Ridi
Ridere.
Il
vero segno della libertà.
[René
Clair]
Ridi.
Ridi come non hai mai riso in vita tua. Cerchi di calmarti, ci provi
con tutte le tue forze ma è inutile, proprio non ci riesci.
Gli invitati ti guardano stupefatti, alcuni scandalizzati. Ridere in
quel modo dopo che il Magisacerdote ti ha chiesto se vuoi prendere
come marito l'uomo che hai di fronte non è opportuno. Non per
la maggior parte della gente almeno. L'unico che ti guarda divertito
è lui. L'uomo che stai per sposare. Lui.
James Potter.
Fai
quasi fatica a credere che lo stai sposando, che vi state promettendo
amore eterno, eppure è così. Siete lì, pronti
per passare il resto delle vostre vite insieme, entrambi sicuri di
cosa state facendo, malgrado la vostra giovanissima età. Non
ci sono molti diciannovenni pronti a fare un passo del genere,
nemmeno nel Mondo Magico, ma voi due lo siete. Ci hai messo un po' a
capire che dietro gli scherzi idioti e l'atteggiamento da sbruffone
di James, ci fosse altro. Adesso lo sai. James Potter è un
ragazzo meraviglioso e sei sicura che sarà un padre perfetto
per tuo figlio. A lui ancora non l'hai detto, per paura che pensasse
che lo stessi sposando solo perchè aspettavi un bambino da
lui.
Lo
guardi e ridi ancora più forte. Uno dei motivi per cui lo ami
è il suo modo di farti ridere. Ti fa ridere così forte
che la tua mente si libera da ogni pensiero. Quando è lui a
causarti le risa, non c'è spazio per altro nella tua testa.
Ridi e basta.
“Sì.”
dici con voce sicura, malgrado i singhiozzi provocati dalla tua
risata. “Lo voglio.”
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