(AKame fic)
Kame vorrebbe provare il balletto in pace.
Ma Jin non è d'accordo.
Una veloce PWP, un pò fluff forse. Ma sono carini così.

I ricordi sono sempre le ultime cose che si allontanano dalla mente, possono rattristare, rallegrare e aiutare... Proprio grazie ad essi, Kame e Jin riescono a superare alcune divergenze...

fanfic ispirata dal solo 1582 della principessa dei KAT-TUN...Kame. XDD mi è piaciuto talmente tanto (come la canzone del resto) che volevo sperimentare un possibile punto di vista di Jin... quindi introspettivo XDD e poi quello si Kazuya...quindi un botta/risposta di sentimenti quasi repressi...presto la conclusione.

[JinDa]
"Il contrasto che c’era tra la sua voce e il viso era sconvolgente. E, in effetti, a Jin era venuto un colpo nel momento in cui, dopo aver sentito quella voce profonda, si era ritrovato davanti uno dei visi dai lineamenti più dolci che avesse mai visto. Il taglio degli occhi non era troppo allungato e le iridi erano nerissime. Il naso all’insù seguiva armoniosamente la curva del mento... I capelli corvini leggermente più corti dei propri gli circondavano dolcemente il viso finendo in delle punte bionde, e quando portò una mano per allontanare la frangia dagli occhi, Jin notò che le nocche erano un po’ rovinate. Come di chi pratica qualche sport simile alla boxe."

Aveva uno sguardo intenso, penetrante, e un taglio degli occhi molto particolare, sembravano quasi quelli di un felino. Però quel ragazzo così fragile non aveva nulla del predatore, pareva più una preda.

Le occhiaie, i vestiti larghi e semplici, la stanchezza dipinta sul suo volto non potevano cancellare il fatto che Jin Akanishi era sempre e comunque splendido.

"Mi è mancato il sapore della tua pelle.." Bisbiglio Ridi "è incredibilmente eccitante sentirti fremere anche solo per un mio bacio...?!"

Koki sta avendo un Capodanno fetido. Ed è in via di peggioramento repentino. Junno non ha autocontrollo, e il suo Capodanno non è migliore. ( KokixJunno. Più o meno. )

[Seguito di "Body Talk"] [MaruDa]
"Da quando provo questo per lui?
Mi ritrovai a pensare, quando quel giorno accompagnai Koki nel locale.
Lui camminava davanti a me, con il solito passo ciondolante e le mani in tasca. Il sole iniziava a tramontare, e tingeva le facciate degli edifici di uno strano color vermiglio. Mi aveva chiesto di accompagnarlo, non so nemmeno il perché, ma gli risposi che sarei andato."

[Jin Akanishi/Kazuya Kamenashi]
Come possono le persone passare dal fare a pugni a fare l'amore?
{Gli afferrò il bavero della giacca e lo attirò ancora di più contro di sé, guardandolo freddamente.
Non credeva possibile fosse davvero tutto così: non poteva credere che lo avesse lasciato lì, senza dargli una spiegazione. Il ricordo della sua pelle bollente sopra di sé lo bruciava e lo faceva tremare.
Mi manchi, ma non lo avrebbe mai ammesso.}
DISCLAIMER: Non sono miei: appartengono soltanto a loro stessi. Tutto quello che è scritto è pura finzione per cui non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere e dell’orientamento sessuale di queste persone, né offenderle in alcun modo. Il titolo è tratto dal titolo di una canzone omonima di Tiziano Ferro.

Come al solito Jin ne combina una delle sue, ma stavolta Kame deciderà di prendersi la sua rivincita... ^^

Kame ha in mente una bella sorpresa per il suo Jin, ma una frase di troppo farà andare tutto irrimediabilmente storto... ^^

Una JinxKame dei KAT-TUN
Abbastanza romantica, poco fantasiosa, scritta di getto, in un momento in cui ero straordinariamente presa dalla coppia in questione. Nessun titolo, perche nn so cosa metterci T_T

Fan Fiction su Jin Akanishi e Kamenashi Kazuya dei Kat-Tun. Tokyo. 4 Anni dopo.

Piccola FF sulla mia coppia preferita, Nakamaru Yuichi e Ueda Tatsuya. Il tutto si svolge sotto la doccia...

[NaKame]
“Kamenashi? Lui è come la luna. Una parte di lui resta sempre nascosta nel buio.”

Se Nakamaru riesce a dare consigli a Ueda?
Nakamaru Yuichi, Ueda Tatsuya { MaruDa } .

[Akame]
"All'improvviso si accesero i fari, e, con essi, anche le grida delle fan si fecero più acute. Un laser puntò dritto ai suoi occhi e il ragazzo si trovò costretto a doverli chiudere. Sbatté le palpebre più volte e infine si decise a guardare verso il palco.
La band era salita: un tipo piuttosto alto e con i capelli scuri si piazzò alla tastiera, un altro, un po’ più basso e con un viso femminile, entrò brandendo una chitarra elettrica. Alla fine, si fece vedere anche il cantante. E il pubblico esplose."

[Tatsuya Ueda/Yuichi Nakamaru] {Yuichi's POV}
Ed è quando non so di desiderarti, che mi ritrovo a volerti di continuo, come se non ne avessi mai abbastanza.
Come se volessi che ogni tocco, ogni gesto, ogni bacio, ogni sguardo …durassero all’infinito. [...]
…eppure non posso non dire che il tuo essere bambino viziato è anche un po’ colpa mia.

[MaruDa]
"Non vedo nulla, ma mi piace il buio della notte. Sento i tuoi passi, ti siedi accanto a me, ma è solo il rumore delle molle, non ti vedo. E non ti sento. Vorrei allungare un braccio e verificare la tua reale presenza.
Sospiri."