Cara zia
È sempre presto per l'ultimo viaggio,
e tu impavida, l'hai affrontato.
Questa non è la poesia delle poesie,
la canzoni delle canzoni,
queste semplici righe sono solo per te.
Io prego che la tua essenza possa librarsi libera nell'aria,
nei verdi boschi ,
nel rosso tramonto, dove perdesti il tuo amore.
Tu sai che non siamo migliori solo perché siamo rimasti,
siamo solo codardi e incoscienti.
Oh solitudine, oh disperazione,
nel cercarti inutilmente tra le queste vuote mura,
nel cercare i limiti del tempo
perché non c'è al mondo
tristezza più grande di questa.
Ma ora tu brilli per me, brilli per noi.
Brilli perché tutti ti vedano
vieni di nuovo tra le mie braccia,
e libera il mio stanco spirito.
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