battagli prima
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Non è mia abitudine scrivere poesie o simili, ma questa mi è proprio uscita
dal cuore mentre ero in treno.
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Ovviamente, il soggetto è Severus Piton, visto
combattere e (forse) cadere dagli occhi di una donna, mio
personaggio originale, che gli affianco costantemente.
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Trattengo il fiato
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Una mano si allunga
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Mi protendo per allontanarti
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Per farti schivare quel colpo.
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Ma non ci riesco
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Arrivo tardi
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Cadi a terra.
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Mi sembra che tutto si fermi.
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Silenzio
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Ma so che stanno urlando.
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Immobilità
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Ma so che stanno ancora combattendo.
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Io però non vedo
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Non sento
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Nemmeno respiro
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Sono capace solo di guardarti
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Non mi avvicino.
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Non voglio capire
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Non posso accettarlo.
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Trattengo il fiato
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E aspetto che tu ti muova.
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