Non ci si poteva fidare di Dazai-san.
Quella era una delle lezioni più importanti che Atsushi aveva imparato nel modo più duro. Inutilmente.
Perché Dazai-san era Dazai-san e riusciva sempre a trovare il modo per farti dubitare delle tue sicurezze e farsi vedere sotto una luce da saggio mentore altruista.
Per Akutagawa, invece, Dazai-san era il modello da raggiungere e rendere fiero e avrebbe accettato qualunque cosa fosse uscita dalla sua bocca bugiarda.
Anche una fandonia per farli presentare allo stadio senza motivo.
Pairing: shin-Soukoku, Soukoku

Dopo una missione per l'Agenzia finita con un buco nell'acqua, Dazai si trova costretto a girovagare per la metropoli nipponica sotto un forte temporale, finché, per pura coincidenza, non incontra il suo vecchio partner.
[Sokoku - Lievi spoiler di Storm Bringer]

Chuuya NON parlava di Dazai. No, nella maniera più assoluta.
Se non in determinati posti, avvenimenti, situazioni e ... beh, comunque non SEMPRE!
5 volte in cui Chuuya si è ubriacato e ha parlato di Dazai e una volta che non l'ha fatto (quasi)
Ship: Dazai/Chuuya
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Contiene riferimenti alla Novel Storm Bringer, manga e anime.

5+1 [soukoku]
"Cinque volte in cui Chuuya non ha capito cosa intendessero i colleghi di Dazai e la volta in cui l’ha fatto."

Non tutte le ciambelle riescono col buco. E non tutti i regali sono apprezzati come dovrebbero.
Storia partecipante al tredicesimo anniversario del mitico thexiiiorderforum
Prompt: #"Regalo di compleanno"

Per un momento ebbe un brivido nel modo tetro in cui era incorniciata tra i rami spogli degli alberi poi scrollò il capo..

Gli amici servono per aprire il cuore, non per chiuderlo.
Storia partecipante al tredicesimo anniversario del mitico thexiiiorderforum
Prompt: #"Ricordi d'infanzia"

[soukoku]
.
“and we’ve both done it all a hundred times before” —two slow dancers ; mitski
.
Davvero credevi che le cose tra voi due non sarebbero cambiate mai. Anche dopo che te ne sei andato l’odore di sangue è rimasto lo stesso e tu ti sei erroneamente convinto che ci fosse un ordine, nella disperata monotonia della vita —suicidi mancati e casi irrisolti, combattimenti e sangue versato, altri suicidi mancati,— che nulla avrebbe mai potuto sconvolgere. Ma Chuuya si è tirato fuori dal gioco a cui tutti voi stavate giocando, e ha preso quello che per qualche motivo eri convinto fosse il tuo ruolo.

Quella non era stata una giornata particolarmente pesante e neppure negativa.
Era questo che pensava il rosso, troppo stanco per ricordare che Dazai era rimasto solo in casa...

Odasaku riceve un dono inaspettato.

[...] Fu la prima impressione che Fukuzawa provò nel trovarsi davanti quello che una volta era stato un ragazzino di appena quattordici anni, capace di sorprenderlo e uccidere qualcuno con le mani letteralmente legate dietro la schiena.
[SPOILER S4] [Spoiler 3a Light Novel]

"Conosci il gioco “non ho mai…”? Una persona dice una cosa che non ha mai fatto e tutti coloro che l'hanno fatta devono bere."
"Certo che lo so, imbecille. Perché cazzo vorresti–"
"Tuttavia, se neanche tu hai fatto quella cosa, scatta un turno di obbligo o verità."
"Ah? Pensi di poter inventare le regole di un gioco di merda?"
"Sto solo rendendo più interessante il “gioco di merda”. Dunque, accetti?"

Era stata una giornata molto faticosa e stressante, una di quelle in cui si vuol solo tornare a casa per rilassarsi...

Continuava a guardare le bende che ricoprivano le sue braccia con aria persa nel vuoto...

Per Verlaine l'Abisso è qualcosa di tangibile. se avesse il coraggio, potrebbe superarlo in un battito di ciglia.
Storia partecipante al tredicesimo anniversario del mitico thexiiiorderforum
Prompt: #"Prima dell'Abisso"