata il 19/05/2024 - 11:04 am)

Mi spiace davvero lasciare la mia prima recensione neutra a te, e ho riflettuto a lungo: ero indecisa se lasciarla e dirti il mio pensiero o lasciar perdere. Inizialmente volevo lasciar perdere, ma dopo questa sfilza di capitoli pubblicati tutti insieme, sento la necessità di fare una recensione conclusiva.
Penso tu ti sia "stufata" a tal punto da pubblicare tutto insieme così da levarti questa storia dai piedi, ed è un vero peccato per chi legge, anche se è una scelta comprensibile, è successo anche a me di sparare 3 capitoli uno dietro l'altro per arrivare alla fine, non posso essere ipocrita, lo ammetto.
Venendo a noi, purtroppo è capitato ciò che speravo non capitasse, e non mi è piaciuto. Dando una recensione complessiva, la storia è partita seguendo una direzione e poi ha preso un'altra strada, una strada che non mi sarei mai aspettata. A dirti la verità, mi sembrano quasi due storie differenti.
Perché la relazione professore/alunna attira di certo, e non pensavo sarebbe arrivato questo risvolto dark/thriller, così crudo, così degno - appunto - di un thriller.
Anche la caratterizzazione dei personaggi si è andata un po' a perdere. Lui parte tutto d'un pezzo, un uomo che ha paura a concedersi, e diventa lo zerbino personale di Elena che, perdonami, qui avrebbe bisogno solo di una buona analista. Tutte queste scenate isteriche, di folle vendetta non fanno per me, e magari il problema sono io, ci sarà chi le ha adorate. Anche perché, così come non mi piace la donna schiava, nemmeno l'uomo schiavo lo apprezzo. Il tutto perde di valore se prima si parla di violenza sulle donne e poi l'uomo si riduce così. Anche questo è un pensiero mio.
Mi da l'idea che la storia sia stata scritta un po' di getto. Il finale non l'ho apprezzato per niente, anche se iniziavo a sospettare che sarebbe stato questo. Il lieto fine ci sta se si vuole la coppia insieme, ma in questo caso sarebbe stato meglio se avessero preso strade diverse.
Trovo il tutto molto tossico.
La nota positiva è che continuo ad apprezzare molto il tuo stile di scrittura, una cosa a cui faccio sempre caso quando leggo, perché le storie sgrammaticate proprio non mi vanno giù.
E niente, questa è la mia opinione, e spero almeno la leggerai, siccome non rispondi da un po'.

Un saluto e buona scrittura.

SwanXSong

Sto continuando a seguire questa storia perché mi ci sono affezionata ma non la capisco più, lo dico sinceramente. Mi sembra improvvisata, insensata.
I personaggi mi sembrano cambiati senza filo logico, e non capisco il senso delle loro azioni.
Elena si mette a fare la panterona al concerto, davanti a tutti, e non mi sembra molto credibile (assieme al fatto che abbiano un rapporto in un luogo pubblico affollato) Oltretutto rinuncia agli studi nonostante tutti i sacrifici fatti per tornarci e la ferrea determinazione dei primi capitoli.
Tutto per Andreas, un uomo che mi sembra uno zerbino.
Nemmeno se Elena facesse come ne "La ballata dell'amore cieco" di Dé André, portandogli il cuore della madre per i cani e si tagliasse dai polsi le quattro vene, lui crederebbe davvero di essere sinceramente amato.
Poi, nonostante all'inizio abbia fatto l'uomo tormentato e tormentoso, restio all'amore fisico e sentimentale, non disdegna la collega con cui ha numerosi amplessi. Collega che all'inizio ha respinto.
Lei, oltretutto, lo ricatta. Lui la denuncia, allerta le autorità? Boh, mistero.
Hai parlato di violenza verso le donne, vedi Elena e Francesca, l'episodio di cui è vittima Andreas mi sembra liquidato. Oltre che senza senso logico per la trama, proprio come quanto avvenuto alle ragazze.
Lui viene ricattato con foto e video intimi e già due capitoli dopo diventa il sex toys vivente di Elena. Si piega al suo gioco crudele e non disegna di unirsi a lei carnalmente.
Penso che chiunque sia ansioso e terrorizzato da un evento del genere, lui sembra abbia rigato lo sportello della macchina contro un muretto...
Onestamente mi sembra un ominicchio come tanti, che non disegna del sesso facile a portata di mano.
Mi sembrano due personaggi immaturi e votati all'autodistruzione. L'unica cosa che mi sembra sana e fattibile sia che ognuno prenda la loro strada e smettano di avvelenarsi a vicenda. A meno che, spero di no, Elena non sia incinta dal rapporto avuto all'università?
Se lei non studia più non so in che occasioni potrebbero incontrarsi di nuovo, a meno che appunto lei non debba dirgli di un bambino o che lui vada da lei per """"""parlare"""""" come in questo capitolo.

