Lui

di bulmetta_97
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Mi misi sul letto aspettando che mia madre arrivasse con calma a rimboccarmi le coperte. Sapevo che questa sarebbe stata la serata giusta... ne ero certo. Avevo la forza e la volontà di chiedere a mia madre di lui. Eccola, finalmente entró nella mia stanza pronta a tirarmi su le coperte fino al collo. Dopo avermi rimboccato le coperte, mia madre, si avvicinó alla porta per tornare in camera sua.
" Sogni d'oro!" disse mia madre mentre stava per spegnere la luce.
Stavo per lasciar perdere la mia voglia di chiedere ció che sempre,  per me, era rimasto un punto interrogativo fino adesso, ma poi mi decisi e le dissi " Aspetta mamma!".
Ella si giró e si mise sul letto pronta ad ascoltare ogni mio bisogno.
" Cosa c'è, piccolo della mamma?" chiese lei mentre mi stava accarezzando il viso.
" È da un pó che te lo volevo chiedere... com'era papà?" chiesi io tirando su la schiena dal comodo materasso.
Fece un piccolo sorriso, una lacrima le scese e con gli occhi lucidi e fieri rispose " Vedi... Tu padre era un uomo dolce, solare e in tutto ció che faceva ci metteva il cuore. La prima volta che l'ho incontrato ero piccola e, subito, me ne innamorai. Era veramente speciale, non solo come persona ma anche come carattere. Tu hai preso tutto da lui. Hai i suoi stessi capelli e lo stesso sguardo che mi ha conquistata, uno sguardo dolce che pochi hanno..."
Si mise a piangere, mi avvicinai a lei e le dissi " L'avrei tanto voluto conoscere... Da come me lo descrivi mi fa pensare a quanto sono stato fortunato ad esser nato da lui e da te."
" Sai la tuta che indossi?" chiese mia madre mentre mi accarezzava i capelli a palma che avevo.
Io scossi la testa.
" E' identica a quella che portava Goku...".
Si alzò dal letto, si mise a guardare il cielo e fece un piccolo occhiolino, guardó l'orologio, strabuzzó gli occhi e riprendendosi dalle lacrime esclamó " Guarda quanto è tardi... su, vai a letto, Goten.".
Mi diede un bacio sulla guancia, spense la luce e chiuse la porta, mentre i miei occhi si chiusero lentamente per la stanchezza.
Mi addormentai sereno, siccome mia madre mi aveva parlato della persona che, oltre a lei, mi diede la vita.
 
Spero che questa storia vi sia piaciuta... in ciò che ho scritto ci ho messo l'anima ed anche molto, moltissimo cuore.




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