Qualcosa che sentivo di dover fare.
Qualcosa che mi ha torturato tutto il giorno.
Ce l'ho fatta finalmente a parlare di lui.
Vediamo cosa ha fatto Lui oggi.

Nessuno osò pronunciare il suo nome, o fare direttamente riferimento a lui. Inutilmente, ovvio. Lui era lì con loro in ogni istante. Il suo nome sembrava aleggiare su di loro con grazia, e la sua presenza non era mai stata tanto forte come quel giorno, in quell'aula che ne aveva viste così tante. Si insinuava tra le sedie rosse disposte in bell'ordine su un lato, sui tasti del pianoforte nell'angolo, lungo gli scaffali appoggiati ai muri. Davanti alle due targhe lucidate, appese di fianco alla porta. Tutto sembrava parlare di lui.
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[happy birthday cory]

Poche parole per ricordare Cory.
"Alla nostra stella, che brillerà in eterno".

Si gira verso di me e mi guarda. Ed ora l'oceano che ha negli occhi rimane con me, si incatena al tramonto dei miei, e improvvisamente siamo mare e cielo, inseparabili, così lontani ma sempre uniti all'orizzonte.
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[song-fic]

Fin dove può arrivare la fantasia di una CrissColfer shipper dopo aver visto una singola still di un episodio?

Alla tua pelle attingo quando il richiamo nella notte si fa irresistibile e l’oscurità sopraggiunge inarrestabile. Mi fondo in essa e con essa, e lascio che mi avvolga tutt’intorno senza tregua. Immobile la osservo, nelle sue lievissime increspature, quasi invisibili ma presenti. Segni, segni del nulla, bianca e delicata, protezione. (Estratto)

"Ho l’alito che puzza di frittura e i capelli impregnati di sudore, le mani unte e lo stomaco in subbuglio. Potrei vomitare da un momento all’altro. Che poi io non sono disperato, no. Solo perché lui non è con me, solo perché mi ha dato buca (per due volte), solo perché non mi ha mandato nessun messaggio non vuol dire che io sono disperato. Assolutamente."

Scritta a quattro mani :)
13:06
Con lui? Pensavo che volessi stare un po' con i tuoi amici.
13:09
Lo so, ma mi ha praticamente obbligato. Non potevo dirgli di no. Scusami, davvero.
13:13
Forse è arrivato il momento in cui cominci a dire di no, Chris. E non ai tuoi amici o a me, ma a lui. Non sopporto vedervi insieme, non sopporto sapere che preferisci lui a tutti noi. Vorremmo, vorrei, passare del tempo con te. Ma lui è ovunque.

Cooper è il nuovo animale di Chris Colfer e dovrà competere con Brian, il suo primo (e secondo quest'ultimo anche ultimo) animale domestico.
Ma quando Chris e Darren sono in crisi, i due animali collaboreranno per far riappacificare i due piccioncini?

Chris ci pensa su un secondo, poi il suo viso si illumina e riprende a raccontare. ''Sei venuto a prende, uhm.. prendermi?'' Darren gli mostra i pollici all'insù. ''Bene, e.. siamo tornati a casa. Mi hai fato l'amore..''

"Sai respirare solo se c'è lei, diventi tutto quello che non sei".
Cory torna a casa; ma non in quelle quattro mura impregnate di odore simile al caffè e alla pittura. Cory torna da Lea, perché è lei la sua casa.

Chris e Darren stanno girando una scena Klaine sul set di Glee quando, ad un certo punto, qualcosa d'insolito interrompe le riprese.

Tutti parlano di come Darren affronti la sua omosessualità (!!) o di come lui e Chris siano felicemente fidanzati (come se non fosse ovvio), ma vi siete mai chiesti come Darren abbia scoperto di essere gay?
{Accenni alla CrissColfer e alla Miarren}

Vedere Chris, Darren e la torta di compleanno di Joaquin può avere effetti molto deleteri sulla psiche!

-Oggi sei particolarmente bello.-
Glielo dice a mo' di spiegazione, con una scrollata di spalle, come se non fosse importante; Chris arrossisce - arrossisce, perché ancora non ha imparato a ricevere un complimento, soprattutto un suo complimento - e sbuffa con una scrollata rassegnata del capo.
-Smetti di fissarmi lo stesso. Avevamo detto che saremmo stati attenti.-
-Tu smetti di essere bello.-