Caspita che capitolo!!! Elena e Andreas davanti a tutti, il bacio, la passione ma soprattutto la rabbia, tanta rabbia io ho percepito! E quando saprà della professoressa! Che dire...un capitolo veramente intenso😅però, fra tutti e due, non credo siano fatti l'uno per l'altra a questo punto...

Nemmeno l'ira delle mitiche furie avrebbe potuto escogitare una simile e crudele vendetta ai danni del , a questo punto, povero prof. In verità lui se lo merita per quel suo non sapersi decidere. Certo che Elena lo ha svergognato dinnanzi a tutto il corpo accademico ed agli studenti accorsi a frorre per lo spettacolo. Poi, quando lui e parso travolto e stravolto da cotanta impresa, lei lo rimesso al posto suo proprio a puntino. Lo ha gelato dire!

Continuo a ripetermi, anche a costo di risultare una rompiscatole: per quanto mi riguarda, non mi riesce proprio di empatizzare con questi due; senza contare che trovo Andreas un uomo senza spina dorsale. Appaga sessualmente Elena anziché rifiutarsi di prestarsi al suo gioco perverso. Be', a questo punto lui non è poi così diverso dagli altri uomini (alla faccia dell'ipotetica "maggiore sensibilità" di cui si era discusso in uno dei primissimi capitoli), visto come si presta a lei, eccitandosi senza nemmeno pensare a quanti problemi abbiano e a quanto male si stiano facendo. Questa cosa che si eccita come niente mi fa un po' ribrezzo, onestamente. Quindi, spero soltanto che almeno uno dei due prenda il toro per le corna e metta fine a tutto quanto. E che ognuno se ne vada per la propria strada, perché ormai, arrivati a questo punto, io non riesco proprio a vederceli, insieme... 😅
Al solito, arriverò a commentare fino alla fine, nonostante la storia abbia preso una piega che mai mi sarei aspettata...
Perciò, alla prossima.
Eleonora
(Recensione modificata il 16/05/2024 - 10:45 pm)

No, perché rinunciare agli studi? Perché? Spero ci sia un ripensamento da parte di Elena. Forse questa occasione capitata per caso di partecipare al concerto sarà la svolta? Non ne ho idea...magari viene a sapere del ricatto architettato da Giulia e tra lei e Andreas può esserci un chiarimento!
Colgo l'occasione per augurarti Dark una buona festa della mamma dato che ho letto lo sei diventata da poco!🥰
Francy😊
(Recensione modificata il 12/05/2024 - 02:07 pm)

Oh che casino!!! Sinceramente qui chi mi fa veramente schifo è Giulia. Ok, lui doveva essere più sicuro e fermo già dall'incontro con Rocco, doveva presentare Elena come la sua compagna e non ferirla così però, all'inizio del capitolo, l'ho percepito proprio affranto. Poi ha fatto tutto Giulia, persona pessima e ricattatrice. Cosa potrà fare ora Andreas? La situazione è assai complicata😑
Francy
(Recensione modificata il 12/05/2024 - 01:56 pm)

Vabbè, ormai lo hai capito che se per te questo capitolo è il preferito, per me è uno dei peggiori (a livello di trama, ovviamente, perché la tua scrittura rimane superba e incisiva)! Sarò ripetitiva, ma spero che entrambi escano da tutto questo, ma da separati. Non mi è piaciuto per niente quanto successo in questo capitolo, tantomeno negli ultimi. Forse, al termine della storia capirò quale messaggio intendessi trasmettere, perché al momento devo ammettere di non immaginare proprio per nulla dove tu voglia andare a parare, tantomeno i personaggi principali... Aspetterò il prossimo aggiornamento e non mancherò di esprimermi in merito, quindi alla prossima!
Eleonora

