Quando capii di amarlo eravamo alla fine delle medie. Per tutto quel tempo avevamo fatto ogni cosa insieme; studiavamo, uscivamo, scherzavamo, ridevamo, piangevamo... Sempre insieme. E io speravo davvero non finisse mai, che lui fosse mio per sempre, che mi proteggesse dai ragazzi più grandi, che fosse sempre gentile con me e con nessun'altra.

uhm.. questa Fiction non si può definire una cosa romantica, penso che volendo si possa anche vedere un filo di carineria, ma a mio parere è oiù una riflessione.
- Nonostante tu sia un demone, nonostante tu sia il figlio di satana, il tuo sangue non era diverso dal mio. -

Il cimitero era deserto a quell'ora della notte, solo un ombra si muoveva silenziosa tra le tombe.
Camminava con leggerezza, tra le lapidi, come se fosse lì per una passeggiata, il buffo rumore del suo ombrellino rimbombava nel silenzio tranquillo della notte.
[...]
Sospirò, appoggiando un fiore di pezza sulla tomba.
Quasi si ritrovò ad essere triste, per quanto il figlio del Diavolo possa esserlo.
-Ho vinto la sfida!- cinguettò senza allegria prima di andarsene.
Aveva perso un amico, per quanto uno di Gehenna ne possa trovare ad Assiah.