« Non è ancora perfetta. Dovresti ascoltare il ritmo della chitarra, non puoi cantarla con l'ipod nelle orecchie. » aveva commentato offrendogli una delle due birre che teneva di fronte ai suoi piedi « Credi di riuscire a cantarla di fronte a me? »
Tom aveva fatto cenno di sì anche se in realtà non ci credeva neanche lui che fosse possibile farlo, c'era troppo di lui in quella canzone o forse di loro.
« Abbiamo sbagliato a metterla come singolo? Ce ne sono molte che sono più belle di questa, siamo ancora in tempo per cambiarla. » aveva commentato mentre il suo stomaco e la sua mente si aggrovigliavano nella solita sensazione di ansia che la vista di Sergio gli procurava da un po.
« Quanto ci sei legato a questa canzone? » aveva chiesto mentre stappava la bottiglia di birra e la sorseggiava il più velocemente possibile.
« Perché fai domande di cui conosci già le risposte? »
[Kasabian. Slash TomSergio]

Un luogo dove la libidine e il proibito sono di casa. Dieci ragazzi le cui storie si intrecciano in ogni possibile direzione. Una storia d'amore, di sesso, di gelosia, e di litigi.
Welcome to Our Family, guys.

Gabe era arrabbiato. Arrabbiato con William, perché era così dannatamente perfetto, arrabbiato con se stesso, perché non riusciva a fare a meno di sentirsi attratto da lui e di essere geloso delle persone che gli stavano vicine più del dovuto, era addirittura arrabbiato con Pete, perché, cacchio, era colpa sua se lo aveva conosciuto!
Non voleva finire per innamorarsi di William, era veramente troppo per lui e sapeva che ne sarebbe uscito solo ferito.
[GabeXWilliam]

- Che ha Zack? Sono giorni che sta sempre zitto, non scherza, non partecipa a nulla.- urlò Jimmy, seduto sul divano di casa di Brian, per farsi sentire dal ragazzo che era in cucina a prendere da bere.
- Non lo so. Non ne parla. Ho provato a fargli qualche domanda, l’altro giorno, ma non faceva altro che rispondere in monosillabi, prima di darsela a gambe. –
- Forse dovremmo metterlo alle strette! –
– Oppure potremmo aspettare che sia a lui a venire da noi, quando vorrà dirci qualcosa in proposito. –
– Avanti, non fare il moralista. Lo so che vuoi sapere che gli succede esattamente quanto me. –
– Hai totalmente ragione. Ma non possiamo costringerlo a dirci qualcosa che non vuole dirci. Quello che faremo e…portarlo a bere stasera. –
– Moralista un cazzo, tu vuoi farlo ubriacare! –
- Beh, sai come si dice amico, in vino veritas! E penso che vada bene anche con la birra e qualche shottino a questo punto! –
- Sei diabolico, amico! –
- Ho imparato dal migliore! –
[ZackXJacoby]

Colazione a letto con ospite, per Alex Kapranos.

'' Allora Beckett a cosa devo questo? ''
Freddo, lontano, questo non è il tuo Tom, evidentemente per una volta non vincerai
la partita, qualcuno ti ha battuto sul tempo.

Due cose ho fatto di sensato nella mia esistenza: una si chiama Muse, che è una specie di tatuaggio sottopelle, l’altra è molto meno ingombrante, molto più dolce e splendida da star male.

Perchè è tutto un circolo vizioso questo, un niente ci distrugge ma
è capace anche di elevarti. Uscirne è dura, è peggio della coca o
qualsiasi altra sostanza additiva che io abbia provato.

« E come mai?! » aveva chiesto continuando ad usare quel tono sfrontato ed acido.
« Perché mi hanno cacciato da casa, in quanto ubriaco, fatto, musicista e soprattutto ateo e bisessuale. Vuoi qualche altro aggettivo? O vuoi qualche altra cosa che faccia sembrare Ryan ancora più cucciolo di quello che non è? »
E Pete non aveva saputo che rispondere, realmente. Era la prima volta che non sapeva quello che rispondere, ma sapeva solo quello che doveva chiedere.
Patrick li aveva lasciati da soli, sperando Dio che almeno per una volta il suo migliore amico facesse qualcosa di buono.
Domande su domande, domande su di lui, sulla famiglia e su quello che aveva preso in quei mesi. Domande che avevano una risposta e che piano piano facevano uscire Brendon dal suo stesso bozzolo di "grandezza" che era così irreale da stargli persino largo.

Gabe sa che Pete stanotte sta cercando di non pensare per metafore, sta cercando di non sentirsi travolto dall'anno che è trascorso, e non ci sta riuscendo.
"Smettila di pensare così forte.", gli dice, appoggiando il mento sulla sua spalla, e lo vede con la coda dell'occhio sorridere appena.
[Pete/Gabe]

"Non credi che ci siano metodi più veloci per ottenere quello che vuoi?" Non si avvicina di un passo, non lo guarda neppure, la voce è fredda ma ha un suono disperato, spezzato. Anche se sembra avergli letto nella mente.
Forse è per questo che non l'ha ancora fatto: per non dargliela vinta.
[Gabilliam AU]

"Cosa" nonsense scritta in un momento di scazzo.
I coraggiosi protagonisti sono:
Billie Joe,Fabri Fibra,Jared Leto,Vacca,Trè Cool e Mr.Entics.
Buona Lettura!

Liverpool di mattina è un qualcosa d’incantevole.
Incredibile come una cittadina che in genere brulica di vita possa essere così placidamente calma.
Liverpool, 1966. Sara e Mitchie, due teenager con i piedi per terra e il rock perennemente nelle orecchie, incontreranno alcuni dei più importanti miti musicali dell’epoca, facendo così intrecciare le loro vite a quelle dei loro idoli.

Inevitabilmente li seguì, e vidi la scena che in seguito avrei definito come una delle più romantiche della mia vita.
In cortile c'era una mucca.
Non giudicate un libro da una copertina e aspettate, dai.
-Per Vee.

Ero geloso, evitavo di stare sul bus quando c'eravate entrambi,
era irritante. Perchè solitamente venivo scelto io, ero io il
fratello bello e affascinante, avevi ferito il mio ego e all'epoca
non avresti potuto fare di peggio.
Una gerard/ragazzo misterioso u.ù