"Era come un assetato nel deserto. Sentiva concretamente i granelli di sabbia scivolargli tra le dita e l'arsura di una sete che non poteva essere in alcun modo soddisfatta. Lo voleva così tanto che faceva male. Lo voleva così tanto che quando ci pensava si feriva i palmi delle mani a furia di stringere delle immagini invisibili."

"Prendo un respiro, lentamente. L’aria è calda, rovente, mi prosciuga la gola, la lingua è attaccata al palato. Tento di deglutire, quasi mi sfugge un mugolio dolorante. Non bevo da ore.
Cerco di muovere le mani ma una stilettata di dolore mi fa tremare: sono ancora legato.
Non riesco a ricordare quasi niente di quello che è successo tranne…
Un rumore mi fa sobbalzare e allora mi rendo conto di essere cieco. Non è la stanza ad essere buia, sono io a non vederci."
Questa storia partecipa al Writober 2019 di Fanwriter.it, lista PumpKINK.
#writober2019 #fanwriterit #halloween2019

Raccolta di one-shot per il Writober 2019, prompt da fanwriter.it

"La notte era calata in fretta, quasi all’improvviso, mentre ancora erano in giro a raccogliere legna per il fuoco.
Quando avevano raggiunto il campo era buio pesto, tanto che a malapena si scorgevano le sagome delle tende contro quelle più scure e fitte degli alberi.
Suo padre aveva acceso subito le lampade ad olio che erano state sufficienti per allargare una macchia di luce bianchiccia intorno alle loro gambe.
Lea ne aveva avuto paura."
Questa storia partecipa al Writober 2019 di Fanwriter.it, lista PumpINK.
#writober2019 #fanwriterit #halloween2019

"Riku si considera un ragazzo normale.
Quello che fa pericolosamente oscillare la levetta della sua personalità dal lawful good al chaotic evil, come quella di un metronomo impazzito, sono gli altri, che Riku considera assolutamente non normali".
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[4.000+ parole di idiozia pura] [RikuSo (centric), AkuRoku (per gradire)]

"Quando trascinò in casa l’ultimo scatolone era ormai passata l’ora di cena. Le braccia gli dolevano, le gambe tremavano e un cerchio si stringeva sempre più intorno alla testa.
Però ce l’aveva fatta: ufficialmente viveva da solo.
L’affitto dell’appartamento non era alto, poteva permetterselo e vivere dignitosamente con quello che rimaneva del suo stipendio. La finestra della cucina e della sua camera da letto davano sulla strada, il salottino era piccolo ma accogliente con divano letto che all’occorrenza avrebbe potuto ospitare gli amici."
Questa storia partecipa al Writober 2019 di Fanwriter.it, lista PumpINK.
#writober2019 #fanwriterit #halloween2019

"La forma di quel corpo coperta dal lenzuolo è stata scolpita da mani gentili, ogni nervo, ogni tendine, ogni incavo progettato nei minimi dettagli. Seguo il profilo della sua schiena, la linea che scende giù, fino alle natiche.
Mi sale la nausea. Che cosa ho fatto?"
Questa storia partecipa al Writober 2019 di Fanwriter.it, lista 3 PumpKINK. #writober2019 #fanwriterit #halloween2019

"Isa dondolava il bicchiere pieno di birra sgasata tra le mani, aspettando che la nausea e i capogiri gli dessero tregua quanto bastasse per permettergli di tornare a casa.
Se solo chiudeva gli occhi il mondo gli piombava addosso in una nauseante girandola scura.
Era ubriaco. Circa. Riusciva ancora a concepire pensieri coerenti, e tutti quanti erano venati di rimpianto."
Iniziativa: questa storia partecipa al #Writober2019 di Franwriter.it
Prompt: First Time, PumpKink lista 3
#fanwriterit #writober2019 #halloween2019

"So che questa dovrebbe essere una bella notizia invece non lo è affatto! Kairi, io non so ballare! Lo sai che sono un'imbranata! Nessun ragazzo potrebbe mai interessarsi a me.” Disse, mentre gli occhi azzurri si cominciavano a riempire di lacrime.

Ho letto da qualche parte che anche la persona più piccola può cambiare il corso del tempo.
Nessuno ha MAI detto se in meglio… o in peggio.
Ventus ha 16 anni, una meravigliosa famiglia adottiva, e un sacco da imparare sui mondi.
Terra e Aqua hanno responsabilità e sogni, e forse un po' il bisogno di comportarsi da giovani.
Lea ha una sorellina per cui è tutto il mondo, Isa ha un cane, Zack ha una ragazza e un amico da aiutare.
Sora ha troppa felicità per il suo bene, Riku ha la testa dura, e Kairi qualcosa che dovrebbe ricordare.
Insieme ad altri, condividono una sola storia.
(La trama è vagamente ispirata alla vecchia fanfiction "Til Kingdom Come" che ho scritto con i miei amici, ma questa considera canon la trama e gli eventi di Kingdom Hearts 3, quindi potrebbero esserci degli spoiler più avanti)

Ha guardato le stelle in un momento di dubbio ed ha cominciato a pensare a cose oscure.

Qualcuno ancora lo cerca, una ragazza innamorata ed un giovane amico. Lei pensa sempre a lui, sente la sua mancanza.

Al termine della Guerra, Sora ed i suoi migliori amici ritornano sull'Isola. Non è perfetto come aveva immaginato.
Di come Sora si ritrovi a lottare con i ricordi del passato, un presente soffocante ed una cotta più grande di lui. Come al solito, è l'unico ad essere ignaro.
(canon divergence, aged-up!characters, spoiler KH3)

La custode del Tramonto li guardò a occhi sgranati, ammirata e affascinata dalla loro affinità e dalla loro complicità, che gli permetteva di eseguire dei passi complicati senza paura d’intralciarsi l’un l’altra né di sbagliare e perfettamente consapevoli del fatto che avrebbero sempre trovato le mani e le braccia altrui per proseguire. Sembravano quasi comunicare tra loro, ma cosa si stessero dicendo, Anike non riuscì a comprenderlo.
Terra ormai si muoveva unicamente per istinto, grazie al suo corpo allenato che conosceva a memoria quella ballata veloce, poiché perso negli occhi della sua principessa, come un naufrago alla deriva in un oceano color delle violette. E in cuor suo, desiderò di non trovare mai più una costa a cui approdare.
Questa one-shot è uno spin-off della fic "Sclero di una notte di mezza estate", spero che vi piaccia!