Erwin Smith e Levi Ackerman sono gli attori emergenti più acclamati e richiesti dalla critica e dal pubblico del grande e piccolo schermo dopo che la serie televisiva “L’attacco dei Giganti” ha avuto un riscontro mondiale sulle piattaforme streaming di maggior interesse.
Interpretano personaggi forti, di grande spessore e legati da un legame solido di fiducia e lealtà incondizionata.
Sul set sono la coppia che più di ogni altra fa entusiasmare gli uomini, sospirare le donne e infervorare gli adolescenti.
Il problema nasce quando i riflettori si spengono, e non ci sono più Leroy e Sean, ma Erwin e Levi a scontrarsi e cozzare nella loro incapacità a relazionarsi l’uno con l’altro.
Tutto ha inizio una sera, con l’alcol a dare briglia sciolta alla bocca e un rapporto che rischia di incrinare gli già equilibri precari e di scatenare la stampa.
[Erwin/Levi]

Non hanno tempo, però, per dirselo; ci saranno altri giorni, quelli della pace, quelli della vittoria, per lasciarsi andare a fiumi di parole – mai di lacrime. Adesso hanno entrambi la gola secca, asciutta dalla perdita, dal dolore, dal prosciugarsi di un tempo che cercano di strappare – giorno a giorno, ora ad ora – mangiandosi la vita, sottraendola a quelle bocche enormi, letali, buie. Le uniche bocche che vogliono ricordare, quando la sera chiudono gli occhi color cielo o ripiegano con maniacale dovizia l’amore, sono le loro, che si incrinano in un sorriso involontario, raro, libero, che si destinano in un silenzio scomposto, agitato, vibrante.
[Questa storia partecipa alla Challenge "Questioni di voci e stile" indetta da Rosmary sul forum "Ferisce più la penna"]

Deve solo attendere, dentro di sé lo sa che quel momento non è troppo lontano.
Li rivedrà tutti molto presto…
Tutte le persone che, in qualche modo, hanno segnato la sua vita, quelle che ha amato, di tanti amori diversi.

Aveva una bella voce la mamma e gli cantava sempre quella ninna nanna per accompagnarlo nel mondo dei sogni: parole di libertà, che raccontavano di un mondo sconosciuto, di uccelli che dispiegavano le loro ali su distese di acqua salata, di orizzonti senza mura, oltre i quali la vista si smarriva, di paesaggi misteriosi, fatti di montagne che sputavano fuoco e cieli variopinti al di sopra di cattedrali di ghiaccio.

Sono i dettagli, a tradirlo sempre. Quei dettagli che non hanno senso, che si impigliano nelle ciglia e gli entrano negli occhi come pagliuzze di polvere.
La vetrina rotta – tintinnii spettrali di cristalli infranti. Gli oggetti abbandonati – grida, pianti, rombo di piedi pestati per terra nella fuga. Il deserto sospeso di quella bolla idilliaca sul punto di scoppiare – la risata di un corvo riecheggia, seghettata.
La realtà si sdoppia e sfarfalla battendo le ali in fuga, come ormai fa spesso.
Reiner la ignora e richiude le palpebre.
[ReiBert // Missing Moment // post-S2 // Introspettivo // Romantico // 1/2]

Elizabeth è sempre stata sola al mondo.
Non sapeva cosa voleva o cosa fare, specialmente dopo aver perso tutto; sapeva solo che morire non era un'opzione.
Una singola scelta la porterà ad incrociare il proprio destino con quello di un certo Capitano, scoprendo sé stessa nel cammino mentre l'umanità si prepara ad affrontare la battaglia più grande di tutte.

[Levi x Petra]
La guerra è finita da qualche anno e una nuova alba sorge sulla famiglia Ackerman.

Riconosce il tono vibrante di rabbia e passione, divenuto fantasma sul lato opposto del mare; riconosce anche fremito d'incertezza che gli vibra sulle mani, quando ritrae la lama e la posa arreso sul materasso.
[EreMika. Scritta per l'Advent Calendar, gruppo facebook Hurt/Comfort Italia]

Se eri nato a Marley e non eri marleyano, avresti fatto bene a diventarlo al più presto.

