Bonnie trascorre le sue giornate disegnando e cercando di superare la noia e la monotonia. Balbetta, per questo odia gli esseri umani e preferisce starne lontana, non le piace parlare. Finché non viene rapita, e allora dialogare diventa fondamentale se vuole uscirne viva.

Una raccolta di one-shots di 'emotional horror' toccanti.
Jake, Christopher, Shivani, Fran, Karim e molti altri: vittime e sopravvissuti di un'apocalisse inaspettata, presentati innanzitutto come persone e solo dopo come eroi.
NB : il quarto capitolo è un divertente RaccontoGame a bivi con ben 12 finali diversi!
NBII : all'interno sono presenti storie di tutti i rating e di tutte le lunghezze ( drabble, long ecc. )
NBIII : la raccolta contiene anche racconti scritti da altri bravissimi autori! ( roundrobin )

Noi siamo gli H.UL, Hunters of Unusual. Andiamo a caccia di insolito. Se amate il brivido, seguiteci nelle nostre avventure! E, mi raccomando, iscrivetevi al canale e attivate la campanellina degli avvisi per restare sempre aggiornati e non perdervi nessuna novità!
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Una parodia in chiave horror dei numerosi canali di "ghost hunting" che spopolano su YouTube (almeno, la mia pagina principale ne è piena). Nota: i personaggi di questa storia sono apparsi in precedenza in altre mie storie, ma non è necessario averle lette.

Come può una bambina di soli dodici anni racchiudere il male in se stessa (?)

Alex e l’arte, la ricerca dell’ispirazione, la voglia di cambiare.
Eppure cadere negli stessi sbagli di sempre, seppure involontariamente per una volta.
Il racconto ha partecipato alla sfida “Prompts, our Wires”, indetta su Efp da Soul Dolmayan.

A distanza di anni ho deciso di terminare questa storia pubblicata sul sito, probabilmente la maggior parte dei lettori non saranno neanche più iscritti, intanto enjoy :
Un'oscura presenza aleggia in casa di Nicklas...ragazzo giovane e spaccone che si trova a combattere contro qualcosa molto più grande di lui...
Tratto dal primo capitolo :
" La figura si alzò e si avvicinò lentamente al letto dove dormiva il ragazzo. Lo spicchio di luna che entrava nella stanza non era sufficiente ad illuminare quel volto incastonato di due rubini che ora andavano dritti verso il ventunenne."

Cinque ragazze. Cinque storie. Cinque vite rovinate dalla follia delle persone.
Quanto bene conosci i tuoi amici più cari?
Molte volte bisognerebbe fare più attenzione alle persone a cui ci si affida.
Estratto dal I Capitolo:
“Perchè hai sempre qualcosa per cui rompere le palle? Fai come ti dico e basta!” tuonò Brittany. Se avessi detto qualcos'altro di sbagliato, me lo sentivo, mi avrebbe uccisa, perciò ignorai il fatto che i completini da tennis mi avevano sempre riportato alla memoria brutte esperienze infantili, tolsi il corpetto, la gonna e le calze ed indossai ciò che lei aveva preparato per me. Dopotutto, le bambole non si lamentano.

Sempre lo stesso incubo, sempre lo stesso sapore.

Alzai lo sguardo verso lo specchio. Avevo la faccia ricoperta di sangue, ma non riuscivo a capire da dove venisse.
-
Pensai di essere impazzita, di avere le allucinazioni.
-
«Queste occhiaie! E la faccia, guardami, sono color morte!»
«Stai impazzendo»
«Seriamente non vedi niente di strano?»
«No»

Le ragazze di una piccola cittadina cominciano a sparire all'improvviso. Cosa si nasconde dietro a tutto questo? Un assassino, o qualcosa di molto più complesso e terrificante?
Dal testo:
Non poteva essere una persona. Non aveva nulla di umano. Era la cosa più disgustosa che avesse mai visto.
Perse i sensi, li riebbe.
Sentì il respiro della cosa sulla propria pelle. La sua bocca sfiorò l'orecchio di Marie.
Prima di divenire preda del buio udì qualcosa che le fece accapponare la pelle.
" Mamma ".

