Il centro cittadino di Ottery St Catchpale
fu invaso da un gruppo di turisti che dovette fermarsi a dormire
nell’alberghetto della cittadina.
Il gruppo stava passeggiando tranquillamente per le stradine
impantanate
, quando tre ragazze si staccarono
dal gruppo per farsi ad osservare meravigliate una casa stile ‘800.
Questa casa era cosparsa di mille lucine
argentate che ronzavano attorno alle finestre…meraviglioso.
-sembra quasi magia!-
-è favoloso!-
Si girarono per ritornare verso il gruppo
ma...la compagnia era sparita.
Un po’ impaurite si guardarono attorno ma nessuna traccia
del famoso gruppo
Ad Andrea salì la rabbia e divenne rossa come un pomodoro.
-
ma è possibile che ogni volta
che esco con voi ci ritroviamo sempre disperse??-
-
eh!!- sospirò Valerie- è il
destino.-
Diana in tono teatrale- oh mio destino crudele!!!-
Valerie scoppiò a ridere.
-
che hai tu da ridere??? E tu-
si rivolse a Diana- smettila di prendermi per il didietro!!!-
le due ragazze alzarono gli occhi
al cielo esasperate.
-
coraggio su! Non arrabbiarti!!-
-
vedrai che tutto andrà bene e
il destino ci guiderà verso..-
-
la direzione giustaaaaaaa!- Valerie alzò le braccia al cielo imitando il
gesto di chiamare il destino
-
basta fare le stupide!
Piuttosto pensiamo a dove andare. Qui ci sono due sentieri. Quale prendiamo?-
-
attimo di riflessione.
Valerie ruppe il silenzio. Si
portò un dito alla bocca e dopo averlo leccato( no
vomitate qui mi raccomando!nda) lo sollevò in cielo e
disse:
-
Di qua!-
Così le tre ragazze decisero di
prendere il sentiero a destra: tra l’altro il più fangoso dei due.
Dopo una ventina di minuti di
cammino si ritrovarono in aperta campagna. Una valle tutta verde…dannatamente,
fottutamente verde.
Diana escalmò - Oh wow! È tutto
così verde…tutto fottutamente verde!!!-
Andrea si guardò meglio intorno
e, intravedendo un enorme puntino a forma di cono, disse- ehi!!
Ma quella è una casa!! Andiamo a chiedere
informazioni!-
Si avvicinarono e videro che nel
giardino di quella casa c’erano delle persone occupate a
una cosa stramba: stavano chini su dei cespugli con degli omini, simili ai nani
in porcellana, in mano.
-
ehi!! Delle persone in giardino!-
-
già. Per fortuna! Così ci evitano
l’imbarazzo di suonare il campanello- affermò Diana
-
ma in ogni caso io mi sento a
disagio.- brontolò Valerie
-
ma perché?- chiesero le altre
due
-
perché arriviamo lì
all’improvviso e non sappiamo che persone ci troveremo davanti…e poi- gli occhi
le divennero lucidi
-
e poi cosa?-
-
poi mi manca il mio lettore cd!! Voglio tornare in albergo e
rivedere tutte le mie cose!!!-
-
O mio Dio!! Inizia!!!!-
-
Eh cosa vuoi farci, Andrea??
Il suo criceto è in sciopero.- confermò Diana
-
È sottopagato?-.
-
Penso di sì.-
-
Allora questo spiega tutto-
-
Ma volete finirla di parlare come se io non ci fossi???- si spazientì Valerie
Man mano che le ragazze si
avvicinavano alla casa, poterono sentire delle risate e dei gemiti soffocati.
Le ragazze si fermarono e si
guardarono negli occhi. Il silenzio fu rotto da Diana che disse
-certo che questi gemiti sono
molto equivoci!!!!-
-già…sono molto compromettenti.-
Valerie stava per ribattere
quando STONK!
Fu catapultata
a terra da un omino in miniatura sembrava: con una barba bianca folta e
un cappello lungo a punta.
L’omino in questione la ferì alla
guancia con una delle sue lunghe unghie e poi corse via.
-
ehi tu brutto
coso!!!!!!!!!!come osi ferirmi e poi scappare????-
nel
frattempo i ragazzi del cortile si stavano avvicinando correndo.
