Estratto dal prologo:
"Io lo so…Tu non sei il tipo di persona che si lascia uccidere così facilmente. Non è nel tuo stile. Ti è sempre piaciuto essere teatrale in tutto ciò che fai, essere la svolta di una situazione prossima al fallimento. Ami essere egocentrico, vanitoso, arrogante, sai di esserlo, e non ti arrenderesti mai d’innanzi a una morte che non ti renderebbe il giusto onore. La sceglieresti solo dopo aver guardato a lungo una bella donna e averle sussurrato frasi che avrebbero fatto di te un ricordo prezioso e insostituibile. Soltanto allora, ne saresti soddisfatto." 

E se io mi impadronissi dell'ordine oscuro per mettere in scena la bella fiammiferaia? (LIEVISSIMO SPOILER PER CHI NON SEGUE IL MANGA)

Storia prima denominata "La frusta dell'esorcista."
Dal capitolo 7°.
«Siete spregevole!» La mano di Thierry sfiorò la mia guancia, prima che la mia stessa Innocence gli imprigionasse il polso in una morsa ferrea. Riuscii a vedere il mio riflesso nei suoi occhi sorpresi, spaventati: una macchina assassina che non prova pietà per nessuno, neppure per coloro che combattono nella sua stessa fazione.
«Sono un diavolo, scelto da Dio ma pur sempre un diavolo, e in quanto tale è nella mia natura essere spregevole» sibilai, strattonandolo da una parte. Il corpo dell’uomo volò attraverso la foschia, tagliando la nebbia e creandovi un corridoio che si andò a riempire qualche minuto dopo il suo passaggio; dopo di che, atterrò sotto l’albero del Generale. Richiamai a me l’innocence, tornando a vedere a colori abitudinari e sistemai entrambe le braccia sui fianchi. Gli puntai un dito contro, affilando lo sguardo quasi a volerlo tagliare. «Prova a sfiorarmi ancora e la tua vita finirà in quell’istante.»

Cosa accadrebbe se quel pazzo di Komui provasse a creare un profumo che ti fa credere di essere il fratello/ sorella minore della prima persona che vedi, che si trasmette tramite un abbraccio e infettasse tutto l'ordine oscuro?

Mentre Allen e Kanda si azzuffavano come al loro solito, l'albino andò a sbattere contro il tavolo della sezioni scientifica. Cosa potrebbe essere mai accaduto? Perché non provate a leggere ^^?

{one-shot} {666 parole} {dark!fic} {death!fic} {poker pair}
Dov'è il tuo Dio ora, shōnen?
***
Dopotutto, Tyki era sempre stato bravo a fare regali.

Singhiozzi violenti, le spalle di Alma tremano, si frantumano ulteriormente e pian piano ciò che resta è solo il suo capo. A Kanda va bene così. Perciò chiude gli occhi ed esala un sospiro, cede un bacio sulla fronte scheggiata dell’altro, ed ivi si sofferma finché non avverte solo polvere ed una voce cristallina riscaldargli il cuore di ghiaccio, che solo Alma aveva scosso e sciolto, mostrandogli un po’ di tepore in quella buia e triste vita.
“Ci rivedremo, Yū.”
[Kanda/Alma]

Yu e Alma.
Il loro passato come esorcisti, la loro infanzia come Second, la loro lotta nel presente ed infine il loro finale.
Con l'aggiunta della piccola Shoko.

Non lo aveva fermato.
Non lo aveva seguito.
Era rimasta immobile, in ginocchio davanti al gate, incredula d'averlo lasciato fuggire così.
[Allen][Lenalee][slight-arerina]

[Terzo giorno della Laven Week: Mercurio | Il Mago | Intelletto, Comunicazione, Comprensione]
[BUON COMPLEANNO, STUPIDO CONIGLIO!]
[Human!AU]
Lavi si è sempre ritenuto una persona alquanto fortunata – beh: non era ancora morto nonostante tutti gli eccessi e le sconsideratezze varie, è un traguardo! – e soprattutto piuttosto bravo nella nobile arte della seduzione, come dice sempre a uno Yuu Kanda profondamente contrariato.
E così, all’alba dei suoi diciannove anni e non proprio nel pieno delle sue facoltà perché ubriaco come una biglia, Lavi manda al diavolo tutto e decide – finalmente, aggiunge una vocina nella sua testa – di fare l’ennesima pazzia.

[LaviYuu]
[Storia partecipante al contest Fiume "A mille ce n'è... di slash da narrar!" indetto da Sango sul forum di EFP]

[Secondo giorno della Laven Week: Venere | Gli Amanti | Bellezza, Armonia, Attrazione]
[Erotico?][Probabile seguito della precedente]
[Presenza di Kanda molto arrandom sul finale]
Il suono cacofonico di numerosi tasti premuti tutti insieme squarcia l’aria carica di gemiti e sospiri e schiocchi di labbra contro labbra nel momento stesso in cui Lavi ha scaraventato Allen contro il pianoforte senza il minimo di delicatezza. Allen che ora non canticchia più quella triste melodia ma intona altre note – più acute e sconclusionate, in un crescendo di eccitazione e desiderio con una perfetta armonia tutta sua dettata dalla reciproca attrazione.

[Primo giorno della Laven Week: Sole | Il Sole (Tarocco del Sole) | Azione, Vibrazione, Vitalità]
[Lievemente introspettivo, fluff(?)]
Il silenzio nella stanza del pianoforte ha un che di surreale, per certi versi, ma è particolarmente rilassante. Soprattutto ora, secondo Allen, sdraiato sul divano con la testa appoggiata contro la gamba di Lavi e una mano del rosso trai suoi capelli. Li attorciglia distrattamente tra le dita, tirando e annodando quei fili sottili e bianchissimi che gli sfiorano la fronte e il naso.

"Lavi sapeva essere molto persuasivo a volte, e aveva convinto lui e Yu a passare la serata nel locale più alla moda e famoso della città in cui avevano appena finito di svolgere, con pieno successo, una delle loro missioni."
[...]
-< Non trattenerti, piccolo> sussurrò quasi sulle labbra di Allen, come se avesse colto il conflitto interiore del più piccolo.
Il cuore del baro ormai batteva fortissimo, e sentiva il corpo andare letteralmente in fiamme. Lo sguardo di Tyki scottava , e sostenerlo ormai era quasi impossibile per lui.-

Allen è un ex-esorcista in fuga dai suoi antichi nemici e dai suoi più cari amici; Ciel è un giovane nobile che medita vendetta contro gli assassini dei suoi genitori accompagnato dal suo fedele demone, Sebastian. Se le vite di queste due persone si incrociassero, cosa accadrebbe?