-START-
►NUOVA PARTITA
.CONTINUA
.NON PUOI USCIRE

Ho deciso, voglio ricominciare a vivere,
mi sono stancata di tutto ciò.
Da bambina sono stata rapita e questa,
è semplicemente la mia storia.

Dopo la duna sulla quale erano saliti, e su cui li aveva appena raggiunti Chiara, c'era una scogliera rocciosa, che sembrava scolpita con un'arma affilata per le linee nette, definite, quasi violente che tagliavano il paesaggio e delimitavano mare e orizzonte.

Chi non ha mai avuto un amico immaginario, da piccolo? Fleur era particolarmente attaccata al suo amico immaginario, Melissa. Non era nè maschio, nè femmina. Non aveva nè forma, nè colore. Era semplicemente Melissa. Dimendicandosi della promessa fatta al suo amico immaginario a sei anni, Fleur, ormai quindicenne, si ricorda di Melissa, che, richiamata dall'immaginazione della ragazza, torna a vivere, chiedendo vendetta.

Tre amici, un centro commerciale, un mistero...

Era notte. Tutti dormivano, eccetto una persona che, non riuscendo a prendere sonno, si alzò dal letto e si diresse verso la cucina. Durante il tragitto, notò però una debole luce provenire dallo studio: pensò che suo padre avesse nuovamente lasciato acceso il camino, ma, aperta la porta, notò un uomo seduto sulla poltrona. Che non era poi suo padre.
"Entra pure, non essere timido". Incoraggiò l'uomo seduto sulla poltrona. Teneva in mano un piccolo libro che, da come era stato posto il segnalibro, aveva appena iniziato a leggere. "Che ne dici se ti racconto una bella storia?".
La persona si guardò attorno, sospettoso. Si domandava chi fosse quell'individuo ma, dato l'aspetto innocuo, decise di assecondarlo e in pochi secondi era già seduto di fronte a lui. "Chi sei?". Domandò comunque alla fine...
"Chi sono? Se proprio ci tieni te lo dirò dopo averti raccontato qualcosa", si fermò un secondo, "Ti piacciono le storie dell'orrore?".
La persona si chiese perché fosse così ossessionato a raccontarle delle storie ma, non vedendoci niente di male, accennò un "sì" con la testa. L'uomo aprì allora il libro, da cui iniziarono ad uscire fumi neri e voci. "Bene iniziamo".

Una leggenda narra che chiunque si specchi nell'acqua della piscina vada incontro alla morte...

Rebecca è una giornalista del sovrannaturale e con la sua troupe decide di fare un servizio all'interno dell'Hotel Belvedere dove nel 1937 è scoppiato un incendio che ha ucciso ben 50 persone...Pare che da allora qualcosa aleggi sull'hotel, qualcosa di oscuro...

Italia, maggio 2013.
Tutto sembra normale quando l'epidemia inizia a diffondersi. Pochi riescono a salvarsi. Tra loro un gruppo di ragazzi che ben presto scoprirà che sopravvivere è stato solo il primo passo.
Questa non è la solita storia di zombie.

Sarah, Derek, Trinity e Jamal sono quattro amici che, a distanza di dieci anni dal diploma liceale, si ritrovano e decidono di passare una giornata in mezzo alla natura. Sul far della sera, la loro auto si ritrova a corto di carburante e decidono di sostare presso un edificio abbandonato che si rivela essere un ospedale in disuso. Trinity, esperta del paranormale, e Liam, il suo assistente che l'ha accompagnata, approfittano della situazione per andare a caccia di fantasmi. Ben presto, in quella che diverrà la notte più lunga delle loro esistenze, il gruppo si troverà a faccia a faccia con un altro tipo di presenza, qualcosa di meno incorporeo e... affamato di carne umana!

Una vacanza regalata da ignoti unirà otto persone in quello che sarà il peggior incubo immaginabile...

Raccolta di Drabble su morti improbabili.
Storie basate su fatalità che posso avvenire tutti i giorni.
Spero che vi possa piacere~