"- Sarebbero solo dieci giorni, Eli, - si giustificò mentre usciva dall’ascensore prima che lui potesse dire qualsiasi cosa, - considerala una vacanza.
- Eccetto che non è una vacanza, Alicia, stai andando a difendere un serial killer. Come credi che gioverebbe all’immagine di Peter?
Alicia entrò in auto e si sedette, appoggiando il telefono in vivavoce sul cruscotto e abbandonandosi contro il sedile di pelle.
- Perché credi che tutto quello che faccio vada a discapito di Peter? – domandò poi, mal celando una venatura infastidita della voce. – E’ un caso come un altro. Farà guadagnare più visibilità allo studio, e comunque farà più scalpore in Maryland che qui.
- Stai scherzando, spero – l’ironia irritata della voce di Eli era inconfondibile, - cosa pensi che siano nati a fare i tabloid? Peter perderebbe l’appoggio delle famiglie e degli elettori anziani. Nessuno si sente al sicuro con un Governatore di Stato che appoggia gli assassini seriali.
- Non stiamo appoggiando nessuno. Soprattutto non Peter. E’ una mia decisione, non ha niente a che fare con mio marito. Volo a Baltimora domani mattina."

Dal testo:
"Will annaspa, graffia, cerca di gridare. Ha gli occhi sgranati, le orbite sporgono in fuori in maniera innaturale. 
Respira pesantemente: non c'è aria, non c'è aria, non...
Urla. "

Valery Barker è una ragazza di 26 anni dal passato tormentato, dopo essere stata accusata di aver ucciso molte persone nei più svariati modi è costretta a vedere uno psicologo, ed è così che incontrerà il Dottor Hannibal Lecter... cosa accadrà?

Dal testo:
"In qualità di ottimo cuoco, Hannibal credeva fortemente di saper riconoscere i cibi semplicemente dal loro sapore. Questa sua credenza era il motivo principale per cui aveva sempre avuto la presunzione di pensare di potersi definire una delle poche persone al mondo conoscitrici di ogni sapore esistente. Eppure gli era bastata una notte con Will Graham per cambiare idea."

Dal testo:
""Saresti disposto ad essere il mio Achille?" chiede il professore dopo un attimo di esitazione. "Sì, se tu sarai il mio Patroclo." Il tono di Hannibal è strano e per un attimo fa apparire a Will quelle poche parole come la promessa di un futuro non poi così lontano. Un futuro che non vuole vedere. Improvvisamente il professore ha paura, ha paura della concretezza di ciò che l'essere "Achille e Patroclo" può significare. "

Dal testo:
"Non avrebbe mai creduto di potersi sentire completo solo stringendo la mano di Hannibal, solo addormentandosi al suo fianco, solo mangiando alla sua tavola (Cristo, se qualcuno nella sua vita gli avesse mai detto prima di allora che a riempire quel piccolo vuoto che sentiva come un ronzio in sottofondo ad ogni battito del suo cuore sarebbe bastato Hannibal, un suo sorriso, un suo bacio, una sua carezza, Will ne avrebbe riso!). Non lo avrebbe creduto possibile, eppure era proprio così."

"Il ministero dell’Amore l’ha spezzato, ma ancora non riesce a provare odio nei confronti di quell’uomo.
Carnefice e amante. Confidente e traditore nello stesso tempo."
[AU nel mondo di "1984".
Seconda classificata al contest LAST MINUTE CONTEST di BuckyBear.]

Hannibal/Will, Hannibal induce Will al dirty talking.
Will ha problemi a staccare la spina. Ad Hannibal non importa, e incoraggia Will a continuare le loro conversazioni sui serial killer mentre fanno sesso. Su un serial killer in particolare.
Traduzione italiana di devincarnes.

“Sono come un pittore che un dio beffardo ha condannato a dipingere, ahimè! sulle tenebre; dove, cuoco dai funebri appetiti, faccio bollire e mangio il mio cuore”
Parigi, fine del XIX secolo. Mademoiselle Du Maurier fa la conoscenza del misterioso professor Fell, il quale le rivolgerà una proposta alquanto inaspettata...
[ Bedannibal stile “La Bella e la Bestia” || Partecipante al contest “C'era una volta - Seconda Edizione” indetto da SemidareEfp sul forum di EFP ]

Una strana visita da parte di un ragazzo fa rivivere ad Hannibal Lecter, sorvegliato speciale del carcere di Baltimora, i momenti vissuti anni prima con Will Graham, quando si incontrarono lì e...

La sofferenza del prossimo, studiarne gli strati che la compongono, è una cosa che ha sempre affascinato Hannibal Lecter, ma non credeva che questa sua curiosità fosse anche, anzi, sopratutto, rivolta verso la propria capacità di sopportare l'insopportabile.
[SPOILER 3X06] [Missing moment]

Una raccolta di AU dove Will si è finalmente accorto dell'amore spropositato che Frederick Chilton ha da offrirgli. In fondo chi non si innamora del proprio psichiatra? Ci saranno vari capitoli con piccole storie o spaccati di vita quotidiana, collegati o meno tra loro a seconda dell'ispirazione. Enjoy.

Frederick Chilton non è più quello di una volta, il nuovo dottore è dovuto scendere a compromessi con la vita.
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"Ma non sarebbe stata meglio la morte a questo schifo di faccia?
I muscoli della porzione sinistra del viso erano irrimediabilmente danneggiati, e con essi parte dell'osso mascellare e dell'arcata dentale. I tessuti non avevano più niente su cui poggiare e quindi si era ricreato questo simpatico effetto sciolto nemmeno fosse un quadro di Dalì."

“Ho letteralmente provato il tuo stesso dolore.”
Il dottor Chilton sembrava parlare a se stesso, negli occhi socchiusi lo scintillio di una richiesta: comprensione, complicità, bisogno di disseppellire le certezze di una vita lustra che un destino beffardo aveva macchiato.
Ma c’era anche qualcosa di più, qualcosa che ribolliva più in profondità, che incrinava la voce e increspava il suo volto serafico: rabbia.

La curiosità era donna, anche se vestiva una giacca dell’FBI.
Miriam Lass incontra l'Uomo Ferito nello studio del dottor Hannibal Lecter.