Mi capita di sentirmi come "il timido ubriaco", vecchia canzone di Gazzé, che parla di un uomo incapace di dichiarare i propri sentimenti alla persona amata. La sua vita scorre nel silenzio, animata dalla speranza di trovare un giorno quel coraggio e destinata all'anonimato perenne. Questa poesia parla di questo, di un uomo con poco coraggio che cerca di afferrare l'immateriale, che forse č un po' quello che sono; timido sempre, ubriaco solo a volte.