[Le indagini del principe Meren][...]« In tutti gli anni della mia vita non ho mai avuto un vero contatto con qualcuno. Un contatto umano. » Tutankhamon aveva sussurrato, ma i sensi di Meren erano talmente all'erta che sembrava quasi che stesse urlando.
« Mia madre è morta quand'ero troppo piccolo per ricordarmi il suo tocco. Mio padre anche. La mia sposa mi odia, e i miei fratelli… » lasciò cadere la frase in un rantolo.
Alzò di nuovo gli occhi castani ad incontrare quelli neri di Meren, che lesse la supplica e la passione nel suo sguardo.
« Non respingermi… » disse in un soffio.
[Vorrei segnalare un nuovo link alla fine del primo capitolo legato sempre a questa fic, dateci un'occhiata se la storia vi piace/vi è piaciuta]

Entrare nella testa del protagonista, ho sempre pensato che la Robinson "censurasse" i pensieri di Meren, qui visti in chiave ironica...buona lettura :D