No Happy Ending

di Princess Misaki
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Sai Ren,
Mi chiedo spesso, anzi sempre: “perché mi hai lasciato?”
Mi chiedo cosa ti abbia distratto, dove stessi correndo, da chi...
Ma non trovo mai risposta e ogni giorno scivolo sempre di più tra queste tenebre senza fine.

Mi ripeto sempre che la cosa peggiore che potessi fare era piangere davanti a te: dimostrarti quanto fossi debole, ma soprattutto quanto dipendessi da te.
Io ti ho amato e ti amerò per sempre, anche se ora tu non sei qui accanto a me, anche se io non sono più quella di una volta.
Ora i miei capelli sono lunghi e biondi come il grano, indosso abiti eleganti e a volte guardandomi allo specchio mi sembra di vedere quella donna che tanto invidiavo...
Quella donna per cui tu eri andato via da me.
Quella donna per cui tu scrivevi canzoni.
 
Ti ricordi la promessa che ci facemmo?!
“Se io muoio tu verrai con me.”
Stupidaggini.
 
Alla fine lo sappiamo entrambi: per quanto due persone si possano amare non si apparterranno mai completamente.
A volte mi chiedo: ma se io non avessi avuto il mio orgoglio, se fossi partita con te, ora noi saremmo insieme? Poi però lacrime calde scorrono lungo il mio viso.
 
Nella mia mente compaiono i volti dei miei carissimi amici, ma soprattutto appare il volto di colei che tante volte mi ha salvato, colei che mi tiene ancora in vita: Hachi.
A volte mi sembra di sentirla parlare, ridere, di averla vicino a me... Mera illusione.
 
Sai, ieri notte ti ho sognato, anzi ci ho sognati.
Eravamo nel nostro vecchio appartamento, sì esatto quel buco vicino al porto, io ero in cucina e stavo preparando la zuppa di miso, salata come piace a te. Tu invece tornavi da lavoro e quando rientravi in casa mi abbracciavi, mi baciavi e mi sussurravi: “Ti amo”. Io ti sorridevo e bisbigliavo: “Ti amo anche io”. Dopo cena facevamo l’amore e poi ci immergevamo nella nostra piccola vasca da bagno e parlavamo, per ore. Tu mi raccontavi la tua giornata di lavoro: le discussioni con i tuoi colleghi e gli affari conclusi con i clienti. Io d’altro canto ti raccontavo della mia giornata passata a fare shopping, poi diventavo rossa e ti davo una notizia che volevi da tanto: “Aspettiamo un bambino”. Allora tu mi stringevi a te e mi baciavi dolcemente.
 
Vuoi sapere cosa è successo dopo?
Mi sono svegliata con una fitta al petto, ho iniziato a respirare affannosamente, mi sentivo soffocare, o meglio annegare.
 
Ancora una volta mi stavo avvicinando a te, ancora una vota stavo per raggiungerti.
Ma poi tu, vieni sempre da me, compari all’improvviso, mi sorridi dolcemente, mi guardi e poi mi sussurri: “Non c’è fretta, avremo tutta l’eternità per stare insieme. Continua a vivere. Continua a cantare. Fallo per Yasu, per Nobuo e Shin. Fallo per Hachi, ma soprattutto... Fallo per me, Amore mio.”
 
Parole lontane si espandono tramite la mia voce.
 
This is the way you left me, I’m not pretending. No hope, no love, no glory, no happy ending.
This is the way that we love, like its forever then live the rest of our life but not together.




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