Recensioni per
Non che m'importasse...
di mystery_koopa

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
20/05/24, ore 18:58

Ehilà!
Finalmente trovo il tempo per recensire questa tua storia, che ho trovato davvero ben gradevole.
La descrizione dei paesaggi che la nostra protagonista ammira mentre si trova sul treno che la sta portando a Milano è ben dettagliato.
La protagonista, poi, la trovo ben caratterizzata, così come la trovo ben sviluppata: nonostante dica che "non le importa nulla", avverte il bisogno, anche se inconsapevole, di trovare delle risposte inerenti al suo ex, e la richiesta di aiuto di Rosa è la scusa "perfetta" per andare alla ricerca di ciò che sta cercando. Non è arrabbiata con Rosa, anche se forse poteva esserci una remota possibilità di timore che sarebbe potuta nascere una lite tra le due dopo essersi incontrata.
Certo che Riccardo ha davvero una bella faccia tosta!...A cominciare dall'enorme bugia sul fatto che suo nonno era un partigiano, quando invece era un sostenitore di Mussolini e che appoggiava la Repubblica di Salò, e a finire da come ha mentito alle sue "ex", che le aveva considerate soltanto come delle donne con cui andare a letto e basta...E nonostante le due si erano vendicate, a lui non gliene è importato nulla di essere stato "umiliato" di fronte a tutto il quartiere. Almeno le due ragazze sono uscite a testa alta e fiere...
Ad ogni modo, altre ragazze, avrebbero ricorso anche a una vendetta più violenta o a metodi più esagerati pur di veder soffrire l'amante che le aveva fatte soffrire...
Una storia decisamente gradevole e ben raccontata. Mi è davvero piaciuta.

Recensore Master
03/05/24, ore 18:24

Saaaalve gemellino indecisino! 😉💚
Per una volta ci troviamo concorrenti alla pari, ero curiosa di vedere cosa ti eri inventato con una vendetta e una chiave di ferro da usare....
La prima parte col treno ho riso di gusto perché.... Ma sono io! 😱😱😂😂😂 Dormita e risveglio da parte del controllore compresi! 😅😅 Avevo questa brutta abitudine quando dovevo andare a Venezia e il treno ci metteva una vita.... 😏

Il resto del tempo l'ho passato a imprecare contro Riccardo, perché mi chiedo spesso come sia possibile che certe persone siano così.... Menefreghiste? Sleali? Ma poi dove caspita lo trovano il tempo per creare tutti sti inganni!? E la fantasia è la volontà di inventare tutte quelle bugie? Bah.
E chi ci rimette davvero non sono mai queste persone ingannevoli (come ne ha trovate un paio disposte a fidarsi, "Riccardo" ne troverà altre se non le ha già: chissà perché ste persone sono pure dotate il più delle volte anche di un certo fascino /spigliatezza che all'inizio attira accidenti a loro) ma quasi sempre ci rimettono gli altri, le ingannate, le "Rosa" di turno che se pure sospettava forse avrebbe poi preferito non sapere ma forse invece si, o le Isabella, che finge non le importasse e invece le importa di essere stata ingannata abbastanza da orchestrare la vendetta facendo la soffiata.
La chiave di ferro fa un po' da pretesto per l'incontro delle due donne, e la cosa buffa effettivamente è che all'interno della cassaforte non c'è assolutamente nulla di rilevante, alla faccia del prezioso cimelio 😅 ma chissà magari per lui i soldi "segreti /nascosti" E la foto del nonno erano davvero importanti.... Il confronto finale è stato descritto in modo molto cinematografico, e a proposito di film' lui che nemmeno si scomoda a scendere dalla terrazza parlandole a distanza in quel modo freddo sa molto di "francamente me ne infischio" 😉
In bocca al lupo per il contest, un caro saluto e a presto 🤗
Nala

Recensore Master
01/05/24, ore 23:05

Carissimo buonasera!
Questa volta comincio l'analisi del testo partendo dalla fine: Riccardo dovrebbe capire che Isabella lo ama ancora, giusto? È per questo che si tiene il braccialetto con scritto "ti amo"...
La tua è una storia reale, vera, che potrebbe capitare a chiunque, soprattutto nell'epoca dei social. Ovviamente non mi sto riferendo alla chiave della cassaforte, che è il perno della trama, ma a tutto ciò che sta intorno. Oh, e quante storie di tradimenti che conosco nello stesso modus operandi da te descritto. Ma, purtroppo, non ho mai sentito di donne che si siano alleate contro il "colpevole" per smascherarlo. Ed è un peccato, la vendetta in questo caso sarebbe più che lecita. Eppure, Isabella dimostra di amare Riccardo quasi più della moglie, la quale prende una posizione netta e va via da casa, al contrario della protagonista che rimane lì, ad aspettarlo, è chiaro...
Riccardo è un bugiardo, tratto di famiglia evidentemente, come raccontano le foto dell' avo ;)
La tua storia mi è piaciuta molto, l'ho trovata vera, reale, senza arzigolazioni che avrebbero potuto renderla melodrammatica. Come al solito sei un maestro nelle descrizioni del paesaggio, ho apprezzato tantissimo la minuzia nelle fermate da Milano a Domodossola (ha contribuito a rendere l'atmosfera vera). Soprattutto, devo complimentarmi con te perché sei riuscito a scrivere di personaggi quarantenni, sebbene tu sia molto, ma molto più giovane ;)
Bravissimo, è sempre un piacere leggerti e buona fortuna per il contest,
Nina^^

Recensore Master
01/05/24, ore 04:56

Buongiorno
Un vero introspettivo.
La vita è dolorosa ma l'amor ancora di più.
Belle le descrizioni, come vedere le situazioni e gli oggetti circostanti.
Ci voleva un po' di profondità, era da tempo che non leggevo un racconto così.