La vita è quello che ti accade mentre sei occupato a fare altri progetti.
Lucas e Sophie lo hanno imparato una sera d'ottobre, quando le loro esistenze sono state sconvolte da un terribile incidente.
Accettare di essere sopravvissuti e venire a patto con le persone che hanno perso non sarà semplice, si tratterà piuttosto di un lungo processo, che lascerà delle cicatrici - che si rimargineranno solo con l'aiuto dei loro amici e delle loro famiglie.
[Il prologo di questa storia partecipa al contest "Chi ben comincia è a metà del prologo" indetto da BessieB sul forum di EFP]

Esiste qualcosa di più affascinante degli individui? E qualcosa di più originale e coraggioso della loro quotidianità? Mi chiamo Abigail e vi presenterò delle persone, degli istanti delle loro vite cristallizzati in un peculiare infinito.
Le ho incontrate per strada, nell'attesa della metro, sulla terrazza di un albergo, lungo un viale alberato e in mezzo alla natura. Le ho incontrate per caso e loro, in preda a una gentilezza inconscia, mi hanno ceduto una parte delle narrazioni che li riguardavano e li abitavano: a me non resta che fare altrettanto e condividerle con ognuno di voi.
Mi chiamo Abigail e questi sono solo dei racconti sull'eccezionale ordinarietà di una vita qualunque come potrebbe essere la tua, la mia o la nostra.
Mi chiamo Abigail e queste sono le narrazioni che mi hanno sconvolto e rivoluzionato l'esistenza.
✠ Il capitolo "Max e Annie" è vincitore del contest "Attraverso i tuoi occhi (II edizione)" indetto da Milla4 sul forum di EFP

René, diciotto anni, ironico e distaccato, arranca in mezzo ai suoi problemi evitandoli abilmente.
Sarà proprio tra le mura della stessa scuola che lo fa sentire sempre inadatto che sboccerà il primo amore: un sentimento tenero e innocente, confusionario e doloroso come i migliori primi amori.
Dahlia, giovane professoressa luminosa ed entusiasta, sarà la guida che accompagnerà René alla scoperta di se stesso.
Così la vidi per la prima volta.
Dahlia.
“Signorina Raltique” lo divenne solo a partire dal settembre seguente. Durante quei due ultimi mesi estivi, per me fu solo Dahlia. In verità, anche nel corso del mio ultimo anno di liceo fu semplicemente Dahlia. E ancor adesso, ogni volta che penso a lei, è sempre Dahlia.

Passato, presente, futuro: una drabble per tempo, non necessariamente in ordine.
A voi assegnare la giusta sequenza.
Vi incrociate in direzioni opposte; lei entra, tu esci.
Forse, semplicemente, non era destino.
«Rimarremo amiche per sempre, vero?»
[Questa storia partecipa al contest “Cento parole di ieri, di oggi e di domani” di Fuuma, indetto sul forum di EFP]

"Più scoprirai su di te, più cose ricorderai".
Un uomo, impossibilitato a ricordare persino il suo nome, si ritrovò in una stanza completamente bianca. Tutto ciò che lo riguardava era stato cancellato dalla sua memoria. Solo una bambina-avatar, dietro un display sembra poterlo aiutare a compiere questo complicato viaggio alla scoperta di se stesso ed a svelare il mistero che l'ha condotto in quella piccola strana stanza bianca.

Raccolta di drabble sulle persone che mi piacciono di più: i vinti, o - se vogliamo - coloro che non sono riusciti a sconfiggere la vita, lasciandosi sopraffare da essa. Persone di tutti i giorni, non eroi, di quelle che incroci per strada prima di prendere un bus o che di sbieco fissi prima di scendere alla tua fermata.
Loro, che potrebbero essere te. Tu, che potresti essere loro.
1. Lo specchio bugiardo.
2. Mamma, non mamma.
3. Il nove di cera.
Quinta classificata al contest “D come drabble" indetto da Iamamorgenstern sul forum di EFP.

