Sono di nuovo qui,lo vedo.
E' bellissimo.
Lei è al suo fianco,perfetta come lui.
Non mi guarda,non mi parla...vede solo lei.
Io pagherei pur di vedere per un ultima volta un suo sorriso rivolto a me,ma è colpa mia.
E non mi pentirò mai di avergli aperto il mio cuore.
MAI.

Ora invece cammino da sola. Forse è un bene, o forse no. Non lo sò..
Quello che so e che sento la tua mancanza ogni istante.
In ogni cosa che faccio. Quando mangio, quando leggo o quando guardo un film.
Tutto mi ricorda te.
E mi viene da sorridere la tua valigia sempre pronta per seguirti in qualche set in giro per il mondo, mi dicevi la mia vita in una valigia; io ti rispondevo che la tua casa ero io. Bastava solo che ti ricordassi che dove c’eri tu c’era la mia casa e viceversa. Tu sorridevi e mi baciavi. Sai quanto ho amato ogni tuo bacio rubato sul set della saga di twilight? o di quanto mi regalavi un fiore per ogni ricorrenza?
Io si.

"Avanzava lentamente con eleganza, con il suo completo ricoperto di brillantini. Era di una bellezza disarmante anche con i suoi buffi capelli tinti di rosso. Un tempo avrei riso riguardo i suoi capelli e sicuramente lei mi avrebbe dato un pizzicotto. Ma adesso non riuscivo a riderne, anzi ne ero incantato. Il suo sguardo si trasformò da uno sguardo quieto ad uno sguardo smarrito, devo dire che la mia presenza le faceva ancora effetto."
Festival di Cannes 2014, Robert Pattinson e Kristen Stewart si rincontrano. Che cosa ne sarà dei loro sentimenti? Si ameranno ancora o la paura di soffrire li farà dividere nuovamente?

Lui sorride e le tiene mano, sembra rilassato e felice…
” Non potrei mai essere felice senza di te, mai, perché se non ci sei tu io non riesco a respirare”.

"E mi hai detto pure che ti mancavo, che non era facile, che sono adorabile, che con me c’avresti fatto sesso tutta la vita, che a volte avresti voluto tornare all’inizio e allora torniamoci all’inizio, a quando mi innamoravo di te e tu di me e smettiamola, non innamoriamoci, Rob.
Odiamoci che va meglio.
Anzi no, non conosciamoci. Diventiamo estranei, che così, da persone che si sono amate e poi non più, io non ci voglio stare."

Luke è un ragazzo normale: ha un migliore amico, una bella famiglia, va bene a scuola. Un giorno però la sua vita cambia completamente quando per caso scopre di avere un potere che lo sconvolgerà ma che gli regalerà emozioni intense ed esperienza inimmaginibili.
Fanfiction Crossover: Attori Vari, non limitati ad un solo cast

Chioma bionda e ondulata, libri sempre in mano, Savannah Mason è la classica ragazza di New York impegnata con gli studi all'università californiana di Stanford. Lei e la sua migliore amica Zoe sono ormai abituate al ritmo monotono della vita universitaria. Ma un curioso annuncio da parte della direttrice dove informa tutti dell'arrivo di un noto attore americano, mette in subbuglio l'intera università, ma Savannah anche se non sa chi starà per arrivare non se ne preoccupa ritenendo la cosa poco importante. Lei non sopporta le celebrità, per lei sono tutti senza cervello e vanitose.
Quando incontrerà colui che dovrà frequentare la sua università come reagirà?

«Sei la donna della mia vita e i tuoi problemi sono i miei problemi. Le tue preoccupazioni sono le mie e il mio compito è farti stare bene. Dimmi cosa vuoi che faccia.»

Peter Facinelli alle prese con un'amara verità. La fine di Breaking Dawn 2...

Una ragazza di diciotto anni di nome Kristen Stewart, è stata vittima di un brutale incidente stradale che l'ha portata al coma. I genitori preoccupati per la sua salute fanno di tutto per migliorare la situazione, ma con nessun risultato. Allora, disperati, si aggrappano all'ultimo appiglio di nome Robert Pattinson, un giovane bibliotecario che attraverso la lettura dei libri, riuscirà a compiere qualcosa ... di speciale.

Un muro bianco. Un muro bianco ingrigito dalla polvere e dallo smog. Un muro bianco vissuto. Un muro bianco e un buco. Un buco spesso, profondo. Un buco che scava, che infierisce. Un buco che urla, che piange. Un ricordo indelebile di quello che è appena successo. Una vergogna, un dolore, un senso di colpa che opprime, soffoca, uccide. Un buco che non smette di fissarmi, di giudicarmi, di umiliarmi. O forse sono io che non riesco a distogliere lo sguardo, forse sono io quello che non smette di giudicarsi, di umiliarsi
Ispirato dalla canzone "Love the way you lie" Eminem ft. Rihanna

"Lui m’aveva lasciata così, come se ci fosse scritto Robert e Kristen su un foglio a righi. Io quel foglio, a furia di passarci sopra la gomma, l’ho bucato."

“Se avessi pensato alla mia vita un anno fa avrei detto che sarebbe stata la solito noia,sarei stata sempre la scorta di qualche amica,quella che c’era sempre quando c’era bisogno di consigli,quella sempre presente quando non si aveva studiato per un compito,la ragazza sempre chiusa come un riccio che amava starsene in casa,nascosta,da quel mondo che dava addosso a chiunque senza alcuno scrupolo….e forse sarebbe stato meglio così,invece la mia vita ha preso una svolta,che non mi aspettavo affatto”

oggi compio 24 anni.
Come vola il tempo.
Quasi non mi riconosco. Non mi sento più la ragazzina insicura che si emozionava facilmente.
Se mi guardo indietro vedo quanta strada ho fatto da quando ho iniziato a recitare e a credere che le cose non accadono per caso.

Le persone hanno paura di tutto: dell'amore, della morte, delle malattie, di soffrire, dei cani, degli squali, della velocità; perfino delle farfalle. Si ha paura di sbagliare, di provare qualcosa, di perdere qualcuno a noi caro. Paura. La paura ci spinge a fare scelte. Chi ha paura, di solito, sceglie di non vivere. Non completamente, comunque. Io, Kristen Stewart, non esulavo da quella definizione.