Tears don't fall

di Nera_Bizarre_Writer
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LUMINOR’S POINT: Ho un tremendo mal di testa,ma di quelli forti. Sento come un cerchio che mi stringe la tempia. E non mi posso neppure liberare,da quel cerchio assassino. Almeno,però,è un segno che non sono morto.Perché per il resto mi sento del tutto impotente. È come se dal collo in giù non avessi più sensibilità. Potrebbero passarmi sopra con un carro armato e io non me ne accorgerei. Non potrei nemmeno oppormi. Ho le palpebre pesanti,come di marmo. Sono inutile.Di nuovo. Mi sa che me ne sto andando. Chissà com’è,dall’altra parte. Chissà se io e lui ci rincontreremo… “Lumi,ti prego,ti supplico,NON MORIRE”. Perfetto,adesso ho anche le allucinazioni! “Sono io,amore…ti ricordi di me?” Certo che mi ricordo,traditore.E poi questa non è la realtà. In questo momento te ne stai nel tuo adorato hotel a quattro stelle a sorseggiare champagne e a lamentarti. Quindi,perché ti ostini a rompermi anche nelle mie esperienze di pre-morte? “So benissimo che non mi stai ascoltando.Magari sei in un altro posto,adesso.Una specie di paradiso.E,credimi,ti capirei benissimo se scegliessi di non includermi in un tale luogo.Però credo di volerti chiedere una seconda possibilità,anche se non me la merito.” No,effettivamente non meriti nulla. Meriti solo di soffrire,e tanto.Meriti che qualcuno ti dica che tu sei solo una macchina per testi,non una persona. “Non pensavo quelle cose.Non le ho mai pensate.Sono solo uno stupido che si è fatto montare la testa.Quindi,ti prego,riapri gli occhi…” Ben detto. “Perdonami,Lum.Per tutto.” Singhiozza. No. Assolutamente e inderogabilmente…NO. I miei muscoli si risvegliano. Singhiozza di nuovo. “Apri gli occhi,amore.Non tornare con me,se non vuoi…capirei benissimo…ma svegliati…ti prego,svegliati!” Il singhiozzo si trasforma in un pianto senza fine. “…uesta…itta…te” Questa l’ha scritta per me. Poi legge.è una poesia. Anche se non vorrei,mi sento così fiero di lui.è in grado di comporre qualsiasi testo,dopo questa meraviglia!!! Di colpo però la sua voce si strozza e c’è silenzio. Solo un cellulare che suona. Tears don’t fall. Lacrime,non cadete. C’è un senso,allora. Non posso permettere che lui stia così. È un cretino,ma è la mia vita. E io non mi merito di essere infelice solo perché anche lui lo è. Di scatto,lascio che le mie palpebre si distendano. Luce,finalmente!!! Lui è davanti a me,tutto spettinato e con il rimmel che gli cola. Dietro di lui ci sono Gustav,Georg,Tom,Strify,Kiro,Shin,Yves e Yu,che mi guarda con gratitudine perché non me ne sono andato. E io piango,piango. Sono un fiume in piena,e mi sento così patetico,ma lui è qui,e mi sta guardando ed è venuto a chiedermi scusa e io sono talmente emozionato,talmente preso dai suoi occhi da panda che posso solo dirgli:”smettila di piangere,cretino”. Lui allora si aggiusta un po' la giacca,perchè non è da lui essere impresentabile e annuisce. E mi abbraccia,cazzo,mi abbraccia.Un groviglio di mani.Un groviglio di anime.Un groviglio di sentimenti e un groviglio di pensieri.E un groviglio di lacrime,che è un bene che siano cadute,in fondo. Un groviglio di noi.




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