28° edizione del concorso
tema - Storie nella sezione Telefilm (terminata il 31/01/08)

In questo edizione del concorso erano almeno sei le storie che in un primo momento avevo considerato per il podio; ho privilegiato alla fine l'impegno nella creazione di una trama più o meno articolata. Ci sono perciò buoni lavori anche fra quelli che non sono fra i primi tre e invito a leggerli. Grazie a tutti per aver partecipato.

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• 1° classificato: Desangrarse di Mazer (Buffy)

• 2° classificato: My name is Cassidy di MelanyHolland (Veronica Mars)

• 3° classificati : Another perfect Christmas di Fae (JAG) 
                        Cat People di SM66 (X-files)

• 1° posto: Desangrarse di Mazer (Buffy)
  Nel mondo paradisiaco si possono vincere strani premi alla lotteria … forse un’occasione per tornare indietro, anche solo per qualche ora? La storia inizia in una nota ironica che strappa più di qualche sorriso. La parte centrale della fanfic è chiaramente la riflessione del personaggio sulla sua vita terrena e sul suo rapporto con gli altri e si può dire che sia ben riuscita: la voce narratrice si immedesima bene nella protagonista, facendo sembrare il tutto molto naturale. L'abilità di chi scrive si esplicita anche nella creazione di un personaggio secondario che, nonostante la breve apparizione, riesce ad assumere un'identità ed un ruolo grazie a quei pochi gesti e dialoghi di cui è protagonista, attraverso i quali va a supportare la vena comica della storia. Più anomalo il finale (anche se in perfetta sintonia col titolo), che sembra spezzare un tono che si era andato costruendo durante il resto della fanfic; forse sarebbe stato meglio dire qualcosa di più prima di arrivare a quella conclusione (che può lasciare il lettore più interdetto di quanto non si fosse inteso fare), per far percepire più completamente l'ulteriore ironia. L’uso di periodi molto lunghi non è di particolare aiuto per la scorrevolezza della fanfic durante la lettura; si tratta di uno stile che a volte dà vita a soluzioni efficaci, a volte fa venire il dubbio che due frasi non siano perfettamente concordanti l’una con l’altra (tanto da richiedere una seconda lettura). In conclusione comunque una storia divertente e interessante di cui si consiglia la lettura e che vince per via della sua particolarità.
• 2° posto: My name is Cassidy di MelanyHolland (Veronica Mars)
  Dopo una vita di umiliazioni e di poca considerazione, qualcosa potrebbe cambiare in una persona timida e insicura … E’ una buona storia (non eccelsa, ma solida), che va ad affrontare in maniera non superficiale temi duri. Viene mostrata la trasformazione che porta una vittima ad essere carnefice e la rappresentazione del personaggio, del suo io interiore, risulta convincente e fa scorrere la trama della fanfic in maniera fluida e coerente, creando un personaggio che sa ben poco di fittizio. 
• 3° posto ex-aequo: Another perfect Christmas di Fae (JAG) 
  Ognuno ha avuto un Natale perfetto … Il senso di lieve malinconia e di nostalgia che pervadono la storia sono espressi in modo tale da renderla non pesante, ma assaporabile. I personaggi riflettono su ciò che è stato, ciò che è e ciò che sarà, permettendo al lettore di intravederne spiragli di vita. Il tutto è inserito in un contesto in cui i personaggi si ritrovano a riflettere perché raccontano agli altri di se stessi, in modo che il tutto risulta meno forzato di quanto sarebbe potuto essere. Non è una storia che punta a rivoluzionare relazioni già esistenti, quanto piuttosto a contemplarle, solo accennando a brevi ma dolci passi in avanti.
• 3° posto ex-aequo: Cat People di SM66 (X-files)
  
  La nuova conoscenza di Scully è una donna affascinante e misteriosa. La fanfic può quasi sembrare una puntata del telefilm per la struttura che presenta. Non è sempre originale in talune soluzioni (gli animali che percepiscono la vera natura delle persone forse scoprono troppo presto le carte), ma la storia riesce a mantenere un’atmosfera che vede nella conclusione il suo degno finale. Quella stessa atmosfera viene maggiormente percepita nel momento in cui i personaggi si perdono in meno dialoghi e pensieri e quindi questi punti dovrebbero essere migliorati. Il rapporto tra Mulder e il nuovo personaggio è particolare e interessante e calzante è il modo in cui Mulder lo chiude a livello emotivo. Una buona storia, in cui si nota con curiosità la presenza di errori come un ‘x’ da linguaggio SMS sfuggito e la mancanza del giusto spazio tra parole e punteggiatura (sempre almeno uno, in genere).

