Il voler proteggere tutti...che bel pensiero. Poche parole che non ti fanno più sentire un mostro...
Una storia di Kuro

Nanami Kojima, 25 anni, è una chef molto nota e molto apprezzata dalla critica. Ma non tra gli umani, bensì tra i Ghoul.
Questa storia racconta di come lei abbia conosciuto Tsukiyama, e di come lui le abbia cambiato la vita in peggio... o in meglio. Il loro incontro, forse dettato dal destino, e la nascita di un'amicizia turbolenta, sono gli ingredienti nella ricetta del Ghoul, noto ai suoi estimatori con il nome di... Chef.

Kaneki non riesce a toglierle gli occhi di dosso e accenna un piccolo sorriso: ammira la sua determinazione, l'impegno che mette in tutte le cose che fa, ma senza dubbio esagera, perché si spinge sempre allo stremo — lo dimostra il fatto che si sia addormentata fra le sue braccia nonostante possegga un'indole piuttosto ritrosa e riservata.
[ piccola raccolta di flashfic KanekixTouka ]

[ Drammatico, whump; sentimentale, spoiler! del diciassettesimo episodio – centric●Kurona/Nashiro | seconda classificata e vincitrice del "premio bittersweet" al contest La gara dei prompt indetto da Mokochan sul forum di EFP ]
Cit/: Il breve stelo s'ingarbugliava piano intorno alle caviglie, sbocciando in campanelli penduli che sfioravano i polpacci e il tessuto rovinato, innalzandosi da dove esso rivestiva le candide cosce, donando la magia a Nashiro fra le mani. Forse Kurona aveva lasciato che le foglie striate s'insinuassero sul fisico acerbo perché la sua illusione era quella che Nashiro si sarebbe risvegliata. [...]
A dirla tutta, Kurona avrebbe preferito darle uno schiaffo, cosicché il suo sguardo confuso l'avrebbe distinta un'ultima volta in un disperato miraggio, permettendo alla nero chiomata un conclusivo atto d'amore, baciandola a lungo sulle labbra di mughetto prima di augurarle buona fortuna in quel mondo marcio. Sì, perché successivamente Kurona l'avrebbe spinta via dall'uscio di un Paradiso precoce, inadatto a ospitare una forma d'arte floreale quale era lei. [...]
—✿ scritta perché Nashiro non c'era più, ma il sogno continuava; 2164 parole.

... Urie imparò una grande lezione.
Oppure:
La storia di come Saiko non voleva mangiare le verdure che Sassan aveva gentilmente cucinato.
***
«Mammina…»
«Cosa c’è che non va, Saiko?»
«. . . Non le voglio mangiare le verdure»
***
Sinceramente non so se qualcuno abbia avuto questa idea, almeno nel fandom italiano -in quello inglese di sicuro c'è qualcosa ma shh-, e quindi ho DOVUTO scriverci qualcosa.
Non volevo dirvi cosa c'è dentro ma probabilmente non la aprirà nessuno, quindi: Saiko fa i capricci, Urie fa lo stronzo, Sassan che al solito si sente male perché è un ghoul -'sta volta non dagli incubi di Shiro- ... - o forse si?- -Nah-, e un Urie che cambia idea sul nostro adorato Haise.
L'unica cosa che mi resta da fare è mettermi in ginocchio e pregarvi di leggerla, that's all.

Kaneki è da un anno in prigione per sua volontà dopo aver ucciso e sbranato una ragazza.
Ha paura di essere libero, per timore di ciò che potrebbe fare se riottenesse la libertà. Un giorno decide che si farà uccidere da una persona a cui tiene per avere la libertà e, perciò, una punizione adeguata.
(Contesto inizio Tokyo Ghoul)
partecipante al "L'arte di morire - pretendendo una lunatica possibilità" indetto da -Fear sul forum di EFP

[Personaggi: Hideyoshi Nagachika, Kaneki Ken]
[1518 parole]
Shironeki era a casa di Hide, cercava un posto tranquillo per riposarsi dai continui inseguimenti e forse riuscire a mettere qualcosa sotto i denti.
Hide accolse il suo amico e nel frattempo si stava cambiando perché all'università aveva fatto sport e sentiva il bisogno di farsi una doccia, per scrollarsi di dosso il dolore dei crampi e l'appiccicoso sudore.

#sclerituscleroioRae&Sis | song!fic | pre!Tokyo Ghoul | Tsukiyama/Kamishiro
Rize lascia un biglietto scritto al suo compagno in cui elenca una serie di cose che Shuu dovrebbe sapere per farsi amare dalla ragazza…
L’ingorda e il buongustaio: li ho trovati fin da subito una coppia piccante, peccato che non sia andata a finire bene fra loro, sigh.

Cosa succederebbe se ci si dovesse improvvisamente ritrovare in un mondo composto sia da Ghoul che da esseri umani? Ma soprattutto, come vi comportereste se le protagoniste della storia foste voi, o dolci fanciulle?

[raccolta su character meme] [au] [ooc paranoico] [demenziale] [crack] [prossimo aggiornamento: 23/10]
#1 - «Anzi, sembri una ragazzina deliziosa.»
#2 - «Quante cose interessanti si imparano in missione, eh?»
#3 - «E questo è per averlo fatto male.»
[dedicata a Fear che compie gli anni e ad Ophelia perché sì(?)]

“Mi aiuteresti con il mio allenamento, Tsukiyama-san?”
“Perché proprio io?”
“Mi serve la tua spada.”
Il Gourmet non esitò un attimo ad estrarre la sua kagune per poi avanzare con un agile scatto verso il suo amato Kaneki. Quel la tua spada gli aveva fatto accendere una scintilla d’orgoglio dentro di sé. Il suo amato Kaneki voleva lui e nessun altro. L’essere in quel momento il più prezioso dei compagni del giovane ghoul dall’occhio bendato lo estasiava. Si sentiva importante come mai prima d’allora.

Un solo nome: Kaneki.
Tutti noi sappiamo cosa ha passato mentre era nelle mani di Jason, le immagini che si affollavano nella sua mente e le sue preoccupazioni affollargli la mente.

Iram Kuroyuuki ha appena compiuto diciott'anni.
Fino a questo momento, ha vissuto con suo padre nel Diciannovesimo Distretto, una delle circoscrizioni territoriali in cui è suddivisa la capitale giapponese; da oggi, tuttavia, la sua vita cambia.
Morto a causa dell'attacco di un ghoul, l'unico genitore rimastogli lo lascia solo ad affrontare le innumerevoli difficoltà che vivere a Tokyo comporta, congedandosi dal figlio tramite una brevissima, misteriosa lettera...

''Spiare'' però era un parolone.
''Dare una sbirciatina'' era l'espressione più adatta.
Magari, sarebbe riuscito a comprendere qualcosa in più osservando il ragazzo nel suo ambiente intimo.
Magari avrebbe scoperto segreti che a nessuno aveva mai rivelato.

"Sei debole, Sasaki"
Sasaki Haise no....Kaneki Ken. "
[cap.28]