End.
Eusasta.
Un sordo tonfo riecheggia fra le pareti di una buia stanza vuota.
Distrutta.
E' il mio corpo che si accascia al suolo privo di vita.
Senza un nome.
Nessuna lacrima si poserà sulla fredda pelle diefana accarezzata da Reso.
Rasserenata.
Non posso più soffrire e nessuno soffrirà per me.
The end. |