Nello stringere le mani attorno ai suoi fianchi, Kougami trattiene il respiro quasi senza notarlo.
[Kougami - Ginoza] [Storia partecipante al contest "Titoli su titoli - special edition: voglia di drabble" del forum di EFP]

**dal testo**
Non mi importa se la mia è una vita da criminale latente, a me piace. Sarò anche un cane da caccia, ma ci sono cose a cui sono legato e affezionato. In fondo, sono un essere umano anch'io.
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La one-shot è ispirata all'episodio 16 della prima serie di Psycho Pass. Per chi non l'avesse ancora visto e avesse intenzione di vederlo, attenzione questa storia contiene !!SPOILER!!

Nella tua concezione del mondo, non c’è nulla che possa eguagliare l’essere umano

Arriva il momento in cui anche i cacciatori diventano preda.
Settima classificata al Contest "In sole 110 parole... o quasi!" indetto da Mokochan sul forum di Efp

«Volevo proprio chiederle, Kogami-san, mi darebbe lezioni di combattimento corpo a corpo?».
[Kougami/Akane, OOC - entrambe a discrezione del lettore]

"Stava ferma, in ginocchio, a pregare sotto la pioggia di luce del rosone centrale, a Notre Dame: la zingara."
"Le aveva studiate a una a una, all’uscita da scuola."
[Tougane/Akane] [crossover Notre Dame de Paris e Lolita]

Le sue dita sono tra i tuoi capelli. Scorrono lente dietro le orecchie fino a raggiungere la nuca, portando via con loro l’elastico che li teneva legati nella sottile coda.
Ciocche nere ti ricadono davanti agli occhi, ma lei presto le sposta di lato.
Eppure ancora non riesci a vederla.
Puoi solo sentirla.

"Se si ama il proprio dolore, esso diviene voluttà."
[Akane/Makishima]

Certe volte Yayoi non riusciva a togliersi dalla testa il pensiero che lei si trovava là perché aveva conosciuto Rina. Era finita in riabilitazione con la speranza di tornare “normale”, e normale non era mai tornata, perché adesso era là. Era un’Esecutrice, e forse aveva incontrato Rina ed era finita in riabilitazione per un motivo, e, ancora, forse quel motivo poteva avere in qualche modo a che fare con Shion.

Kougami sa che è un errore.
Ma Gino è troppo bello per impedirsi di sbagliare
[Kougami - Ginoza]

Lo voce del collega in quel momento era così penetrante che si sentì completamente in balia di quell'ispettore e in quell'istante non riuscì a resistere ala tentazione di stringerlo ancora più intensamente di quanto già stesse facendo.

Akane si voltò verso di lui e lo raggiunse con passi rapidi ma misurati. Avvicinandosi, Togane osservò come le ombre proiettate dalla singola luce in quella stanza danzassero sulle sue curve minute, disegnandovi contorni netti ed innaturali.
«Togane-san» Iniziò, allentando il nodo della sua cravatta. «Questa sarà l’ultima volta.»
[Entry per il p0rn fest 9]

Da quel giorno per Ginoza nulla fu più come prima.
Partecipa alla nona edizione del P0rnFest

[Post movie. Past Kogami/Ginoza; Ginoza/Tsunemori]
Il sentimento che sia una fantasma a incollare tutto insieme, che occupi lo spazio lasciato dalla distanza rispettosa a cui ti mantieni da lei, seduto tra di voi quando bevete assieme e condividete una sigaretta-- non sai come scrollartelo di dosso.