Prima o poi avrò solo per me quelle meravigliose ali nere e il loro padrone.

Catan viene perseguitato da un incubo, il suo signore troverà la maniera di calmarlo.

Da quando il mio signore Rosiel si è ritrovato con la sorella Alexiel io sono sparito, vengo chiamato solo per qualche ordine e poi abbandonato come un cane, sapevo che questo momento sarebbe arrivato solo che non credevo facesse così male.

Quale verità si cela dietro il rapporto di Rosiel e Catan e come reagirebbero se uno dei due fosse imprigionato per aver difeso l'altro?
Rosiel x Catan

L’angelo indietreggiò inorridito e urlò “ Sei un mostro è giusto che ti strappino le ali”, Belial smise di ridere “ Credi ancora in Dio, misero Angelo? Non hai ancora capito, che lui è un bambino viziato intento a giocare con le sue marionette sparse in cielo ed in terra? Pur… Ah!”.

Tokyo, 2053.
In un futuro prossimo, dove i progressi tecnologici hanno permesso di raggiungere una semi-immortalità grazie alla possibilità di trapiantare la propria coscienza da un corpo all’altro e dove un potente computer dall'intelligenza umana, se non superiore, controlla una Tokyo semi-distrutta, conservare la propria identità e la propria autonomia diventa una lotta continua.
Nei bassifondi si attende l'arrivo di un Salvatore.
[AU][Partecipa al Cyberpunk contest indetto da ovest]

Una drabble per ogni lettera dell'alfabeto, tutte sull'Angelo del fuoco.
Lui è fuoco che non si arresta.
[A come avanzare]
[B come battito]
[C come coraggio]

Il Pandemonium era un luogo vivace. Qualche volta Cry se lo ricorda.
Drabble senza troppe pretese
[Cry centric]

Come può un alto suddito devoto, sopperire al solo sguardo del suo "padrone"? Di un sovrano che non mostra né pietà né compassione. I pensieri di Belial ai piedi del proprio signore, che senza speranza spera, e non gli resta che divagare nell'introspezione.

Questa sarà, o almeno mi piacerebbe che diventasse, una raccolta di Drabble/Flashfic incentrate su coppie di personaggi che rasentano il limite del tollerabile e dell’umano (ma che a me piacciono da morire!)! Questo solo perché mi piace torturarmi (e torturarVI) con queste creazioni dalla dubbia natura e levatura morale!
#1: “Non tornerà, vero Fifi?” [Ruiet/Kato]
#5: “Per ogni battito del mio cuore, io ne immolerò uno a te, così continuerai a vivere.” [Noise/Voice]
#10: "Non c’è gioia per la feccia dell’Aziluth." [Rasiel/Shatiel]
#15: "Era solo un’illusione, lo sapeva." [Kato/Kira]
#20: "Erano quelle mani a sorreggerlo sempre, ad aiutarlo nel momento del bisogno." [Metatron/Sevoftarta]
#25: ""Anche questa è una Persona?” chiese la giovane carezzandosi la guancia pallida." [Doll/Uriel]
#30: "Davanti ai miei occhi non eri più l’angelo misericordioso che mi curava le ferite, ma un demone immondo da uccidere senza pietà." [Michael/Balbero(Bal)]
#35: "Si era proclamato suo salvatore, planando dal cielo a fermare la mano di un assassino." [Metatron/Rosiel]
#40: "Ogni parola da lui pronunciata gli scatenava dentro moti di disapprovazione e stizza." [Michael/Sevoftarta]
#45: "La mia è un’arte sottovalutata." [Kato/Setsuna]

Non resta che il sogno al cappellaio matto.

Nell'oscurità e nell'abisso infernale non c'è silenzio per Belial che mitighi la sua profonda ossessione per il suo amato signore delle tenebre.

Cosa può fare una creatura demoniaca durante le sue lunghi notti se non che rimbrerare le crudeli parole che le vengono dedicate? Belial e i suoi drammatici quanto toccanti pensieri si strugge nell'eco della sua mente, pensando al suo signore.

Storia partecipante alla Challenge Think Angst di Simph8 e Vogue91
[Aveva occhi azzurri e profondi , Djibril.
Talmente penetranti da minacciare più dolore dei suoi aghi.
Proprio come un tempo, lo guardavano con aria di sufficienza.
Era questo che aveva sempre detestato di lei: per quanto tentasse di farsi odiare, lei rimaneva calma ed impassibile. Era diversa da qualsiasi altro essere che avesse mai incontrato.
Lei non portava Rancore, non conosceva neppure l’esistenza di un tale sentimento.]