- Titolo della storia Lo spettacolo della montagna
- Tipologia double-drabble 210 parole
- Binomio scelto fata montagana
- Genere fantasy
- Avvertimenti triste
- Rating verde
- Credits (eventuale)/
- Note dell'Autore (eventuale)/
- Introduzione (breve) Una fata dei boschi ed una montagna che di
naturale non ha nulla.
Lo spettacolo della montagna
Era intrappolata senza via di scampo, nessuno l’avrebbe
aiutata perché nessuno sapeva dove si trovasse.
Il vecchio saggio del suo villaggio l’aveva ammonita, quella
montagna di morte era un luogo dal quale stare alla larga.
Purtroppo non gli aveva dato retta: nella curiosità e
nell’irruenza della sua giovinezza era volata, senza farsi
notare, lontano dal villaggio e si era addentrata nella valle della
desolazione, attraversando i fiumi di terra nera e le nuvole tossiche
che uscivano dalle abitazioni degli umani, fino a giungere alla grande
montagna luccicante.
Era stata una sprovveduta! Solo adesso, che non poteva più
salvarsi, se ne rendeva conto. Come aveva potuto essere così
stolta da credere che lei, una semplice fata dei boschi, avrebbe potuto
avvicinarsi alla montagna di morte - che gli umani chiamavano
“Discarica” – senza rimetterci la vita?
Ma ormai era tardi; una lacrima le rigò il volto pallido e
rassegnato.
Incastrata in quel barattolo di vetro trasparente l’ultima
cosa che vide - prima di spegnersi per sempre - fu lo straordinario
spettacolo del sole che, sorgendo, illuminava l’ammasso di
ferro, detriti e pattumiera di cui era costituita quella strana
montagna… L’ultimo rantolo di vita la colse
mentre, estasiata, si convinceva che morire vedendo un simile
spettacolo era uno splendido modo di andarsene.
Scritta per la challenge degli Original
Concorsi di Eylis
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