Antonia era lì, impalata davanti a Shannon Leto. Non sapeva se era vero, se era un'allucinazione, un sosia. Lo fissava mentre lui parlava con Antoine di percussioni e altre cose riguardanti quello che qualche anno prima facevano insieme. Erano passati solo pochi attimi da quando lui le aveva stretto la mano e le aveva sorriso, come sorrideva ad altre migliaia di persone che gli avevano stretto la mano prima di lei e alle altre migliaia di persone che gliela stringeranno in futuro, ma non le importava, stavolta aveva sorriso a lei.

La musica può suscitare incredibili emozioni. Può far vibrare l'anima. Può far male. Può far ridere o piangere. Può fare innamorare.

Ecco com'ero: strana.
Era una cosa inevitabile, se ne accorgevano tutti.. Insomma, sempre sola e per i fatti miei. Amavo la mia quiete e nessuno doveva interromperla.
Lui, però, lo fece.
Sono Lilith Dubois, e questa è la mia vita.

- Ma allora è vero quel che hanno detto su Jared? –
- Cosa? –
- Sì, è vero –
[...]
- Non ci crederò mai. Devo leggerlo coi miei occhi –
- Fai come vuoi. Io ti ho detto quel che dovevo dirti –

{Su Youtube è disponibile il trailer della storia: https://www.youtube.com/watch?v=RuY_VgECJKc}
Con i suoi colori caldi e rassicuranti, l'autunno ha portato l'amore. Con il suo gelo e la neve, l'inverno lo ha spazzato via. Ma come ogni anno torna la primavera, quella strana e straordinaria stagione in cui ogni cuore spezzato capisce di poter amare ancora.
Daria è cresciuta: ha visto la sua vita cambiare, si è scoperta più grande, più forte, più sicura di sé, e ha finalmente capito che la sola cosa importante è essere sinceri, sempre, anche a costo di finire bruciati. Per questo decide di prendere un aereo e volare a Los Angeles, per dire a Shannon tutto ciò che per mesi, o forse per una vita intera, ha sempre negato a se stessa.
Nella città degli angeli, Shannon è in piedi sull'orlo del baratro, restituisce il truce sguardo dell'abisso ed è sul punto di saltare, quando si rende conto che non può essere tutto qui, che la sua vita non può finire così, non senza combattere. E quando davanti ai suoi occhi stanchi, dopo molti mesi, torna a farsi vivo lo sguardo di Daria...

Dal cap. 1: "Ragazzi avete delle facce... Tutto bene?" (...)
Mika era sempre più curioso della situazione e noi stavamo per fare un insolito "coming out"
...

Marte è il pianeta rosso, il dio della guerra.
Rosso come i capelli di Red, la protagonista di questa storia. La guerra, quella interiore, che la porterà a superare le sue paure per ricominciare.
Le stelle hanno sempre qualcosa in serbo per noi e se i pianeti si allineano tutto può succedere.
Anche d'innamorarsi.

Può l'obbligo di una sera stravolgere le nostre vite?
Può una sconosciuta sconvolgerci al punto da farci cambiare idea?
E... bisogna essere necessariamente tristi per amare i tramonti?
Queste e molte altre domande troveranno una risposta di notte, sul letto di una mastodontica suite,
al lume di un abat-jour con la magia delle luci Newyorkesi a fare da sfondo ad un'avventura a base
di party, cocktail, star ed equivoci che catapulteranno Martina nell'ammaliante quanto effimero mondo
dello spettacolo.
Ma in tutto questo... cosa c'entra Jared Leto?

"Trovate l’Argus Apocraphex.".

Una bugia può cambiare una storia d'amore?

Los Angeles, City of Angels. "Galeotto fu quel matrimonio" così scriveva Dante... più o meno. (Dante, perdonami)
Indovinello. Cos'hanno in comune una paleontologa e un batterista? Nulla. Se non Jared Leto in questo particolare caso, che messosi in testa il fatto di essere il cupido della situazione, farà entrare in contatto due persone e due mondi apparentemente inconciliabili.

Tre colpi.
Non aspettò nemmeno il permesso. Quello bastava per sapere che stava entrando, e poi era noto che quello fosse il suo modo per far capire che era lei che stava facendo la sua trionfale entrata.

"Le rose sono il simbolo dell’amore, passione, gelosia e tradimento, l’amore a prima vista di una persona verso un’altra... Scusa, probabilmente non te fregherà più di tanto ma le rose sono il mio fiore preferito e poi ho notato il tuo tatuaggio sul polso”
Io nel frattempo ho riconosciuto la persona con cui sta avendo una conversazione, ma non voglio rovinarle la sorpresa e non dico niente e cerco di mantenere la calma
“Diciamo che ho imparato qualcosa in più... Si a quel tatuaggio sono molto affezionata, rappresenta il mio gruppo preferito e il componente a cui sono più legata diciamo” e nel frattempo alza lo sguardo e rimane di sasso a momenti potrebbe avere un collasso, ma riesce a mantenere la calma e diventa leggermente rossa in faccia
“Mi piacerebbe proprio conoscere questo gruppo e il membro a cui sei affezionata.. magari se hai voglia puoi descriverlo, magari lo conosco -ride- comunque a parte questo, da quanto tempo segui noi e la nostra musica?”

“Cavolo. Sei bellissimo.” gli dissi, ammaliata.
“Meno male! Tutto questo monocromatismo non mi piace per niente!”, si lamentò mentre mi abbracciava, dandomi poi un bacio in guancia.
“Ma come siamo casti oggi!”
“Dai! Lo sai che mi piacciono i colori!” Ribattè lui.
“Lo so amore mio, ti capisco perfettamente!"

-Come credi che sarà?- domanda senza dare però troppo tono alla sua frase.
-Cosa?- io se possibile sono anche più apatico.
-La nuova segretaria che ci affideranno al posto di Emma. Spero almeno che sia una donna…già dobbiamo fare a meno della tua “tuttofare”, se poi ce la sostituiscono anche con un uomo è la fine.- lo sento ridacchiare e già immagino quale possa essere il motivo di tanto interesse.
Seguito di 'Burn. Let it all burn.' , la storia narra le avventure di Daphne, incastrata suo malgrado in un tour che ripoterà a galla il passato, spalancando le porte al futuro.