Ormai non ho più nulla da perdere, non sono più pura, non sono più innocente. Non ho più dignità tanto meno onore. Quello che mi resta è la soddisfazione di non aver obbedito. Ho pagato la mia disobbidienza con altro dolore, ma almeno non mi sono piegata. Ho sofferto, ma non ho obbedito. Ho perso tutto, ma ho ancora la mia ostinazione. Io cerco vendetta, la bramo da anni, e sono determinata a perseguirla...

Mostarda e cipolla.
Sempre lo stesso tipo di hot dog.
Anche vent'anni dopo.

"Non so dove andare, Shakes. Ho camminato cosi a lungo che mi sento stanco, mi fa schifo questo corpo"
Michael vive all'ombra del passato e se Shakes gli chiedesse come sta non saprebbe rispondergli, o forse si.

Voleva piangere, Mike, perché sapeva cosa significava quel gesto, e la consapevolezza di ciò gli spezzava inevitabilmente qualcosa dentro, nel profondo del cuore, in quel posto segreto che era sempre appartenuto a lei.

“Un hot-dog non vale tutto quel casino, Mike”
Le parole di Tommy mi aleggiano ancora nella mente come ombre spettrali incatenandomi il cervello in una morsa di dolore.
Aveva ragione, il mio amico.
Aveva perfettamente ragione.

Strilla, ed i suoi urli acuti si confondono con quelli altrettanto disperati degli altri detenuti.
Non di tutti, però.
Solo di alcuni.

Ogni mattina, al Wilkison, Lorenzo Carcaterra e Sean Nokes si svegliano.

Michael non ricorda che sapore ha la felicità ma sa che esiste per tutti, anche per lui. Piccola riflessione nonsense, tributo a questo meraviglioso film

Michael, Lorenzo, John e Tommy sono diventati adulti.
Hanno cercato di andare avanti e di dimenticare, ciascuno a suo modo.
Ma nessuno ci è mai riuscito.
Le emozioni, le paure e i ricordi dei quattro protagonisti di "Sleepers" quattordici anni dopo la detenzione al Wilkinson.

Quattro lettere scritte dai ragazzi di "Sleepers" indirizzate a Padre Roberto Carrillo, durante la loro detenzione al riformatorio maschile Wilkinson, in cui vengono violentati dalle guardie.

[Sleepers]
Dio.
Dov'eri, Dio?
E' una domanda che non dovrei farmi. So da sempre che Tu non sei qui con noi.
Incontro il tuo sguardo, e vi leggo quello che per anni forse non ho voluto leggere. Mi dispiace, credimi. Ma cos'è il mio dispiacere in confronto alla tua sofferenza?
Nulla.
Fanfic basata sul film Sleepers. Non è necessario aver visto il film per leggerla. Scritta in onore della figura di padre Bobby.