Il secondo lavoro di Niphuria: il ritorno di Alice ad Underland, e la sua (la loro) prima volta.

I loro sguardi si incrociarono e Tarrant perse di nuovo il filo del discorso. Era dunque lei che aveva sconfitto il Ciciarampa nella sua armatura splendente? Lei che da bambina si era seduta al suo tavolo? Lei che alla Rocca Tetra l’aveva consolato dicendogli che tutti i migliori sono matti? Adesso, seduta al lume di candela di fronte a lui, sembrava quasi un’altra persona. Avrebbe potuto un cappellaio anche solo sognare di meritarsela? - Alice, tu hai sconvolto tutta Sottomondo. E hai sconvolto me.-

NdA:Sequel di "Truth or Dare, Sweetling?" Dopo una appassionata prima notte insieme, Alice capisce di avere una fastidiosa questione annidata in mente. NdT: il mattino dopo, i nostri cari superano se stessi. Prendete un bel respiro, mie care: si va in apnea, e non solo!

Una conversazione fra vecchi conoscenti.
Perchè non tutte le storie hanno un lieto fine.
[ "Non pensi mai alle parole che iniziano con la lettera A?" ]
- PostMovie | MadHatter/Alice | Angst -

E se dopo il definitivo addio al Cappellaio nel palazzo del Tempo la cara Alice, una volta tornata a Londra, si ritrovasse ad intraprendere un terzo viaggio per ritornare alla sua Wonderland e dal suo Tarrant?
Se quell'addio, in realtà, fosse l'ennesimo "buon viaggio a vederci"?

''Credi che io sia matta?'' ''Oh si Alice, sei matta, completamente svitata, ma ti svelo un segreto: tutti i migliori sono matti.''
Questa storia racconta ciò che successe dopo l'addio tra il Cappellaio Matto e Alice. Ci sono nuovi guai in vista per Sottomondo, che ha di nuovo bisogno della sua Paladina per riportare l'ordine e la serenità. Romanticismo, azione e colpi di scena si presenteranno in un contesto folle come pochi! Mi auguro che la storia vi piaccia e vi chiedo scusa in anticipo per eventuali errori grammaticali o di ordine nella stesura. Buona lettura!

-«Alice?», sussurrò il Cappellaio, voltandosi esitante. Quasi temesse di vederla sparire nel nulla.
-«Ancora qualche passo», la rassicurò dopo qualche secondo, sussurrando le parole davvero troppo vicino al suo orecchio.
-Il Ghiro si allontanò dal tavolo, ormai seccato da tutto quel ridacchiare tra il Cappellaio e Alice.
-Alice ruotò gli occhi al cielo, divertita, «Parola mia, Mr Hightopp, lei è uscito completamente fuori di senno».
-«Supido gatto», borbottò cercando di tirare via il cappello.
-Lui si chinò vicino al suo orecchio, «Non si risponde ad una domanda con una domanda», sussurrò divertito.
[600 words, 6 drabble] [AlicexHatter]

una sosta dorata accanto al lago...

Quando l’amore è veramente profondo e sincero, non esistono ostacoli che possano comprometterlo. Il Cappellaio è disposto a tutto pur di stare insieme alla sua Alice, anche a costo di cambiare vita… e il mondo in cui vivere. Ma il Sopramondo è totalmente diverso da Sottomondo, gli abitanti, in particolare, sono totalmente diversi. Per aiutarlo a integrarsi nella società, Alice lo porta a vivere in casa sua con sua madre e convince quest’ultima ad assumerlo come cappelliere e stilista. A causa del suo aspetto bizzarro, la gente non manca di riservargli pregiudizi e commenti poco ortodossi nei suoi riguardi. Ma grazie alle sue abilità e, soprattutto, al sostegno di Alice, del suo sentimento ricambiato, il Cappellaio riesce a farsi accettare diventando famoso come abilissimo cappelliere. Ed è qui che iniziano le avventure di Tarrant, per il quale è sempre più difficile adattarsi proprio a causa del suo aspetto e della sua follia.

