Questa One Shot parla di un'amore nato durante un Camp estivo.
A far da sfondo a questa dolcissima storia tra Kei Tsukishima e Tetsurō Kuroo, il capolavoro del " Il Piccolo principe" di Antoine de Saint-Exupéry.

[UkaTake HogwartsAU per Pampa♥]
Ci aveva provato.
Senza successo.
Una, due, venti volte.
Si era sentito frustrato, decisamente, ma almeno era rimasto tutto d’un pezzo.
Letteralmente.
Dopo l’ennesimo tentativo fallito aveva sbuffato e si era grattato la testa con fare nervoso. In quel momento si era reso conto che qualcosa non andava. Era corso in bagno e lo specchio aveva restituito un’immagine decisamente bizzarra.

Non ho mai scritto drabble prima d’ora, per cui mi metto alla prova con questo genere narrativo così particolare.
Spero di averne colto il senso 🤞🙂

«Sei solo?»
«Certo, chi vuoi che ci sia?» Ridacchia. 
«Daichi?»
«Mmh?»
«Perché tu non hai una fidanzata?»
In una telefonata con Daichi, Suga si ritrova a chiedersi dove sia finito quel "mondo bello" che sognava ai tempi del liceo.

Raccolta di one shot scritte per delle challenge, incentrate sulla coppia Kita Aran.
Non hanno un ordine cronologico, vanno avanti ed indetro nella vita dei due.
In ogni storia trovere lo speccietto dei warning.

"Tra gli alti e possenti palazzi della capitale del Sol Levante, il giovane alzatore ormai conosciuto nel mondo della pallavolo giovanile si sentiva più piccolo che mai. Una città immensa come Tokyo, piena di importanti strutture, di templi famosi e attraversata ogni giorno da tantissime persone, in quell’immensa giungla moderna un provinciale come lui si sentiva fuori luogo. Eppure quella città era il palcoscenico del torneo primaverile che si sarebbe svolto tra pochi giorni. "

"Era calato il buio da ormai un’ora, il palazzetto che fino a poco prima aveva ospitato diversi ospiti adesso si stava piano piano svuotando. Non vi era più alcuna partita, le squadre che avevano giocato per ultime erano pronte ad uscire da quel luogo per andare a prendersi un meritato riposo. L’Itachiyama era una di quelle squadre, aveva vinto la partita del primo giorno di torneo ed ora la squadra era libera di tornare a casa. Solo due di loro non erano ancora pronti per uscire e per questo si erano allontanati dal gruppo; solo Sakusa e Komori erano rimasti all’interno degli spogliatoi."

Dal testo: - Rimase interdetto per un lungo momento osservando la copertina lucida dove spiccava una immagine della squadra di pallavolo giapponese al completo, con gli allenatori e Iwaizumi a lato. -
Challenge: “12 months challenge del mese” - organizzata dal gruppo Facebook “Non solo Sherlock - gruppo eventi multifandom”

Dal testo: - Il silenzio della loro camera da letto era spezzato solo dai loro gemiti ed ansiti indecenti, che nessuno dei due si peritava di trattenere, tanto la loro villetta era isolata e se quando l’avevano acquistata Daichi era stato un po’ scettico, ora ringraziava di essere l’ultima abitazione della via. -
Challenge: “O’ famo strano” - organizzata dal gruppo Facebook “Non solo Sherlock - gruppo eventi multifandom”
Piccola DaiSuga per il compleanno di Daichi

[sakuatsu: vampire!Sakusa - human!Atsumu]
L'eternità era noiosa e Sakusa Kiyoomi ne era consapevole, ma bastò scambiare un singolo sguardo con un umano combattivo per ribaltare il suo mondo.

È un sabato di gennaio, e a Sendai nevica.
Manca poco alla partenza per il torneo di Tokyo e al
坂ノ下 si festeggia il compleanno di Keishin Ukai. Fra gli invitati, c'è un giovane uomo ormai conclamatamente innamorato e che crede di non avere alcuna speranza. Eppure, una canzone rimescola tutto...
Soundtrack dei Rolling Stones

I giocatori del Karasuno dovranno affrontare le partite, ma soprattutto le sfide della vita e della crescita, insieme a loro evolveranno anche tutte le altre squadra, tifoserie incluse.
Vedremo come si comporteranno in queste storie, non legate tra loro, ma con il filo conduttore di amicizia e amore.
***
Questa raccolta partecipa al al contest mensile #sprigbingo indetto del gruppo Facebook Non Solo Sherlock - Multifandom.
Il primo contest a cui partecipo e sono già in ritardo… dettagli…

È la prima “Kagehina” che scrivo… perciò siate clementi! È estate, e Vega e Altair si cercano nelle profondità dello spazio. Qualcun altro si cerca e, forse, finalmente si trova…
Soundtrack gentilmente fornito da The Smiths!

[KuroDai][Time!Skip][R18]
"[...]Il loro primo bacio è quasi incerto, esitante… come se si stessero dando la possibilità (l’ultima) di decidere di tirarsi indietro, ma il secondo…
Il secondo è sulla porta di ingresso dell’appartamento di Daichi. Porta di ingresso che molto presto viene abbandonata. Kuroo non può far altro che seguirlo, fintamente obbediente e arrendevole, quando Daichi inizia a camminare all’indietro. Daichi che lo guida tenendolo saldamente per i fianchi, fermandosi di tanto in tanto per legarsi in un bacio più profondo, mentre le mani di Tetsurou vagano dalla schiena forte del padrone di casa, fino a scivolare verso il basso, sulla curvatura del s3dere, strizzandoglielo a piene mani e trascinandolo più vicino a sé per permettere ai loro corpi di adattarsi già l’uno all’altro.
Si lasciano cadere sul bordo del letto nel momento in cui le mani di Daichi trovano il bordo del suo maglione, per sollevarglielo. E Tetsurou gli agevola questa manovra sedendosi a cavalcioni su di lui[…]"

Piccola OS kagehina di buon Natale!
*
"Stavolta Tobio vuole godersi l'attimo dall'inizio. Salta nel momento in cui Hinata inizia la rincorsa, ecco la lingua rossa tra le labbra, tocca il pallone con tutte le dita, la lingua scorre su tutta la lunghezza della bocca, la palla si ferma, Hinata resta immobile a labbra socchiuse, il brillio, SBAM.
-Ancora una!-
-Sì anc-
-BASTA!!!- Ukai è irremovibile, Shouyo guarda Tobio di sguincio, inscena un broncio verso di lui, non dice altro.
Tobio gli va incontro, gli serra un braccio, gli parla vicino vicino, nell'orecchio.
-Dopo. Dopo te ne alzerò quante ne vuoi.-
Indugia con la mano sulla pelle sudata, lo trapassa con gli occhi di cobalto fuso, lo stende."