• The real happy ending di biscuithead18 (Prison Break)
   Non più in fuga, finalmente. La storia, fin troppo semplice nella trama e nella stesura, presenta alcuni errori a livello di lingua italiana (con riferimento alla scelta dei tempi verbali ci sono diversi errori, ma sarebbe da correggere anche la mancanza del punto alla fine di molte frasi). Per creare maggiormente atmosfera in una storia di questo tipo è forse necessaria una maggiore introspezione psicologica, qualcosa che vada oltre rapidi riferimenti ad avvenimenti accaduti.
• La superficie di Harriet (Heroes)
  Il signor Bennett e l’importanza di quella sua artefatta e utile superficie. Alcune frasi della fanfic risultano particolarmente significative e riassumono bene le riflessioni che le precedono, come portandole ad un climax narrativo che l’assenza di una trama vera e propria non dovrebbe far esistere. Questo contribuisce a rendere questa breve fanfic un’opera degna di lettura; è un’analisi non banale di un personaggio complesso, duplice, mostrato qui dietro le maschere e nella sua essenza, in una natura che non rinnega le proprie oscurità, ma le fa convivere con qualcosa di più limpido, sempre presente.
• Nessuno è immune di Fanny90 (Queer as Folk)
  Una storia che ripercorre una relazione attraverso gli occhi degli stessi protagonisti e dei loro amici; una fanfic romantica che a volte sembra dilungarsi più del necessario su taluni punti e tuttavia riesce nell’intento di mostrare più approfonditamente la natura di una strana relazione tira-e-molla (dove c’è chi è troppo testardo e chi non si decide mai), donandole una consistenza tale da trasmettere quanto si voleva dire anche a chi non già non conosceva i personaggi. Attenzione ai piccoli errori di distrazione. Per chi voleva vedere un lieto fine più convenzionale rispetto al finale della serie
• Family di katyjolinar (NCSI)
  C'è una scelta di vita da fare per Anthony (spoiler 5x01 e 5x02). La fanfiction si concentra su un preciso argomento e potrebbe sembrare difficile approfondirlo ulteriormente, ma senza questo approfondimento la storia risulta una lettura possibile solo per chi già conosce il personaggio e difficilmente va ad aggiungere qualcosa di nuovo a chi già lo apprezza. Attenzione a non far sentire la voce dell'autore dietro i pensieri del personaggio: in un paio di espressioni si percepisce in modo particolare la voce femminile dietro i pensieri del protagonista maschile.
• Pazienza di kithiara (Heroes)
  Solo un po' di pazienza e forse un giorno avrà quel posto speciale dentro di lui ... La fanfic esplora la relazione di Niki e Peter, insieme nel futuro alternativo presentato in un episodio della serie. Nel mostrare il lato fisico della relazione fra i due personaggi, la storia si concentra su Niki per aiutare ad avere una visione di quello che entrambi sono diventati in un futuro difficile e sofferto. C'è una certa abilità nel descrivere l'erotismo delle scene, anche se si nota anche l'uso di espressioni poco originali a volte (ovvero, tipiche del genere). Per quanto riguarda il messaggio principale della fanfic (il forte desiderio di Niki di essere speciale per Peter), un maggiore dettaglio sulle vicende future occorse (e omesse nella serie televisiva) avrebbe aiutato il lettore a percepirlo meglio.
• Waiting for the future to come di Cucciola_83 (Criminal Minds)
