Ci siamo fatti male a vicenda, ora non ci amiamo più.

Un bel dio un giorno s'innamorò di un mortale, mai peccato fu più grave, la sua punizione, vedersi portare via il suo unico amore, ma non tutto è perduto...occorre solo sperare.

Icaro lo vede sul suo carro dorato, Apollo il dio del sole.

Quando un alfa non sopporta gli omega e un omega odia gli alfa, che succederà se si incontrano?

Midoriya, nell’intimità di quel locale discreto in cui non dovevano preoccuparsi di occhi o orecchie indesiderati, rischiò di strozzarsi con il suo drink. Shinso capì subito due cose: aveva detto la cosa sbagliata e aveva quasi rischiato di passare alla storia per aver ucciso l’Eroe numero uno.
[Post U.A., spoiler World's Hero Mission | TodoShinso + RodyDeku (secondaria) ; partecipa al Calendario dell'Avvento 2023 di Fanwriter.it]

BREVE SEQUEL DI "A FIANCO".
“E va bene. Facciamo che forse, per ipotesi non del tutto testata, avrei potuto dire quel che dici che abbia detto. Adesso, posso sapere perché stai tirando fuori la questione proprio ora?”
“Perché ti conosco, Kacchan!”
“Cioè?”
“Insomma… tu quel giorno lo hai detto, io l’ho sentito e va bene così. Io lo so, tu sai che lo so, quindi non ci si torna sopra, giusto?”
“Giusto!”
“Bene…”
“Ma ci stiamo tornando sopra, Izuku. Cosa ho fatto per meritare questa punizione? Me la stai forse facendo pagare per aver portato avanti tutta la settimana il mio dissenso sull’ultima Hero Billboard Chart?”
“Cosa? Punizione? No! E la classifica annuale non c’entra niente, non in quel senso e poi, le tue reazioni le conosco praticamente da quando sono nato…”
Bakugou rimane in silenzio, in attesa che Deku prosegui per essere almeno un pò più chiaro, dato che non sta capendo dove vuole andare a parare, ma vede solo una figura davanti a sé palesemente in imbarazzo, mentre sposta lo sguardo un pò ovunque tranne che su di lui...

[Partecipante al "500themes_ita" col prompt "Promesse infrante"]
L'ira divampa nel tuo piccolo cuore, Kotaro. Come si permette di fissarti così?
Ha perso il diritto al tuo amore.
N.B: personalmente, non amo Kotaro. Capisco il trauma dell'abbandono, ma, da adulto, non si è sforzato di capire, almeno a livello razionale, le ragioni della madre?
Però, il mio cervello, che evidentemente segue logiche sue, estranee ai miei gusti, mi ha ordinato di scrivere su di lui. A voi.

Ce l’avevano fatta. Aveva funzionato, il diversivo aveva funzionato. Lo avevano salvato, Katsuki era salvo. Izuku avrebbe voluto urlare, correre, piangere, saltare di gioia: lo aveva salvato.

"[...]Da la colpa a Deku anche di questo. È proprio la croce della sua esistenza, ormai ne è convinto; che ci sia oppure no, comunque riesce a tormentarlo ed infastidirlo. È un talento, se non addirittura un’unicità.
Il freddo morde il naso di Bakugo, gli ricorda che ormai è sera e che lui non ha ancora terminato il suo giro di perlustrazione. E che Deku si è svegliato. Si sente improvvisamente stanco. La neve continua a cadere. Se si sbriga, potrà vedere Deku tra qualche ora e potrà incolparlo anche della fretta con cui ha abbandonato il suo costume di eroe per andare a trovarlo.[...]"
[ Bakugo & Midoriya | post-canon | Calendario dell'Avvento 2023]

Bakugou non ha vita facile in Accademia Militare, e trova pace in quello che sembra un magazzino. Lì troverà anche una scatola del Monopoly ed un ragazzo sconosciuto, silenzioso e bellissimo con cui comincerà a passare i suoi sabato sera.
Dal testo:
Aveva la maglietta bianca dell'Accademia, ma il logo stampato sulla parte sinistra indicava che appartenesse ad un reggimento diverso da quello di Bakugou. Aviazione. Al signorino piaceva volare.
-
Sa solo che sono occhi rarissimi ed indimenticabili. È per loro che ha preso tutte quelle botte?

[Partecipante alla challenge "500themes_ita" col prompt 59 "Attraverso gli occhi di un bambino"]
[Attenzione spoiler!]
Enji abbassa lo sguardo. Diversi corpi giacciono a terra, in posizioni scomposte, dilaniati da orribili ferite.
E il sangue si mescola all’acqua, tingendosi d’un tenue colore rosato.
Turbato, alza lo sguardo. Un dolore atroce, presto, lo colpirà.

Distolsi lo sguardo allarmata, realizzando ciò che il mio corpo iniziò davvero a desiderare. Mi sentivo il volto fumante e il molesto sfarfallio non fece che infittirsi al basso ventre.
Come se non bastasse, un’altra enorme pressione mi stava addosso.
Mi sentivo osservata.
Deglutii a vuoto, alzando lentamente lo sguardo temendo che il mio presentimento si potesse avverare.
Non dirmelo.
I miei occhi celesti e colmi di vergogna si incrociarono con quelli taglienti e altrettanto chiari del moro, intento a osservarmi da sopra la mia testa.
Smettila.
Sentii il cuore balzarmi in gola e in quel momento, fu come dimenticarsi di come si respira.
Non guardarmi.
Lo sguardo del ragazzo mi diede l’impressione di potermi scrutare oltre le pupille, arrivando molto, molto più a fondo.
Non farmici pensare.

“Che vuol dire che hanno rapito Deku?”
Bakugou è scioccato all’idea. Non tanto per la preoccupazione, ma come è possibile che qualcuno sia in grado di prendere Deku alla sprovvista tanto da farsi rapire? Deve essere successo qualcos’altro, non è certo un novellino. A lui non l'avrebbe mai ammesso, ma santo cielo, è colui che ha salvato un’intera nazione dalla distruzione e dalla sottomissione a All for One. Colui che padroneggia One for All come nessuno prima, il prescelto per la salvezza, e non perché così ha deciso il destino, ma perché lo ha deciso Deku stesso. Il suo coraggio, la sua forza, la sua determinazione e la sua, Dio solo sa quanta ne ha, testardaggine. Che cosa diavolo è successo davvero?

[Partecipante alla challenge "500themes_ita" col prompt 498, ossia "Consapevolezza", scelto da me]
Dedicata ai membri della famiglia Todoroki dal capitolo 387. Non sono riuscita a scrivere meglio di così, causa periodo di stress e noia.
Comunque, qui sono fissati i pensieri di Shoto, mentre si avvia verso il campo di battaglia, ove sono arrivati i suoi fratelli e sua madre.

Izuku Midoriya. Toshinori Yagi. Una donna di troppo e una canzone di Adele.