«Beh, Alice aveva sconfitto la Regina di Cuori, quindi Sottomondo non aveva più bisogno di lei»«Però il Cappellaio ne aveva bisogno! Lui la ama!»[Alice/Mad Hatter][Post film]

E' passato un anno da quando Alice ha nuovamente lasciato Sottomondo dopo aver riportato la pace. Durante i suoi viaggi in mare, Alice riceve la visita di una creatura sottomondiana che la avverte di tornare nuovamente nel Sottomondo. Una bestia, infatti, sta seminando morte e orrore in vari regni e Alice sembra la sola in grado di fermare queste atrocità, avvalorando il suo nome di Paladina.

Lo cercava, lo cercava disperatamente. Quel giardino sembrava ancora più immenso nonostante fosse tornata spropositatamente grande. Eppure sembrava essere sparito senza lasciare traccia.

Alice e il Cappellaio sono felicemente sposati e vivono nella casa di lui. Circondata dall’affetto dei suoi amici, fianco a fianco con l’amato marito, Alice sembra avere raggiunto la felicità. Purtroppo, Alice vede in sogno che la propria madre si è ammalata, non sopportando il dolore dell’improvviso allontanamento della figlia. Alice, a quel punto, decide di tornare nel suo mondo attraversando il tronco del Castagno e, in seguito, userà questo passaggio per fare la spola tra Sopramondo e Sottomondo. Ma il destino riserverà altre difficoltà e Alice dovrà mettercela tutta per essere sempre pronta a superarle.

Lei è stata sempre quella giusta.
E Il Cappellaio versa il thè in tazze rotte e le chiede Vuoi del thè, Alice?
[One-shot - a tratti Nonsense - PostMovie - MadHatter/Alice]

Piccola drabble senza pretese su "Alice in Wonderland". Perchè il Cappellaio Matto è sempre stato il mio personaggio, prima ancora che me ne rendessi conto.

L’autunno è colorato, matto e, al contempo, saggio. Il momento perfetto per tenere conto di ciò che abbiamo fatto, di ciò che non abbiamo fatto, e di ciò che vorremmo fare il prossimo anno. Le foglie variopinte sono le fiaccole che illuminano la via delle decisioni, il profumo della pioggia aiuta a ricordare antichi impegni. E la coscienza di Alice verrà messa a dura prova con il bivio che le si para davanti, tra una vita di sogni e tra la fredda realtà, le fantasie di una bambina e le responsabilità di una giovane adulta. E' tempo di decidere, Alice.

La bellezza e la giovinezza piace a tutti, in particolar modo alle donne. Ma quando questa diventa un'ossessione, specialmente per la gente pazza, allora diventa un vero problema. Soprattutto se questo significa essere disposti a tutto, anche ad uccidere povere ragazze innocenti. Riuscirà Alice a fermare questo orrore e a fare tornare l'equilibrio nell'Underworld?

"L'aria tiepida mi scompiglia i capelli biondi,appena lavati e spazzolati. Cerco di non pensare a niente,ma nella mia mente continuano ad affollarsi pensieri,alcuni dei quali riferiti a quando mi sarei svegliata.
Anche se,da qualche parte in fondo al cuore,sento che è tutto troppo strano per essere un sogno. O forse è quello che vorrei sentirmi dire: che tutto questo è reale,e che non sono impazzita completamente."
"Un momento...sto parlando da solo,non c'è nessuno intorno a me. Stessi diventando matto come la maschera che porto?
Francamente,reciatare la parte del Pazzo,di quello "diverso",mi sta stancando,anche se è l'unico modo per resistere qui. La gente con i pazzi parla,pensa che non capiscano.
Io invece capisco,e provo emozioni come tutti voi."
Doppia storia,un dolce Missing Moment tanto sognato.
Dedicato a Delalia Scissorshand.

NdA: Questo è un pezzo breve e piuttosto fluffy su Alice e sul primo giorno in cui davvero inizia ad adattarsi alla sua nuova vita in Underland. Trova qualcosa che le piace tra gli oggetti di Tarrant e poi inizia a preoccuparsi se lui sarà compiaciuto con lei o arrabbiato. Spero che vi piaccia questa piccola “istantanea” di Alice che inizia la sua nuova vita.

[Movieverse: Alice in Wonderland di Tim Burton]
« Cappellaio, che cosa è successo alle altre Alice? »
« Le altre Alice? »
« Sì, quelle che credevate fossero me. Sono tornate a casa? »
« Io... non me lo ricordo ».