ATTENZIONE: LINGUAGGIO VOLGARE.
SCENE DI VIOLENZA SESSUALE.
[One Shot] [OnKey]

Kibum sentiva l'irritazione salire dentro di sé. Più tempo passava in quella situazione, meno sopportava il suo amico, che aveva pensato bene di bendarlo e buttarlo sul sedile posteriore della sua auto, destinazione sconosciuta.
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"Adesso, Kibum, lascia fare a noi." gli sussurrò qualcuno all'orecchio.
[Ot5]

Un ragazzo in carne ed ossa uscì dal macchinario e lentamente si alzò in piedi. Era poco più basso di Kibum, aveva una carnagione appena più scura e i capelli di bel biondo bianco, gli occhi erano di un bel castano scuro e continuavano a scrutarsi curioso le mani.
“C-ciao, io sono Kibum, sono il tuo creatore.” Disse il giovane scienziato tremando.
“Chi sono io?” disse il ragazzo lentamente alzando lo sguardo verso il suo creatore. La sua voce era ammaliante, suadente, semplicemente perfetta. Kibum ne rimase incantata e per dieci minuti buono non fecero che guardarsi negli occhi senza riuscire a muoversi. Il cyborg perché in attesa di una risposta e ancora primo di emozioni in quanto aveva appena cominciato la sua vita, e l’altro perché era troppo incantato a guardare la sua creazione.
“T-tu sei K-Kim Jonghyun, sei una mia creazione”
▬JongKey▬

Taei, una normale ragazza interessata di giornalismo, porta sulle sue spalle il peso di un passato difficile e doloroso. Spinta dal dovere di scoprire la verità sul suo passato, si ritroverà a fare i conti con un segreto ancora più grande.

Nulla è impossibile nella vita e nell'amore.
E sotto la pioggia, hanno ottenuto il perfetto primo amore e la bellezza di un primo bacio.
[Taekai] piccolissimi accenni di bullismo. Mutismo

Elle, lo sai che gli Shinigami mangiano solo mele?
-Collaborazione: KuraiShitsuji

"Vedendo Taemin sporgersi a quel modo, Minho non riuscì a trattenersi.
Gli rubò un bacio, le loro labbra si incontrarono così velocemente che l'altro non sembrò aver capito quello che era accaduto.
“É del vischio. É tradizione che ci si baci se si passa sotto di esso.”
Il minore fissò l'altro senza battere ciglio, sconvolto da quanto era appena accaduto.
“Quindi... lo hai fatto solo per quello? Per onorare la tradizione? Il bacio intendo...” Mormorò leggermente sconsolato.
“Si. Quel bacio te l'ho dato per quel motivo... mentre questo no."
[PAIRING 2min]
[OS scritta in collaborazione con Vagry]

Nonostante appartenere ad un gruppo come gli SHINee, mi sento sempre più solo. E il fatto che tu non sia qui a farmi compagnia non mi aiuta. Ho bisogno di te, e tu?

Sono come un animale in gabbia. Non riesco a scapparti, mi hai reso schiavo di quegli occhi da angelo… Gli stessi occhi che ammaliarono quella volta.
Forse ripensando a quello che ero prima… non sarei da nessuna parte senza di te.
Forse… Forse, in un certo senso tu mi hai salvato.

Edward è un ragazzo anglo-coreano di diciotto anni che, dopo aver vinto un concorso per imitatori degli SHINee, dovrà convivere con gli stessi componenti del gruppo musicale che sconvolgeranno tutti i suoi equilibri.
[accenni JongKey]

E’ difficile andare avanti così, anche se non sembra, è difficile fare finta di niente mentre Taemin si intrufola nel suo letto, ancora una volta, per l’ennesima volta, e lui si ritrova a mordersi le labbra come sempre; quelle labbra martoriate e rovinate dai troppi morsi, consumate dai troppi baci e piene di troppe menzogne.

Una pseudo poesia scritta di getto, l'ammirazione di Jonghyun per Taemin, le sue sensazioni e le sue paure.
Spero non siate troppo severi ahah
Buona Lettura!

Con un movimento veloce stacco le manette e afferro i tuoi polsi legandoli dietro la schiena, poi ti getto atterra e mi siedo sopra di te.
- Sai che non posso darti appellativi come Sherlock o MacGiver...li offendo...-
faccio scorrere il mio dito indice sulla tua guancia in modo non delicato
- Mmh idiota...si, ti si addice!-
lo faccio scorrere con la stessa pressione sul tuo collo scoperto
"Eeeh...che peccato"
"Sapessi quante volte li ho ammirati da vicino...e tu nemmeno sai che ero tanto vicino a te da poter respirare il tuo profumo"
( stralci primo capitolo...pov Key)

«[...]E se mi facessi sparire dalla faccia della Terra?»
«Figliolo, esponi il piano»
«Potremmo inscenare una mia morte; ma a quello che accadrà dopo, non lo so...»
---Dal 1° capitolo---

La vita di Kibum era sempre stata piena di tanti pesciolini, quelli rossi che si tengono nelle grandi bocce di vetro trasparenti. Il rosso a Kibum ricordava la carta della sua tavoletta di cioccolato preferita.