Il morso di Bella

di nora38
(/viewuser.php?uid=175444)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


"Si", sussurrai, per nascondere che la voce mi tremava. Se Edward pensava che stessi bluffando, si sbagliava di grosso. Avevo già deciso, ero sicura. Non importava che in quel momento fossi rigida come una tavola di legno, stringessi i pugni e respirassi a malapena... Rise cupo e mi piegò la testa. Io ero tesa perchè non sapevo cosa mi sarebbe successo. Ad un certo punto lui si avvicinò e mi morse; sentivo un calore strano nel corpo, vedevo dei flashback di quando ero piccola, quando mia mamma mi costringeva ad andare a lezione di calcio e io non ci volevo andare perchè sapevo di essere negata; nel frattempo il calore si concentrava solo sul collo. come ci fosse un fuoco che brucia la legna e io ero la legna. Ero sdraiata per terra, agitata come una gazzella rincorsa da un leone affamato. Edward continuava a chiedermi scusa perchè non voleva farmi soffrire dall'amore che provava per me.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1002406