A lei non importa

di ferao
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Ma salve!
Prima della lettura, qualche spiegazione: questa ff consiste in una raccolta di 5 "capitoletti" da 50 parole ciascuno, che compongono però un'unica ff. Ogni capitoletto è basato sul prompt riportato in corsivo all'inizio.
Questa ff è stata scritta per il primo girone del WAR Tournament 2012 (cliccare per leggere il regolamento generale, qui invece c'è quello del primo girone. Se vi interessa, PARTECIPATE!).

La trama: siamo nel 1998, e Percy ha appena rivelato a Audrey tutto sul suo passato (il tradimento della famiglia, i sensi di colpa per la morte di Fred etc.) Questo è il momento subito successivo.
La caratterizzazione di Audrey è MIA e deriva dalla mia longfic (e relativa serie) Una brezza lieve. Se vi ispirate senza chiedere permesso, sappiate che non ho problemi a rivolgermi a chi di dovere. Io sono buona e cara, ragazzi, e se desiderate ispirarvi basta CHIEDERE PRIMA.

Ai miei soliti lettori, in particolare a coloro che Charme definisce "Vedove di UBL": spero siate contente di ritrovare questi due, perché io sono stata contentissima di scrivere nuovamente su di loro!

Buona lettura,
Fera.
















A lei non importa






(Schiaffo)
Percy resta immobile, aspettando uno schiaffo. È il minimo che merita, dopo tutte quelle menzogne.
Non avrebbe dovuto trattarla così: avrebbe dovuto dirle tutto subito, farle capire sin dal primo momento che razza di uomo è…
Ha taciuto per paura di perderla, ed ora attende quello schiaffo.
Che non arriva.
 

(Furore)
Ma arriverà. Ormai Audrey sa tutto: del suo tradimento, del suo vano inseguire il potere, del suo pentimento troppo tardivo. Sa che non è morto al posto di Fred.
Di certo manca poco all’esplosione di furore della ragazza. Chi non si sentirebbe truffato, ingannato, raggirato dopo due anni di bugie?
 

(Assenza)
Eppure, Audrey continua a guardarlo senza fare niente. Ha ascoltato senza dire una parola, ed ora osserva il suo uomo con un misto di comprensione e affetto.
Perché? Perché non lo odia? Possibile che in lei sia davvero assente la capacità di detestarlo?
Non è giusto. Lui non lo merita.
 

(Brivido)
Dentro di sé Percy maledice i Tassorosso, buoni fino al midollo. Perché Audrey fa così? Lui non merita nessuna comprensione.
Merita che qualcuno sia arrabbiato con lui. Che lei lo sia. Merita che Audrey rabbrividisca davanti al male che ha commesso, che lo detesti, che lo lasci.
Non merita altro.
 

(Pazienza)
Audrey sembra intuire i suoi sentimenti, perché accenna un sorriso.
«Perce… perché ti biasimi così tanto? Potevi fare di peggio».
«E come?» chiede, la voce rotta.
«Potevi non tornare affatto».
E senza dargli tempo di replicare, lo abbraccia.
 
Percy non merita la pazienza di Audrey, ma a lei non importa.









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