È una notte come tante a Gotham City, una notte che si narra attraverso una seconda persona un po' particolare...
[Post Suicide Squad]

SUICIDE SQUAD
Oramai è da più di 5 anni che lavoro all’Arkham Asylum ma tutte le dannate mattine mi sembra di andare incontro ad un mostro orribile che mi inghiottirà e non mi sputerà mai più. Ormai so di quella sottile linea d’ombra che divide i pazzi da tutto il resto del mondo, ma so e l’ho sempre saputo, che non è così netta come sembra. Forse è per questo che delle volte mi sento più vicina ai pazzi là dentro che ai “normali” qua fuori e mi sale un terrore cieco che un giorno anch’io rimarrò rinchiusa in quelle mura come loro, ma poi riavvio il mio cervello e ricompongo la maschera della ragazza pura e immacolata e tiro su il migliore dei miei sorrisi ingenui, con i miei tacchi a spillo e lo smalto sulle unghie inganno tutti, là dentro e fuori, di essere della parte di quelli sani.

"È semplicemente scomparsa, Talia Head. Non si è più fatta viva. Li ha lasciati alle loro vite di ricercati. Solo di recente il piccolo clown l'ha rivista. Una foto su un giornale nella pagina della finanza con cui le avevano incartato delle salsicce in macelleria. Un altro nome. Un'altra identità e un posto di primo piano alle Wayne Industries. Miranda Tate."
Sei anni dopo The Dark Knight. Due anni prima di The Dark Knight Rises. Post-Amour Fou. Riferimenti a "Suicide Squad", ma non nel modo che ci si aspetterebbe.

[IL CAVALIERE OSCURO]
Lui le si avvicinò, sorpreso di non suscitare terrore o disgusto, e si chinò a mezzo metro da lei. Non potè fare a meno di accorgersi che il suo aspetto e le cicatrici non la disturbavano affatto.
-Non ti anno insegnato ad avere paura dei mostri?- le chiese.
-Tu non mi fai paura. Ho imparato a spese mie che non sempre un viso ordinato e pulito nasconde un uomo giusto. E non sempre cicatrici e maschere nascondono mostri.-

SUICIDE SQUAD
-Potrei ucciderti anche ora, far saltare in aria questa bella testolina!-
La canna della pistola premeva sulla mia fronte, un rivolo di sudore scese giù per la tempia, sorrisi guardandolo negli occhi, occhi così verdi da rasentare la follia al suo interno. Mi sollevai piano, e l'arma scivolo per il prima sulla mia guancia fino ad arrivare alle labbra, lo vidi concentrarsi per un istante su di esse, le socchiusi per un attimo e lo vidi irrigidirsi, leccai la pistola lasciandoli intende tutte le mie peggiori intenzioni.
-Fallo, ora-

Ci chiediamo perché la gente diventa pazza, ma dovremmo chiederci perché non lo diventa.
Davanti a tutto quello che possiamo perdere in un giorno, in un istante, è meglio chiedersi che cos'è che ci fa restare interi.
Sai, la follia è come la gravità: basta solo una piccola spinta!

Erano ormai passate ore da quando aveva consapevolmente scelto di rinchiudersi all’interno del suo appartamento – come unico sollievo all’angoscia crescente quello zapping frenetico in cui si era immolata, in cui si era lanciata per l’assurda ricerca di una risposta, di un segno, un fottuto dettaglio che le rivelasse dove avesse potuto trovarlo...
[Suicide Squad]

Ogni volta che la baciava, la pazzia del Joker cresceva a dismisura. Harley era una droga troppo potente per lui e non poteva lasciarla andare(...)
Mise Harley davanti a se e con le mani, iniziò a giocare con il suo corpo accarezzandole le forme. La ragazza gettò il collo all'indietro godendosi il tocco.
"Osservala perché da oggi in poi, tu la vedrai per le vie di Gotham al mio fianco perché lei è la mia regina e guai a chi la tocca".
(Joker x Harley)

Una notte fredda. Il vento soffia forte e le gocce d'acqua scendono veloci dal cielo, per poi schiantarsi rumorosamente al suolo.
Dal tetto di un palazzo, una figura nera vigila su Gotham, quella città che ne aveva passate tante. Troppe.
In un vicolo buio, le urla di un uomo disperato si levano nell'aria...

Mera illusione.
Mera illusione bruciata con le luci dell’alba, nata dalla mia sconosciuta ed inesauribile fonte di superbia. La notte ha portato via con sé tutta la frenesia e i meravigliosi progetti creati e a me non rimane altro che ceneri. Il mio lavoro perduto per sempre a causa di un amore finto, di una relazione romanticamente sbagliata e una persona disgustosa.

Canzone: "Mad Hatter
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Gotham si stira, pronta per tornare ad essere la gioiosa città che i suoi abitanti hanno sempre desiderato, mentre il sole la punge nell'alba di un nuovo giorno.

Batman. Una forza irrefrenabile.
Joker. Il suo oggetto inamovibile.

Torniamo a casa – così le aveva sussurrato in un orecchio. E quello stesso sussurro si era insinuato dentro alla sua testa, leggero e spensierato, cancellando qualsiasi altra cosa l'avesse circondata – qualsiasi altra cosa ci fosse mai stata sulla Terra.
[Suicide Squad]

[STORIA PRESENTE ANCHE SU WATTPAD]
(Batjokes) video dal quale ho preso spunto: https://www.youtube.com/watch?v=LNa_on1CLOk&list=PLJWhjzeppLSWfWt4lha8ZK9Zi8JdaQBGQ&index=3
Canzone usata come ispirazione: "Criminal" di Britney Spears
"[...] I know you told me I should stay away
I know you said he's just a dog astray
[...]He is a villain by the devil's law
He is a killer just for fun, fun, fun, fun
[...] But mama I'm in love with a criminal"

"Bambolina"
Umiliandola, ancora. Dimostrandole, come sempre, la sensazione nauseante del controllo che esercitava incessantemente su di lei.
"Dovresti sapere dove puntarla", sussurrò rocamente, incastrando meglio il petto contro il suo seno.