"Quasi tutte le scelte che fai sono determinate dal tuo libero arbitrio... Le rimanenti sono solo questione di... Chimica..."
Tutte le drabble di questa raccolta partecipano a contest indetti sul Forum di Efp.
1- 1° posto al contest: "Porno" giudicato da Missredlights.
2- 8° posto al contest: "All you need is love" giudicato da 6Misaki.
3- 5° posto al: "Pillole di rivoluzione-Flash Contest" indetto da katniss_jackson.
4- Partecipato al: "This is Halloween - drabble flash contest" indetto da Rhys89.
5- 2° posto al contest: "Politicamente Scorretto" indetto da WodkaEiffel.
6- 1° posto al Contest: "Il Natale dei Ricordi" indetto da _Vintage_
7- 1° posto parimerito con Old Fashioned allo: "Sport contest" indetto da Fiore di Girasole.
8/10- 8° classificate al contest “D come drabble" indetto da Iamamorgenstern.
11- 3° classificato al contest “Lavoratori allo Sbaraglio” indetto da Laodamia94.
12/14 - 3° classificate al contest "In Breve: Il Contest delle Triadi" indetto da Ayumu7.
15- 3 drabble partecipanti al Contest “Tutto in tre Drabbles” indetto da HarrietStrimell sul forum di Efp.

Francesco, un ragazzo orfano di madre, è spesso vittima di abusi del suo stesso padre, rendendo la sua vita un inferno. Fino a che...

Questa storia partecipa alla “Infinity Prompt Challenge” indetta da HarrietStrimell sul forum di EFP.
Prompt: Non sono pronto ad essere forte. Non riesco a credere che ti sto perdendo.
Canzone dei Dead By April, Losing You.
All'inizio non pensavo all'amore, ma poi ho incontrato un ragazzo. Stare con lui mi faceva sentire bene.
Aveva tantissime cose da raccontarmi e questa cosa mi lasciava senza parole, ed il motivo era semplice: nei miei trent'anni di vita, non avevo mai incontrato un uomo che avevano cose da raccontarmi.

"Sono circondata da mille persone con un ghigno sadico, sprezzante sul volto e so che, da un momento all'altro, una, due, cento o tutte le persone potrebbero saltarmi addosso e deridermi e picchiarmi e uccidermi.
Ho molta paura mentre cammino, per questo."
Ho deciso di cercare un modo per provare a raccontare le mie paranoie e ansie a chi, fortunatamente, non le ha mai vissute. Così, eccomi qui.

Un gatto, una ragazza, un incontro casuale. Una storia che parla di amicizia ed indifferenza, sofferenza ed amore.
Storia scritta per il concorso "esercizi di stile" indetto da GiuniaPalma sul forum di efp

Quando ci troviamo davanti un'altra persona, cerchiamo sempre di capire cosa sta pensando. La maggior parte delle volte, nel bene...ma nel male?
A cosa pensa uno quando la situazione è grave?
Cosa gli passa per la testa?

Manipura è il mio nome.
Giallo il mio colore.
Fuoco il mio elemento.
‘Io posso’ è il mio mantra.

Autobiografico.
Dal testo: Troverò le chiavi delle mie catene o affonderò con esse.

"Sento freddo, troppo freddo considerato anche il caminetto acceso che riempie di luci e ombre la piccola stanza, e non riesco proprio a riscaldarmi. Non so spiegarmi il motivo, ma nelle ultime ore una strana ansia sembra aver preso possesso del mio cuore che non smette di battere forte. Cerco di ignorarla e di provare a calmarmi, ma il mio respiro resta irregolare, appesantito quasi sia diventata improvvisamente asmatica. Ho bisogno dei tuoi abbracci in questo momento, della tua presenza, del tuo sorriso da scemo..."
Salve a tutti! Un grazie anticipato a tutti coloro che spenderanno del tempo per leggere queste righe. Trattandosi di una delle mie prime storie inerenti a questo genere sono aperta a qualunque critica che possa farmi crescere, quindi non limitatevi, ma sbizzarritevi nel dirmi ciò che realmente pensate. Grazie e buona lettura!

Spesso il diario di una persona contiene i pensieri di molti...

[913 parole]/[Raccolta di drabble]
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A volte una cosa odiata, finisce per essere amata.
Amata, ma irraggiungibile. E questo ci porta ad odiarla, e poi amarla di nuovo, a distruggerci, a sentirci male.
Finché non si crolla, ed inevitabilmente si cade.
"C’è tensione, tra noi due.
Ogni occasione per te sembra buona per rispondermi male, per litigare, per prendermi in giro.
Le linee del tuo viso si incurvano in una smorfia astiosa, che sa di cattiveria. [...]
I tuoi occhi scuri incontrano i miei - perché mi sembra di scorgerci una luce amichevole? Una luce che prima non avevo mai visto, che mi scalda da dentro?"

Lui è lì, camice bianco. Distante, che cerca la mia attenzione nel vuoto.

TRATTO DAL TESTO
Una volta che sei al fondo, puoi solo risalire più forte di prima.

Resta con me Paura, non mi lasciare, almeno so di essere tra i mortali, posso continuare ad avere il privilegio di soffrire.

Correva nella notte senza più domandarsi il perché, voleva solo correre, correre e basta.