Welcome to London Grand Hotel

di Amyechelon
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Prefazione: Good morning guys
 
Il mio viaggiò cominciò da Roma, dove avevo appena finito di girare il mio ultimo film. Sembrerà strano ma avevo bisogno di riposo e di stare un po’ da sola; anche se da sola è una parola grossa: insieme a me ci sarebbero state altre 7 persone che mi avrebbero seguito per non so quali questioni nel mio viaggio, una rottura di scatole insomma.
Avevo chiesto esplicitamente di stare per i fatti miei, ma quando qualcuno è famoso e potrebbe essere in pericolo, secondo voi lo ascoltano? Assolutamente no. Promisero però di restare lontani e di non intromettersi nei miei momenti personali e pubblici.
Decisi, par don, decidemmo di partire per Londra, una delle mie città preferite, sede della mia casa discografica, magari avrei trovato qualche ispirazione per un nuovo album e preso finalmente un appartamento.
Oh mio Dio, mi stavo dimenticando le presentazioni, che sbadata che sono, dopo aver scritto che sono un’attrice e cantante non credo comunque che mi conosciate, mi chiamo Miranda ho 23 anni, italiana ma che vive in giro per il mondo e non si sente di appartenere a nessuna nazionalità. Ecco, questo è quello che dico io, mentre tutti i giornali di gossip, televisioni eccetera dicono che sono una ribelle che odia a morte l’Italia e tutti i suoi abitanti, ma con una gran voce e una recitazione divina (giuro che non lo dico io, vi prego di non pensare che sia la solita attricetta del cavolo che se la tira parecchio).
Comunque, dove ero arrivata prima di iniziare questo discorso? Ah, sì, dopo aver visto la pubblicità on-line e la reclam in televisione la mia troup decise di alloggiare al Grand Hotel di Londra: lussuoso, confortevole e tutto quello che si racconta sugli alberghi di grande fama. Beh, io avrei preferito un hotel a tre stelle, ma sono gusti; i miei cari ragazzi non mi avevano neanche chiesto dove avrei preferito dormire, dissero solo: << Il Grand Hotel ha delle stanze libere, staremo lì >>. Mi scuso già se sto diventando come tanti altri VIP: capricciosa e insistente.
Vi ho già annoiato abbastanza con questa prefazione, il viaggio inizia adesso, allacciatevi le cinture, respirate profondamente, aggrappatevi al computer, poltrona, tavolo, animale, qualunque cosa o persona avete vicino e rilassatevi, si decolla.




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