« Lei è il Reverendo Fujim-- »
« Lo sa? Quello è il mio posto. » lo strano ragazzo venne interrotto dal prete. « O meglio. Riformulo la frase così da non sembrare un vecchio egoista. » tossì leggermente e si sistemò gli occhiali. « Sono solito sedermi lì e oggi ho trovato lei; è evidentemente un forestiero. Da dove viene, Signor…? »

All'inizio l'apparenza inganna, l'accademia vera croce è un modello per questo detto.
Tra cani con foular rosa a pua, direttori pagliacci, demoni e quant'altro Ayumi deve farsi strada per il suo bene e quello di tutti.
Anche se non tutto il male vien per nuocere....
[Mephisto Pheles-Nuovo personaggio-un po' tutti]

Shura mandò giù un altro sorso di birra, e Yukio un altra lamentela.
Si domandò come quella lì potesse essere così irresponsabile tanto da ubriacarsi in servizio [...]
E pensare che la prima volta che la vide credette di avere una cotta per lei! Ora che la rivedeva in quelle condizioni si chiedeva come avesse fatto a pensare qualcosa di così sciocco.
-E poi hai idea dei guai che potresti passare per esserti ubriacata sul posto di lavoro?- Shura rise, buttando via la lattina di birra ormai vuota, l' ennesima della serata.
-E tu hai idea di quanto sei diventanto palloso?- La ragazza rise di nuovo sotto l' effetto dell' alcool e si gettò per terra trascinandosi dietro anche Yukio per i pantaloni.
[ShuraxYukio]

- "Molte volte Rin aveva usato la parola 'forse'. [...] Quella parola era la prima ad entrare la sua mente." -

Mephisto scribacchiava seduto sulla sua bella poltrona comoda, dietro la sua bella scrivania piena di Manga e altri gadget che non servivano a nulla.
-Fratello...voglio dei dolci!- brontolò Amaimon facendo sobbalzare Mephisto.
-Me ne hai già rubati abbastanza, direi...- disse Mephisto sbuffando senza staccare gli occhi dal foglio.
-Ma io li voglio!- ribadì Amaimon avvicinandosi alla scrivania del fratello.
[Mephisto x Amaimon]

- "Rin faceva sempre il duro, il ragazzino ribelle, ma vedere quello che aveva fatto inconsciamente era stato orribile..." -

Rin Okumura era il genere di ragazzo da cui la gente si guardava.
In sé aveva qualcosa di sinistro, di demoniaco.
[Shiemi/Rin]

«Q-quindi tu mi vuoi...?» Non riusciva a crederci, aveva sperato che gil dicesse che l' acacia per lui significava proprio quello ma non ci aveva mai creduto sul serio.
«Sì.» Lo ammise con le gote rosse e la testa piegata verso il basso, sempre nella costante paura che lei potesse scoppiare a ridere e rifiutarlo.
Certe fantasie erano stati ricorrenti troppe volte di quei tempi e ogni volta che era sul punto di dichiararsi peggioravano. Ma ora che lo aveva fatto sentiva veramente che avrebbe potuto svenire per la tensione.
Chiuse gli occhi aspettando una risposta che non arrivò.
Altra RinShiemi sì ♥
Che dire spero che vi piaccia, tutto qui ^w^
[RinxShiemi]

[..]“Per.. me?” chiese lei, titubante.
“Sì, ti piacciono i fiori, giusto?”
Lei annuì di nuovo, prendendolo delicatamente tra le mani nonostante avesse timore che gli potesse accadere qualcosa da un momento all’altro.
“E scusami.”
Spalancò gli occhi, attonita nel sentire quelle parole uscire dalla bocca di quel demone.
Stava mentendo? O era davvero pentito di ciò che aveva fatto?
Lui la guardò in tralice un’ultima volta prima di voltarsi e scomparire nell’oscurità così com’era apparso, lasciandola senza parola e senza la capacità di fare o dire qualcosa.
Portò l’attenzione alla margherita che teneva tra le mani.
E sorrise, serena.[...]
[Shiemi x Amaimon][Lievissima Shiemi x Rin][Possibile Spoiler!]

[Per Fyki, come al solito~]
[Shima/Rin][OneShot; Shounen'ai]
Gli piaceva quando Shima lo ascoltava, era felice quando gli dava spiegazioni ed insegnava cose che non conosceva, arrivava a sentirsi orgoglioso quando Renzou gli chiedeva aiuto.

Perchè anche tu la amavi, da prima ancora che te ne potessi rendere conto.
Ed eri sconvolto di questa consapevolezza che lei ti aveva dato perchè non avevi mai provato nulla di simile.
Due piccole drabble, su i sentimenti di Rin per Shiemi e viceversa.
Lo amavi e ai tuoi occhi, lui era semplicemente Rin.
Niente di più, niente di meno.

Rin si era spesso chiesto quale fosse il motivo che spingeva suo fratello a temere che lui potesse prendersi gioco di lui in qualunque modo.
Eppure, anche Shirou ripeteva sempre che i fratelli non si devono mai prendere in giro. Perché Yukio sembrava dubitarne?
Era una cosa che non era mai riuscito a capire.
[ Personaggi: Okumura Yukio, Okumura Rin ]