Non vi siete mai chiesti come sia nata la grande famiglia Castle, come ogni personaggio abbia trovato il suo attore perfetto? Non vi siete mai chiesti come tutto è iniziato?

"-Canta con me!- dici entusiasta tendendomi la mano e sorridendomi.
-No!- rispondo scuotendo la testa, quasi spaventata. Non posso cantare con te una canzone del genere!
-Per favore Stana...- mi preghi con la tua faccia da cucciolo, me l'aspettavo. Lo sai benissimo che in questo sono peggio di Beckett, non so resistere a quell'espressione."
Los Angeles; la neve scende lenta, le luci colorate lampeggiano e Babbi Natale girano per le strade. E' la vigilia di Natale.
Il cast decide di fare una cena per festeggiare la fine delle riprese e l'inizio delle vacanze...

-Quella lì? Ma di chi parli? Di Jodi?- ti fermi e sospiri -Stana, è successo qualcosa con Jodi? Ti ha detto qualcosa?-
Non sopporto di vederti così, per cui dimmi cosa diamine è successo!
-Non mi ha detto niente, Nathan! Come avrebbe potuto se è rimasta avvinghiata a te per tutto il tempo!?- sbotti seccata e fai per andartene di nuovo.
-Stana…-
Ti giri di colpo -No, senti! Mi dispiace! Non sono affari miei! Ha ragione mio fratello!- e ti incammini di nuovo. Ti corro dietro e ti blocco, girandoti totalmente verso di me -Ma di che stai parlando? Ascolta, fermati!- esclamo tenendoti con più forza mentre cerchi nuovamente di scappare -Io e te dovremmo parlare…- dico guardandoti negli occhi, deciso.
-Nathan…-
_____
> Stana è gelosa. Jodi continua a provarci con Nathan.
Riguarda il dietro le quinte dell'episodio 5x02. Quindi, potrebbe contenere spoiler per chi non conoscesse la giornalista dell'episodio. Ma nessun Spoiler su quello che succederà.

Stana e Nathan si rivedono dopo quattro anni...
Cosa succederà? Come cambierà la vita dei nostri personaggi in 276 giorni?

Dopo la splendida vigilia di Natale trascorsa insieme, Nathan ha portato Stana in Croazia, dalla sua famiglia, per poi andare a Roma con i suoi amici.
Non dovrebbero vedersi per due settimane, fino alla fine delle loro vacanze, ma...
-Cosa c’è scritto?- domanda curioso mio padre.
-È… un invito a cena, credo.- rispondo insicura.
-Un invito a cena?- Marko mi guarda confuso. -Non è a Roma?-
-Sì… credo.-
Vedo i miei genitori scambiarsi uno sguardo d’intesa e sorridere. -A quanto pare dovrai andare a scoprirlo.-

Se vi ricordate “How I Met…” e vi interessa sapere che hanno fatto Nathan e Stana dopo la festa per il finale di stagione, allora direi che questa è la storia che fa per voi…

[Stanathan] Galeotta quella sera. Avevano girato fino a tardi quella scena, la famosa scena, il bacio fra Castle e Beckett che non aveva lasciato indifferente nessuno, attori compresi.

Ci sono vite che si incrociano, vite che si vivono e vite che, inspiegabilmente, si dividono. Non si sa il perché. Un giorno ti alzi e la persona che percorreva i tuoi stessi passi non è più al tuo fianco e questo ti riduce a pezzi.
Ora loro sono davanti ad una strada nuova. Una strada parallela. Il destino, si sa, è sempre pronto a giocare con noi e con la nostre vite. Ma se due anime sono destinate a stare assieme, anche due linee parallele, grazie all'amore, si possono rincontrare di nuovo.

Parigi, lo sanno tutti, è la città dell'amore.
Riuscirà a far riunire due amanti che, ormai, hanno perso le speranze in un futuro insieme?
-
"Non hanno ancora le risposte che entrambi vogliono, il tempo passato distanti è tanto ma nessuno dei due ha ancora riflettuto abbastanza.
Nessuno dei due vuole definitivamente mettere la parola fine alla loro storia."

"Era stanco di tutto. Stufo di ogni cosa.
Di se stesso. Del suo carattere. Di quello che la gente pensava di lui. Di Stana. Di Castle. Dei fan.
Era stanco di tutto."

Sette giorni, solo sette, per amarsi.
Il resto dell'anno per desiderarsi.
Un viaggio nel rapporto tra Nathan e Stana, dalla prima stagione alla quinta.

Si fanno tante cose per diversi motivi ma solo quelle fatte per amore lasciano davvero il segno.

Stana scopre qualcosa di inaspettato.
-Stana, secondo te dovr-...- le parole gli morirono in gola quando vide ciò che teneva in mano. Stana alzò subito gli occhi e notò il suo sguardo terrorizzato.
-Mi dispiace- dissero all'unisono. Di solito ridevano quando succedeva, ma stavolta non c'era nulla di divertente.
-Io...- disse Nathan facendo un passo in avanti -Ecco, non... quei disegni sono...-
-Sono stupendi- disse lei ritornando a guardarli. Lui rimase sorpreso, completamente stordito -Sapevo che sapessi disegnare, ma non sapevo che fossi così bravo con i ritratti- disse lei sbalordita.

Mentre escono passando dalla porta girevole l'uomo si volta per sistemarsi i capelli ed è in quel momento che incontra i miei occhi.
Rimango folgorata all'istante... Non avevo mai visto niente del genere in vita mia.
E lui sembra provare le stesse sensazioni.
I nostri sguardi rimangono incatenati per pochi secondi, fino a quando la donna lo chiama ed esce sulla strada.
Sento come se mi avessero strappato una parte di cuore.

“You don’t know how I wish you were my valentine, even for a day”.
E' San Valentino. Le ragazze ricevono delle rose da un misterioso ammiratore. Stana trova anche un biglietto. Chi glielo avrà mandato?
Ennesima Stanathan uscita dalla mia testolina!

"Avete fatto l'amore meno di un'ora fa e lui dorme, il suo braccio che circonda la tua vita e ti stringe a lui mentre il suo respiro regolare lo culla nel sonno. Stavolta non permetterai a nessuno di toglierti la tua stabilità e intaccare i tuoi equilibri con tanta fatica costruiti."
Se solo fosse così semplice lasciare andare le cose come devono senza accanirsi inutilmente.

Saaaalve :,) Allora, dato che sono un'appassionata di Castle e una Stanathan shipper, ho pensato di scrivere un'altra FF Stanathan, in cui i due piccioncini, si completeranno a vicenda, come è normale che sia! Ma questa volta è un pò diverso..eh sì,perchè, almeno all'inizio, Stana..non è Stana! Curiosi? C,:

sola...ero sola in un momento così delicato...lui non c'era anche se mi aveva promesso tutt'altro...ma come sempre me la sarei cavata...strinsi la mano e chiusi gli occhi: in quel momento ti vidi lì di fronte a me con una mano che mi accarezzava la fronte...ce l'avrei fatta, anche questa volta!