Mi fa piacere che la tua nuova avventura di madre sia iniziata per il meglio; molto meno piacere la piega che ha preso questa storia... Sarò impopolare, ma onestamente spero che non finiscano insieme, Andreas ed Elena. Secondo me, avrebbero entrambi bisogno di andare in terapia, perché hanno troppi conflitti irrisolti che non possono superare, e avendo già sbirciato il prossimo capitolo non posso che confermarlo: non sono fatti per stare insieme, e come hai detto anche tu, quello che si è instaurato tra loro due non è nient'altro che un rapporto tossico. Corro a leggere per intero il prossimo capitolo, anche se ho già capito che non mi piacerà per nulla 😅
Tra l'altro: aver rinunciato agli studi è stata la cosa più stupida che Elena potesse fare. Voleva "cambiare vita", e facendo questa scelta non l'ha certo dimostrato. Si vede che la sua motivazione non era così forte, altrimenti di Andreas se ne sarebbe stra-sbattuta (perdona il termine). Invece ha fatto la fine di quelle che una volta che si lasciano o si mettono insieme a qualcuno cominciano a non studiare più, fino a mollare del tutto (o quasi). Me l'aspettavo più matura, come mi aspettavo un Andreas più sensibile e meno "fifone", ma evidentemente mi sbagliavo. Okay che lui è stato minacciato dalla "professoressa" di informatica, ma resta il fatto che avrebbe potuto comportarsi "da vero uomo" con il cognato e, invece, non l'ha fatto. Motivo in più perché ognuno vada per la propria strada...
(Recensione modificata il 12/05/2024 - 05:09 am)

Ciao, inizialmente il capitolo, ambientato nel cimitero davanti a quelle lapidi, mi ha molto commossa. Ho percepito i sentimenti di Elena e di Andreas e ho sentito una forte intesa fra i due. Poi, l'incontro con l'ex cognato, mi ha in un certo senso infastidita. Possibile che Andreas non sia stato capace di presentare Elena come la sua compagna? Prima la vuole sposare e poi la nasconde così, dicendo la bugia sciocca "è un'amica ". Ti pare che Rocco non abbia compreso? Questo rapporto è troppo sbilanciato, Andreas ha ancora molti conflitti irrisolti che si porta dentro, forse non è pronto per una storia...mi è piaciuto tanto invece il dialogo con Francesca, non è solo una superficiale ma si è dimostrata un'amica su cui contare. Bello!
Un caro saluto 😊
Francy
PS sto recuperando la lettura!!!
(Recensione modificata il 11/05/2024 - 02:19 pm)

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Ciao, pian piano sto recuperando i capitoli e spero di continuare a commentarli uno per volta! Prima impressione a caldo...che madre! Proprio la madre dell'anno questa donna!😱
Povera Elena😔Certo però che pure Andreas, sembra l'abbia costretta ad andare dalla madre! Come si possono riallacciare i rapporti con una persona del genere??? Impossibile...capitolo molto duro ma è servito per entrare ancora di più dentro il personaggio di Elena. Con una madre così lei è fin troppo in gamba...
Un caro saluto 😊
Francy
(Recensione modificata il 08/05/2024 - 10:36 am)

Adoro i propositi di vendetta, anche solo quei pensieri ti fanno stare meglio quando sei in situazioni così psicologicamente devastanti. Mi aspetto che, nel prossimo capitolo, quella che tu chiami "la tua vena sadica" possa esprimersi al meglio. Sarà un piacere leggere come il "povero" professor Muller si troverà ad affrontare l'ira funesta della focosa ( in tutti i sensi) Elena.
Già partorito?

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In questo ultimo capitolo hai dato davvero una bella sterzata alla storia!
Un tranquillo ritorno fatto di normalità, comprensione e affetto si è trasformato in un garbuglio di sentimenti che non sarà facile sbrogliare.
Trovo che in una storia d'amore, in una relazione, spesso le insicurezze siano una costante e tu ,a questi due poverini, sta facendo davvero provare "le montagne russe" dell'amore. Mi piace come stai portando avanti la narrazione.

Ciao Dark!
Io sono curiosissima, a questo punto, voglio proprio vedere dove andrai a parare. Ti dirò, questo capitolo non mi ha dato eccessivamente fastidio perché è chiaro che storie come questa hanno alti e bassi, tradimenti e amori...se fosse tutto piatto, sarebbe troppo scontato. Quindi ho capito perfettamente ciò che volevi fare. E questo mi mette una curiosità assurda, perché ora voglio sapere di più, voglio sapere come finirà il tutto. Siamo entrati in una nuova fase.
Andreas non è l'uomo dell'anno, e questo è evidente. Giulia è incommentabile, ed Elena? Lo perdonerà?
Comunque ho preferito questo risvolto a Spike pazzo qualche capitolo fa, perché qui c'è una maggiore attenzione alla costruzione degli eventi.

Un saluto e alla prossima,

Swan