Ed io sapevo di essere una “predestinata”. Chiamatela intuizione, o perfino stupida convinzione di piccola sognatrice qual’ero. Pensavo di essere destinata a grandi cose e sotto i sorrisetti e le poesie recitate a memoria davanti alle famiglie che venivano a trovarci, dietro la stanza pulita e i lunghi capelli sempre in ordine, le visite ai templi e chiese, diventavo pian piano l’incubo più grande dei miei compagni.

La storia in questione parla di uno yukiteru che racconta a una murumuru la sua storia d'amore con yuno gasai, il tema è volto al passato per poi arrivare fino al presente, nella storia ci sono molti riferimenti all'autore e alla sua storia, ma ciò non rovinerà il racconto.

Federica Uzumaki è una ragazzina che si ritrova involontariamente invischiata nel Survival Game, ma non come giocatrice.
Federica Uzumaki ha un intuito formidabile, e questo per lei non è un bene.
Federica Uzumaki è una persona con sentimenti e paure, come tutti, d'altronde.
Federica Uzumaki non riuscirà a cambiare il destino di una persona, perché il destino è già scritto. E il filo rosso che la collega a quella persona è così facile da spezzare...
(Palese OOC di Akise Aru, cambiamento della trama originale abbastanza consistente)

Il sentimento che provi quando stai perdere la persona amata è insopportabile. La consapevolezza di non poterla più rivedere ti distrugge il cuore.
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Partecipante al contest “Drabble e Flashfic contest: Brighter than a thousand suns [Multifandom e Originali]" indetto da Stareem sul Forum di EFP

Il liquido scarlatto si è già asciugato, ma guardando dentro l'altra me si poteva ancora vedere il sangue acceso, di una ragazza che era agli inizi della sua malattia. Il sangue denso, come le lacrime che velano i miei occhi, e che scendono silenziose.

Deus ha intenzione di sostituire Third, in quanto è stato eliminato immediatamente e con una facilità impressionante. Il nuovo Third dará non poco da torcere ai nostri vecchi personaggi.

"Ti amo,non importa che succederà dopo la morte,resteremo insieme per sempre"

la trama tratta di una ragazza, Mitsune che è costretta a trasferirsi in un'altra città e anche in una nuova scuola dove si fa dei nuovi amici ma in alcune persone nota delle stranezze, una notte mentre stava per addormentarsi le accade una cosa che cambiò per sempre la sua vita...

E se ci fosse un finale di mezzo? Se Yuno non si suicidasse?

Yukiteru, una volta vinto il survival game di Deus, non vuole dimenticare. La sofferenza è stata troppa, tutti hanno perso tanto: è giusto ricordarli, cercare di fare qualcosa per loro. In questo breve racconto, l'attenzione è tutta per il piccolo Reisuke, il tenace Quinto che dietro ad un infantile sorriso nascondeva tanta crudeltà quanta tristezza.
[Fanfiction ispirata al solo anime di Mirai Nikki. Esclusi volutamente e nella maniera più assoluta gli spin-off del manga.]

E se il futuro potesse cambiare?! Cosa succederebbe se, la terrorista Uryuu Minene, venisse definitivamente uccisa da Yuno invece che da Yukki?! La storia cambierebbe o è solo un dettaglio insignificante?! Leggetelo e lo scoprirete, Baci

[Introspettivo, triste; bad ending, what if? – Tsubaki!centric]
Cit/: «Goccia ghiacciata, triste, ti prego, per favore dimmi: perché la gente lotta e si ferisce l'una con l'altra?», dietro gli alti muri del tempio, anche se Tsubaki fosse inciampata, fosse caduta, nessuno l'avrebbe sentita urlare. Pregava alla neve di darle una nuova possibilità, voleva ripartire da quel giorno afoso, in cui si sentivano le cicale frinire, e le lucciole danzare nella notte assomigliavano a delle stelle intrappolate tra i rami degli alberi e arbusti. Non avrebbe mai voluto fare del male, non avrebbe mai voluto essere ferita dagli altri. Lei non era mai stato un oracolo, una benedizione, era sempre stata una gemma sporca di fango, pronta ad essere usata da uomini senza cuore. «Goccia ghiacciata, errante, che cosa hai visto nel cielo? Perché le persone non riescono a perdonare?» [...]
• {scritta perché Tsubaki odiava l'estate; 818 parole}

Yuno è come tutte noi, cresce, ha avuto una vita difficile e l'ha affrontata così.
Ma anche lei è stata bambina.
Un percorso da piccola bambina di dieci anni fino a ritrovarla quattro anni dopo come la conosciamo, tutto in uno stile particolare.
Spero vi piaccia,
Kiss Clyss
(spoiler per chi non ha finito la serie)