Ormai lo stile è consolidato: parole mozze e termini ricercati, o fuori uso.
E consolidata lo è la tua ispirazione poetica. Ha un profumo quasi di dopobarba, un misto di legno marcio e di muschio, che copre eventuali sensi di colpa ed esalta esperienze misticheggianti.
Può non piacere. Può apparire troppo frammentario o incompleto, mozzo come quelle parole. Io lo trovo interessante: basta fare l’orecchio all’eccessivo catastrofismo. |