È solo tempo, ha detto Brian a Justin qualche ora prima di salutarlo e lasciarlo andare verso il suo futuro costellato di successo alla volta di New York. Ma forse è anche questione di un solo, unico, magico momento di un’altra ennesima notte al Babylon: Heather Small che canta a squarciagola Proud e Brian che balla sopra tutti, incurante di quello che lo circonda.
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[britin; post 5x13; sono sposati e hanno un figlio perché l'ho deciso io]
A volte non è facile prendersi cura di Justin. Per fortuna, non è più una cosa che Brian dovrebbe essere costretto a fare da solo.

Un debole raggio di sole fa capolino dalle tende, ma è abbastanza forte da illuminare la stanza.
E svegliarlo.
Sospirando, Brian socchiude gli occhi. Cerca di mettere a fuoco la camera. Controvoglia, perché in effetti avrebbe gradito dormire un altro po’, ma evidentemente questo non era possibile.

A grande richiesta (forse?), ritornano le avventure dei Britin nel mondo omegaverse di Should I Stay or Should I Go. Questa volta la coppia d'oro si troverà invischiata in una dinamica più introspettiva e familiare, ma non mancheranno i voli per le Americhe ed i colpi di scena. Come da titolo, è da ritenersi la 'seconda stagione' della precedente di cui consiglio fortemente di terminare la lettura o si potrebbe avere difficoltà a seguire l'intreccio. Buona lettura!

Ecco a voi l'ennesima storia su una ipotetica sesta serie, dopo la tristissima 5x13. So che ci sono già moltissime fanfiction sullo stesso argomento, ma ho voluto comunque dare la mia versione. Spero che vi piaccia!

Dopo aver scoperto di recente la serie TV, sono corsa sulla relativa sezione EFP e ho scoperto la mancanza di una omegaverse. E' una Britin of course, abbastanza aderente alla trama della serie almeno nei primi capitoli, ma calata nelle relazione sociali di alfa, omega e beta.

"Non era mai stato un padre tradizionale, ma a quel figlio voleva bene e sentiva che in questo momento aveva bisogno di lui"
Brian alle prese con la difficile adolescenza di Gus fa i conti con il suo essere padre. Justin è al suo fianco.
Idealmente circa una decina di anni dopo la 5X13

La settimana era stata intensa, il lunedì sarebbe arrivato presto con un appuntamento importante già alle 10 del mattino, Justin era venuto il we scorso e no, non era proprio il caso di volare anche questo fine settimana a NY.

Drabble Britin di 100 parole esatte sul finale della puntata 2x14.
Uno dei momenti più belli della stagione per cui non servono poi così tanti ragionamenti.

Ci possiamo girare intorno ma questa è la mia scena preferita di qaf. 20 secondi, forse, su quasi 61 ore che dura la serie. In questi 20 secondi si intravede il mio Brian preferito, quello che raramente si lascia andare e si fida di qualcuno, di Justin ovviamente, mettendosi nelle sue mani. Come sapete nulla mi appartiene e i soliti bla bla.

Dopo le elezioni del nuovo sindaco di P. Brian e Justin proseguono i festeggiamenti nel loft ormai vuoto. Leggetela se vi va senza farvi troppo domande. Il rating è rosso fuoco, ma troverete anche tanto amore tra quei due. I personaggi ovviamente non mi appartengono, nè ora nè mai.

Mancavano tre giorni a Natale, sul nord del paese imperversava una bufera epocale...

Piccole fantasie ispirate dai Britin.

Al terzo riwatch della serie, arrivata alla 5x06 mi sono chiesta "E se per una volta fosse Brian ad avere qualcosa da rimproverare a Justin?"
Ovviamente niente di tutto ciò mi appartiene, i personaggi di Queer as Folk sono solo presi in prestito per divertimento come le vite di quei due poveri attori nella sezione dedicata, non me ne vogliano troppo perché tutte queste storie nascono dal grande amore che mi hanno trasmesso i personaggi e chi li ha interpretati, quindi un po' è colpa loro : ))

Giusto un paio di scene Britin tra le mie preferite raccontate dal punto di vista di Brian. In questo periodo trovo la testa di Brian un posto divertente dove andare a rifugiarmi ; )) Diciamo che le considero propedeutiche all'ultima scena della 2x14.