INVICTUS

di GinevraCorvino
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L’Anima è nauseante groviera
ghiotto pasto per l’ingordigia dei Topi.

Rosicata dalle assenze
non sente il dolore delle carni strappate,
vi ha fatto il tiro al bersaglio la Vita
e l’ha abbandonata corrosa di desideri,
smangiugghiata con disprezzo dalle umiliazioni;
eppure ancora è attaccata alle Ossa,
fragile e tenace
assurda non si crede Vinta.

Oscenea e marcia
spicca tra le Belle;
lei, divorata dai giorni che un tempo
la videro lucente e compatta
solida e superba
danzare nel Petto col Cuore.

Ora,nonostante moribonda
Ella resta indecente
ancora a succhiare quel Sangue
che non la curerà dalla sua Lebbra.
Bellissima Appestata,
disastro di armonia,
le parole l’hanno bucata come spilli,
pur avendola resa Sterile
non cede orgogliosa
alla naturale Caduta;
solo si mostra arrogante
senza la resa di una Lacrima
nella sua Innocente Inutilità.

Eppure tra le Belle
nessuno può ignorarla,
nessuno può far finta di confonderla.
Tu la vedi perché si è attaccata alla pelle
e ne segue disidratata ogni piega.

La Mia Brutta Anima che concima il Mio Cuore di Donna.





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