Alcoholic strength.

di _tornade
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Era un giorno cupo, freddo.
Uno di quei giorni che ti fa pensare a quanto faccia schifo l'inverno.
Ti tiene segregato in casa e ti impedisce di vivere nel paradiso terrestre; ti fa catturare dalla noia e puff... ti spinge a fare tante cose che poi, si rivelano solo grandi cretinate.
A breve il Natale sarebbe entrato nelle case e quell'aria gasava un po' tutti, compresa sua madre, la quale era già in preda ai preparativi.
-Abigail, potresti aiutarmi?
-Mancano ancora due settimane, c'è tempo.- rispose avviandosi verso la sua stanza.
-Prima o poi quell'aggeggio te lo romperò.- le disse madre, con un tono di voce rassegnato.
-Sì, come vuoi.
Chiuse la porta e sbuffò scuotendo la testa.
Non le importava ciò che le dicevano, non le importava nulla dei rimproveri, voleva solamente accendere il computer e collegarsi sul fake, l'unico posto che considerava casa.
Casa, che parola grossa. 
Nemmeno lì era se stessa. Si nascondeva dietro ad una ragazza per paura di non essere accettata, per paura di non essere abbastanza per nessuno, perché lei si considerava una nullità.
-Oddio, c'è Harry. Cosa faccio?Lo contatto? Martina dove sei?!
'Fantastico,adesso parlo anche da sola...' pensò scuotendo la testa.
Per fortuna, quella preoccupazione durò per poco, dato che la chat del ragazzo si era appena illuminata. 
'Light H. McParadise' era il suo nome.
L'aveva conosciuto un pomeriggio d'estate, alcuni mesi dopo aver scoperto quel mondo. Abigail non era ancora molto esperta, ma era curiosa e ansiosa di conoscere nuove persone e lui, sembrava simpatico. Come aveva sperato, i due divennero amici ma poi, col passar del tempo, quell'amicizia si trasformò in qualcos'altro, impedendoli di continuare quella strada.

Light:'piccola'.
Liberty:'hey tesoro'.
Light:'scusa per ieri, non volevo farti arrabbiare'.
Liberty:'nono,tranquillo. anzi, scusa me'.
Light:'beh, spero si sia sistemato tutto'.
Liberty:'sì amore, tranquillo'.

Trascorrevano così i pomeriggi: a parlare, a scherzare, qualche volta litigavano ma il loro amore, era più forte di qualsiasi cosa.

Light:'amore, senti... stavo pensando ad una cosa'.
Liberty:'dimmi.(:'
Light:'dato che, beh... sei la mia ragazza anche nel real...'
Sembrava avesse paura di terminare la frase e questo, fece preoccupare Abigail, ma lo diede poco a vedere.
Liberty:'si?..'
Light:'credo sia ora di scambiarci qualche foto... così magari vedi come sono fatto. conosciamo solo i nomi e credo sia ora di andare un po' avanti'.
Ecco, era l'ultima cosa che voleva sentirsi dire.
Non che non volesse vedere Harry, ma aveva paura di ciò che lui potesse pensare di lei.
Cosa avrebbe potuto fare,adesso?
Era curiosa di vedere quell'angelo che l'aveva fatta innamorare e poi, non poteva rifiutare.
Liberty:'ehm...sisi, sono d'accordo. dai, invia'.
Light:'va bene, invio prima io,hahah.'
La fece attendere qualche minuto, ma poi, si aprii un file che mostrava un ragazzo dagli occhi verdi/azzurri con un sorriso mozzafiato e dei ricci che completavano l'opera.
No, un momento, fermi tutti.
C'era qualcosa che non andava, aveva un viso familiare.
Scrutò ancora un po' la foto, per poi arrivare alla conclusione:
Quello era Harry Styles, il ragazzo più popolare della scuola.

***
Ciao belle, eccomi qui con un'altra fanfiction.
Boh, ieri mi è venuta in mente quest'idea,spero vi piaccia.
Lasciate almeno una recensione, se è di vostro gradimento!c:

Baci.




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