-ma stupido guarda cosa hai fatto??-urlò uno dei ragazzi
Quando
questi ragazzi furono a portata d’occhio più soddisfacente, le ragazze videro
che tutti e tre erano forniti di capelli rosso acceso e due di loro erano
gemelli.
-state bene?- chiese uno dei
gemelli
Andrea - noi sì –
poi
indicò il terreno dove c’era ancora Valerie
- lei no però-
La ragazza in questione aveva i capelli
tutti scarmigliati da cui sembrava provenire una dose eccessiva di elettronegatività e gli occhi
molto scintillanti
-
Chi è stato???- chiese tentando di darsi una calmata
Tre dita indicarono tre persone diverse.
-lui-
-lui-
-lui-
-
Val…calmati, non fare sciocchezze!- cercò di calmarla Andrea
Diana nel frattempo si stava guardando le unghie e guardava di sottecchi uno dei ragazzi in particolare.era il più basso di tutti ma
aveva i capelli più accesi e un po’ più lunghi degli altri
-
io le starei lontana…è un
brutto segno quando è presa così!-
appena
finite queste parole :
SCIAFF! SCIAFF!SCIAFF!
I ragazzi furono schiaffeggiati
dalla furia Valerie
- ma..ma perché?-chiese il ragazzo più basso
- tu cosa credi Ronnino??- rispose per la ragazza uno di gemelli con tono
sarcastico
- perché le hai scaraventato uno
gnomo addosso, no?!- intervenne l’altro gemello
Diana si fiondò
su Ronnino senza un motivo
-Che bel ragazzo!!! Lo voglio tutto per me!!!-
pensò Diana che nel frattempo non aveva tolto gli occhi di dosso a
“Ronnino”
Il ragazzo sconvolto – scusa ma
tu chi sei??-
-oh!! Io sono Diana
ma tu puoi chiamarmi anche tesoro mio…o luce della mia vita-
-no che non ti chiamo tesoro
mio…e tu non chiamarmi Ronnino.-
Uno dei gemelli- oppure puoi
chiamarlo Ron l’imbranato-
Ron ormai rosso in volto dalla
rabbia- OPPURE PUÓ CHIAMARMI RON DATO CHE QUESTO È IL MIO NOME!!!-
Valerie e Andrea erano, nel frattempo, piegate in due dalle risate.
I due gemelli se ne accorsero e si avvicinarono.
- e voi come vi
chiamate?-
-io sono Valerie- e la ragazza
gli tese la mano mentre con l’altra si portava una
ciocca di cappelli lisci e neri dietro l’orecchio
-piacere..io sono Fred- e le strinse calorosamente la mano
- io invece sono
George- l’altro gemello le strinse la mano e poi aspettò che l’altra ragazza si
presentasse
- io sono Andrea- e anche lei
strinse le mani di entrambi i giovani
- da dove venite??-chiesero
i ragazzi curiosi del loro strano accento
- Italia!!-
Valerie si mise a cantare- pom pompom pom
pompooom pom…. pom pompom
pom pompooom pom-( inno del campionato_nda)
Diana si mise ad urlare, una
volta che Valerie ebbe pietà delle loro orecchie,-
CAMPIONI DEL MONDO!!!!!CAMPIONI DEL MONDO!!!!-
George
si rivolse a Fred- ma di cosa stanno
parlando??-
-boh!- rispose l’altro
Andrea intervenne e li consolò
con un semplice- lasciatele perdere!-
Fred
disse ancora- come avrete già capito, lui è il nostro
fratellino Ron- poi abbassò la voce e si chinò su Valerie - ..oppure Ronnino il
perfettino o lo stupidino..fa
lo stesso-
Valerie ebbe un altro attacco di
ridarella e si dovette appoggiare a Fred per non
perdere l’equilibrio.
All’improvviso un urlo squarciò
la deliziosa armonia della campagna inglese
-FRED!GEORGE!RON! BRUTTI
DISGRAZIATI!!!!!TORNATE SUBITO A CASA!!!!-
Valerie sconvolta disse- ma chi è?Hitler in
gonnella?-
Fred,
George e Ron- è nostra madre-
mi lasciate un commentino?? vi è piaciuta la mia idea di giovani spie adolescenti???