[Zeke x Levi]
Zevi Week 2021, Day 5 - Reincarnation + College AU
 SPOILER per chi non ha ancora letto il capitolo 137.
 Dal testo:
Che cazzo sto facendo? È l’alcol. È sicuramente l’alcol, si costrinse a pensare, mentre si godeva l’espressione stupita di Zeke. [...]
L’alcol era responsabile, Levi ne era sicuro, anche per il suo cuore che aveva preso a galoppare furiosamente, per le guance e le punte delle orecchie che si stavano imporporando, per la voglia sempre crescente di baciare dolcemente il ragazzo che aveva di fronte.
Non lo fece; però, si limitò a dire, “Avevi ragione.”
Lo stupore di Zeke si tramutò in confusione. “Io ho sempre ragione” commentò con un sorrisetto, “Ma a cosa ti riferisci, nello specifico?”
“Quando ti ho ucciso...” precisò, e Zeke quasi perse un battito al rimando alla loro vita passata, “Avevi ragione. Mi sei mancato.”

Questa è la tua storia. Di come sei entrata nella legione esplorativa, di come hai disubbidito a tuo padre, di come ti sei innamorata di lui. Rivaille.
E' iniziato tutto parecchi anni prima della caduta del muro, quando ancora eri una ragazza e il mondo ti sembrava insipido. Quando Erwin ti ha aperto gli occhi tutto è cambiato, decidesti di unirti alla legione e dopo tanti anni incrociasti nuovamente quel giovane che tanti anni prima aveva smosso il tuo mondo.
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Storia in cui il lettore entra nella narrazione di Attack on Titan in prima persona! Vi basterà sostituire la dicitura *inserisci_nome* col vostro nome o nickname per scoprire come sarebbe stata la storia se in questo crudele mondo foste apparse anche voi!
N.B. consiglio, per una lettura più scorrevole, di copiare il testo su Word e cliccare su "sostituisci" per cambiare tutti i *inserisci_nome* con il vostro nome e leggere la storia direttamente lì.

[Zeke x Levi]
Zevi Week 2021, Day 4 - Bitter Exes + Matchmaker Eren, Blind Date
Detta anche: quella volta in cui Eren e Mikasa organizzano un appuntamento al buio, ma non tutto va secondo i loro piani.
 Dal testo:
“Oi, Mikasa, perché lui è qui?” Si girò bruscamente verso la cugina e l’afferrò per una spalla. “È un fottuto scherzo?” le domandò furente, mentre il suo sguardo era puntato sulle due figure che stavano avanzando verso di loro.
“I-in che senso?” provò a dire Mikasa, scossa e sconvolta dalla reazione di Levi. “Vi conoscete?”
“Non ci credo!” esclamò Zeke, sinceramente colpito. “Chi l’avrebbe mai detto?” aggiunse, con fare teatrale.
L’entusiasmo di Eren scemò di colpo; di cosa stava blaterando suo fratello? Deglutì e si ricompose, pronto per prendere in mano le redini della situazione e presentare ufficialmente i due, ma Zeke sembrò essersi dimenticato della sua presenza.
“Ti sono mancato, vero, Levi?” sfotté, sorridendo sghembo. “Io non posso dire lo stesso!”

[Zeke x Levi]
Zevi Week 2021, Day 3 - Baseball, Sports Rivalry
Dal testo:
“Se solo sapessero, mmh?” fa Zeke, avvicinandosi.
Levi smette immediatamente di leggere e avvampa. [...] “Cosa?” domanda, cercando di non perdere la compostezza.
Gli occhi di Zeke si posano sulle labbra del battitore, poi li incastra nelle sue iridi grigie e cariche di meraviglia. Abbassa lievemente il capo, tanto basta per distanziare i loro visi di pochi centimetri. “Che il capitano dei Marley Warriors e l’asso dei Paradis Veterans...”

La storia parte dalla battaglia di Liberio, dopo il time gap, ma la stessa battaglia ha svolgimento e esito differenti rispetto al manga.
Il gruppo di Paradis torna a casa, ma qualcosa di strano è successo durante il viaggio di ritorno. ATTENZIONE: POSSIBILI SPOILER PER CHI SEGUE SOLO L'ANIME

È una voce bassa e amica, non quelle arroganti e stridule dei suoi carcerieri, forti della catena che gli blocca il polso alla parete e dell'assenza dell'altro arto.
[Eruri, Erwin&Hange, Erwin&Mike]
[Warning: Aftermath of torture. Scritta per l'Advent Calendar, gruppo Facebbo Hurt/Comfort Italia]