[Fannie, Flashfic, 380 words]
"Sì Annie, vivi in un tuo mondo, in cui si alternano incubi e ricordi di Finnick.
Ma cosa c'è di sbagliato in questo?"

Dieci capitoli in cui Peeta prega Katniss di dirle di sì,
dieci momenti di vita quotidiana,
dieci attimi che rimarranno per sempre impressi nella mente dei due amanti del Distretto 12.
«Dimmi di sì, Kat. Solo questo».

Prompt: La prima volta che ballarono insieme fu sul frinire delle cicale, illuminati dalla lune e dalla lampadina dentro casa, il giorno del compleanno di Gale.
[Hawson (Johanna x Gale); 1112 parole]

[Katniss centric-during Mockingjay-Flashfic]
Katniss è nel Distretto 12, ormai raso al suolo dalle bombe di Capitol City, e non può non pensare al passato, a ciò che era prima dei Giochi, a quanto gli Hunger Games l'abbiano cambiata. Non è più la ragazzina di dodic'anni che cercava di far sopravvivere la famiglia dopo la morte del padre, è una donna ormai, e il destino della Nazione di Panem grava sulle sue spalle...riuscirà la Ragazza in Fiamme a diventare il volto della ribellione, o rifiuterà la proposta di Plutarch, abbandonando la guerra al proprio destino?

Flashfic - Everlark, ma non proprio...
Dal testo:
"Ti rialzi dal letto stordita. Ti asciughi con una mano le lacrime dal viso, ma non pensi di essertene pentita. Brucia ancora il collo per quei baci e te lo sfiori a poche dita, come per cancellare tutto. Sapevi che doveva succedere, ormai ti eri rassegnata, eppure non vuoi.
Ti incammini e raggiungi lo specchio dell'armadio: è grande, anche troppo per il tuo corpo minuto. Guardi le tue gambe di donna, i fianchi sempre più dolci e quel seno così diverso da com'era anni fa. Senti ancora di essere quella sedicenne che correva tra gli alberi dell'arena. "La ragazza di fuoco" ti chiamavano, e forse quello ti piaceva. Non sarai mai più come allora, nonostante sia quello che ora vuoi."
Breve ma intensa, spero vi piaccia.

La storia di Tresh e Rue, dalla mietitura fino alla fine. Un'amicizia che resterà per sempre, sulle note di Marco Mengoni
ATTENZIONE: SPOILER PER IL PRIMO LIBRO

Speravo di non dover mai pubblicare questa cosa, ma ormai ho cancellato Fear Of Forgetting e mi sembrava ingiusto lasciarvi così, perciò voglio darvi qualche informazione su come sarebbe andata. Non vi dirò che non ho tempo per portare avanti la storia, perché prima era così ma adesso la voglia semplicemente non c'è più, molti personaggi non mi prendevano.
Vi lascerò qui sotto i personaggi, le info sull'arena, la classifica, le alleanze, le ultime righe dell'utlimo capitolo e l'epilogo. Potete contattarmi in privata per ulteriori info e spiegazioni.

E' tornata la pace, ma Gale è pieno di rimorso a causa della morte di Madge, della quale si sente responsabile. Il ricordo della ragazza continua a tormentarlo, rendengogli impossibile andare avanti

{Post Mockingjay / Pre Epilogo}
Dal testo:
“Peeta non rispose; digrignò i denti e spostò lo sguardo ancora più in basso di prima.
Era come se non volesse più toccarla, nemmeno con gli occhi. E ciò la fece stare tremendamente male.
«Vattene.» Sibilò allora Katniss, con quell'orgoglio solo suo, cercando le iridi blu che non incontravano il suo sguardo. «Vattene...» Ripeté più roca e meno convinta forse, sull'orlo di una crisi. Stringeva i pugni pur di non lasciare andare quelle lacrime bastarde.”
{Mini-Long}

Per questo hai bisogno, hai davvero bisogno di sapere quanto, se una manciata di attimi oppure due vite intere.
Questo per sapere ancora quanto dovrai aspettare, se cento notti oppure migliaia, se un fiume di lacrime o grida strazianti.
Per quanto tempo dovrai restare ferma, immobile, incapace a tremare e sperare, pregare con quell'unica goccia di sangue che ancora ti lasciano scorre placidamente nelle vene.
Sei rotta, ormai. Non funzionerai più bene.

Non la guarda negli occhi, sa che non lo sopporterebbe. Si avvicina: le palpebre socchiuse, lo sguardo fisso sulle piccole labbra. Così morbide, delicate, timide.
Le ricorda in ogni loro più minima increspatura, la lieve distensione di quando sorride tenera, quella più ampia di quando è euforica.
Adora il naturale incarnato amaranto, la forma a cuore del labbro superiore leggermente più pieno del secondo, la secchezza improvvisa nelle passeggiate lungomare.
Morirebbe non una, ma mille volte pur di poter sentire per un singolo attimo il respiro scivolare placido su quella dolce curva, passare poi attraverso lo spiraglio dove la dentatura splendente si intravede appena.

Ave atque vale. Tre semplici parole, di origine latina, usate per dire addio a una persona amata. Lo spietato Cato, il favorito del Distretto Due, ha sentito tante volte questa frase, ma quando è lui a pronunciarla, per la prima e ultima volta, è più difficile delle aspettative, se la persona da salutare definitivamente è la sua alleata, a cui deve dire addio...
(Clato, Flashfic, 281 parole)

un giorno ho pensato a come potrebbe essere la storia di Rue, la tenera ragazzina del distretto 11. Dalla mietitura, alle interviste, insomma tutto il percorso prima e durante gli Hunger games... spero vi piaccia e.... buona lettura!!!

"Tranquilla zucchero" Si alzò dalla poltrona e, avvicinandosi a lei, la sovrastò con la sua altezza.
"Non sarò di certo io a infrangere i tuoi sogni di gloria da stupida capitolina"
Disse aspramente, fissandola negli occhi e facendosi serio.
[...]
"Ma tu ..." Continuò l'uomo sfiorandole le dita con cui lei teneva ancora stretto il collo della bottiglia.
".. Devi tenere giù le mani dal mio alcol" concluse secco, rubandole l'oggetto dalle mani.
Haymitch fece un passo indietro, sorridendo soddisfatto.
Effie rimase immobile a guardarlo andar via.
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piccola raccolta di momenti Hayffie
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“Ho sentito dire che dopo più di vent’anni nel ruolo di mentore finalmente Haymitch Abernathy ci degna della sua presenza” Disse sarcastica, chiedendosi anche lei cosa avesse spinto il mentore ad essere presente quella sera. Forse era riuscito a capire quanto fosse da maleducati non presentarsi mai a quella festa, ma non sembrava molto da Haymitch fare una cosa del genere, anzi, era molto più probabile che fosse talmente ubriaco da aver preso il treno ed essersi trovato a Capitol City per sbaglio.

Peeta è nel Distretto 13, depistato e costantemente alle prese con allucinazioni e non solo... Ma in uno dei pochi attimi di lucidità riesce a scrivere una lettera a Katniss, alla ragazza di cui è sempre stato innamorato, e che sotto sotto continua ad amare anche negli attimi di follia, anche quando tutto sembra andare in frantumi. (Everlark, One shot, 555 parole)