  La fanfic presenta una struttura abbastanza lineare e non particolarmente originale: viene introdotto un nuovo personaggio femminile che si vede interagire in occasioni di vita comune e particolari (feste) con un protagonista della serie; il personaggio femminile poi si troverà in pericolo per colpa del criminale di turno. C’è un tentativo di non buttare nella mischia il nuovo personaggio come se fosse uscito dal nulla; attraverso uno scambio di lettere si ricostruisce un rapporto lungo anni col protagonista maschile della fanfic. Ciò è senz’altro positivo, anche se sembra meno riuscita l’alchimia fra la coppia così delineata, che non riesce bene ad esprimersi in dialoghi e situazioni, che risultano non particolarmente originali o sentiti. Probabilmente anche perchè il nuovo personaggio femminile non è particolarmente approfondito e risulta alla fine abbastanza piatto. Bisogna porre maggiore attenzione anche agli errori di italiano (problemi di punteggiatura, mancati apostrofi o accenti e mancate maiuscole). Per finire, si desidera porre l’accento sul fatto che si è visto un impegno dietro questa storia, un tentativo di costruire e di esprimersi; tutte basi che quindi esistono e possono sicuramente portare ad ulteriori miglioramenti.
• Distanze di Freak Nation & Disdain (Dark Angel)
  Sentire l'altro senza parole per tanto tempo e poi non sentirlo più come prima. La storia presenta più errori di italiano (accenti o apostrofi mancati o presenti dove non dovevano esserci, tempi verbali non azzeccati) anche se c'è una buona capacità espressiva e narrativa, che si evidenza nella ricerca di soluzioni varie e originali per descrivere ripetutamente gli stessi stati d'animo (comuni a entrambi i personaggi). Senza questi problemi formali la storia ne avrebbe guadagnato.
• La storia della musica di Titty90 (I dream)
  La musica e un’estate speciale. Una piccola storia molto semplice, che però scorre piacevolmente per la sua leggerezza arrivando ad una conclusione che non lascia insoddisfatti. La vita di un’adolescente, i suoi pensieri e i suoi innamoramenti. Sono argomenti forse banali, qui trattati senza forzature o esagerazioni, paragonando il tutto alla musica. Quella musica di cui la protagonista circonda la sua vita. Una lettura senza picchi che però si mantiene fedele a se stessa fino alla fine.
• Un piccolo contrattempo di odissea1981 (Star Trek)
  Può succedere di essere teletrasportati sull’Enterprise mentre si va ad incontrare un amico … La storia ha una vena comico-inverosimile e si ha anche la sensazione che fosse involontaria. La protagonista è letteralmente catapultata dentro eventi già in corso, senza spiegazioni e senza praticamente pretenderne. Anche le vicende poi vissute all’interno dell’universo di Star Trek sono raccontate in maniera troppo sbrigativa e fra i personaggi si avverte poca alchimia in qualunque scena. Si consiglia di spendere più tempo a costruire la trama, evitando di concentrarsi su finali di maniera.
• Be different di reby (Heroes)
  Scoprire di essere diverso … e accettarlo. La storia segue il percorso di due personaggi verso l’accettazione della propria diversità, con un approfondimento in questo senso che può senz’altro dirsi pregevole e su cui d’altronde si basa l’intera storia, nella quale si analizzano i sentimenti dei personaggi durante scene già viste nella serie. Lo stile è semplice (una sola nota: a volte la costruzione di alcune espressioni risulta anomala all’orecchio); non aggiunge molto all’atmosfera della fanfic ma la storia riesce comunque a raggiungere il suo scopo e a comunicare bene il suo significato, riuscendo anche a coinvolgere il lettore.
  
• Una disperata ricerca di Mastersilver88 (Il commissario Montalbano)
  E’ una storia dalla natura non facilmente identificabile, nel senso che all’inizio si sospetta abbia un valore più alto di quello che rivela avere alla fine. C’è una certa atmosfera di mistero costruita all’inizio, con personaggi che appaiono dal nulla, che spariscono in egual modo, che non spiegano ma anzi propongono casi. E’ la fine che distrugge questa atmosfera, con una spiegazione troppo semplice degli eventi e della natura dei personaggi. Attenzione ai tempi verbali, non sempre scelti in modo corretto. Per concludere, nella versione a me giunta si è notata la presenza di un paio di frasi ripetute per ben tre volte, due in punti della storia in cui non avevano alcun significato.