Tre flashfics, tre gemelli, tre punti di vista per raccontare un unico momento.
A volte la somiglianza fisica nasconde una marea di differenze, di diversi sentimenti che risiedono in fondo al cuore e scorrono nelle vene.
- DECIMA CLASSIFICATA al contest "Esercizi di stile" indetto da GiuniaPalma sul forum di EFP.

[Tre drabble partecipanti al contest "D come drabble" sul forum di efp.]
Tre piccoli spezzoni di vita che potrebbero essere di chiunque in questo sito, tre momenti il cui unico filo conduttore è la parola che dà il titolo a tutto: invisibili.
Perché a volte si preferirebbe di gran lunga esserlo, altre volte è un meccanismo appreso, altre volte... lo si è (fisicamente) ma semplicemente non ha importanza.

Due brevi lettere introspettive scritte per il Contest “Caro amico ti scrivo”, indetto da Gella sul suo profilo Facebook.
Seconde classificate al Contest.

Il Natale... una ricorrenza ricca d'amore pace e solidarietà. Sì ok, adesso mettiamo da parte i sentimentalismi stucchevoli e vediamola da un altro punto di vista, quello di Nadia Carter. Una ragazza che non ha il così detto "spirito natalizio" ma che dovrà ricredersi su molte cose.

La storia di Silver e Missie, tra passato e presente, la vita di due creature così diverse ma così uguali, destinate a stare insieme per l'eternità in un'amicizia che non ha confini...
quarta classificata al contest "cantami o diva..." indetto da Dollarbaby sul forum di EFP
LINK DELLE POESIE TRATTE DALLA STORIA AD OPERA DI LUCA CLEMENTI CHE RINGRAZIO MOLTO:
(KARMA INVERSO) http://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3677413&i=1
(FIUTO LA CANAGLIA) http://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3682066&i=1
(IL BUIO RIUNISCE) http://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3686296&i=1

Questa breve raccolta è un mix di tante cose, o per meglio dire, di tanti sentimenti. La "pelle" che ricopre e protegge il nostro corpo è solo uno strato superficiale. Sotto di essa, accuratamente celati, ci sono molteplici emozioni e stati d'animo che aspettano la loro occasione per emergere in superficie. Molti di essi non sono piacevoli, sono oscuri, pericolosi... mortali. Eppure tutti hanno la loro importanza, perché completano il mosaico che si cela in ognuno di noi, sotto la propria pelle.
"Questa storia partecipa alla Parole Intraducibili Challenge indetta sul gruppo facebook Il Giardino di Efp."

Gocce.
Piccole storie per piccoli pensieri.
# Meet Me in The Woods
# Saved My Life
# Chiamami Per Nome

Tre frammenti di vita, infiniti frammenti di un'anima.
Tre momenti cruciali nell'esistenza di Joe.
Tre attimi che porterà sempre nel cuore.
- TREDICESIMA CLASSIFICATA al contest "D come Drabble" indetto da Iamamorgenstern sul forum di EFP.

La vita di una ragazza alta poco meno di un pollice nell'Italia dei nostri giorni, tra quotidianità e desiderio di realizzare sé stessi.
Mise da parte il 'piumone', e giratasi di lato appoggiò i piedi direttamente sul 'pavimento'. Quello che per lei era un piumone è per noi solo un batuffolo quadrato di cotone, e quello che per lei era un pavimento è per noi la superficie fredda e legnosa di una scrivania. Camminò seccata, a passi veloci, in direzione della sorgente di quel frastuono infernale. Quella che si trovava davanti era un'enorme piattaforma rettangolare, giacente a pancia in su, nera ai bordi e dotata di una superficie scura e riflettente nel mezzo; la musica sembrava provenire da una piccola grata su uno dei bordi. In poche parole, era un telefonino.
(dal prologo)